La cena non fu molto entusiasmante, l'unica cosa divertente fu quando un ragazzino del primo anno di rovesciò del succo di zucca addosso.
Stanca da quella giornata, tornai in camera e dormii profondamente.Le giornate passarono lentamente, fino a che non arrivò il 18 settembre, la mattina si sarebbero tenute le lezioni, e di sera il ballo.
Cominciai la giornata con Erbologia, insieme a Serpeverde. Mi sedetti vicino a Pansy, più acida del solito, questo solo perché il suo Dracuccio non aveva invitato lei al ballo. Era stata invitata da Tiger, ma lei rifiutò. Mi immaginavo già la scena: Pansy che ballava con Tiger. Lui però mi faceva un po' pena, era sempre rifiutato da tutte le ragazze, povero.
Poi seguivano Pozioni, Storia della magia e Trasfigurazione. Arrivò l'ora di pranzo e ci dissero che le lezioni erano concluse, per permetterci di fare i compiti. Alle 20:30 dovevamo essere a cena e poi ci sarebbe stato il tanto aspettato ballo.
Finito il pranzo, presi i miei libri e andai a studiare in biblioteca, dove incontrai Harry, così lo aiutai. Studiammo per quattro ore e mezza e prima di andarmene vidi Malfoy, ma poi mi accorsi che stava parlando con Zabini e quindi decisi di andare in camera a prepararmi, visto che avevo solo due ore. Con tutta la calma che avevo in corpo, mi feci una doccia, poi con un incantesimo asciugai e piastrai i capelli. Misi attentamente il vestito, attenta a non scucirlo, e in seguito le scarpe. Infine mi feci truccare da Ginny.
Andammo nella sala comune dove ci aspettavano Harry, Ron e Neville, vestiti molto eleganti. Ginny indossava un vestito rosa, lungo fino al ginocchio e non molto attillato, con scollatura a cuore e le mie stesse scarpe.
Andammo a cena, ma non toccai cibo per l'agitazione, ero troppo tesa al pensiero di dover ballare con Draco Malfoy.
Alla fine della cena, guardai nel tavolo dei Serpeverde, ma non vidi Draco.
Poco dopo lo sentii dietro di me dire:-Mi cercavi?-
Gli sorrisi e osservai la magica trasformazione della Sala Grande, che con qualche colpo di bacchetta, si trasformò in un'elegante sala da ballo, con tanto di bevande. La musica cominciò movimentata e decidemmo di ballare un po' separati per non dare nell'occhio, anche se qualcuno aveva già fatto due più due. Dopo una decina di canzoni decisi di andare a sedermi e Draco mi chiese se volevo qualcosa da bere. Gli chiesi di portarmi della burrobirra e fece lo stesso per lui. Arrivò poco dopo con i bicchieri, me ne porse uno e si sedette accanto a me.
Hermione:-Ma l'hai vista Pansy oggi?-
Draco:-È arrabbiata con me perché non l'ho invitata.-
Mi scappò una risata.
Draco:-Non ce la faccio a stare con lei, è troppo pignola e a volte insopportabile. Con te è diverso.-
Hermione:-In che senso?-
Draco:-Tu sei diversa da lei. In tutto.-Avrei voluto chiedere di più ma a qual punto partì un ballo lento e lui mi chiese di ballare. Cominciammo molto rigidi, con tutti gli occhi puntati addosso, ma dopo un po' cominciammo a fregarcene degli altri e ballammo sempre più liberamente, come se ci fossimo solo noi.
Ad un certo punto della serata cominciò a farmi male la testa e lo dissi a Draco, così lui rispose:-Vai a cambiarti con abiti normali e ci vediamo davanti la stanza delle necessità.-
Feci ciò che mi disse, mi cambiai, mi struccai e misi delle scarpe comode. Una mezz'ora dopo ero davanti la stanza e c'era anche lui, che appena mi vide sorrise. Entrammo nella stanza e trovai un caminetto con un divano e ci sedemmo.
Draco:-Come stai?-
Hermione:-Meglio, la musica era forte-
Accese il fuoco con un incantesimo.Draco:-Siediti-
Lo feci e lui si sedette accanto a me.
Draco:-Sai Hermione, dopo tutti questi anni di odio, mi sono accorto che non ha senso ciò che mio padre ha cercato di far entrare nel mio cervello fin da piccolo. Che differenza c'è fra me e te infondo? È sempre stato mio padre a volere questa separazione di sangue, ma è tutta una cavolata. Ti volevo solo chiedere scusa per tutte le cose insensate che ho detto. Mi dispiace davvero tanto.-Lo guardai allibita per qualche secondo, mi aveva chiamato per nome e mi aveva chiesto scusa. Si sentiva male? Dopo essermi ricomposta dissi:-Scuse accettate, non ha senso rimanere nemici- mi avvicinai e lo abbracciai, ero felice, fino a quando...
NEL FRATTEMPO, NELLA SALA COMUNE DI GRIFONDORO...
Harry:-Ginny, hai visto Herm?-
Ginny:-In realtà no, perché?-
Harry:-Non mi convince il fatto che lei e Draco siano spariti dalla circolazione, controllo sulla mappa del malandrino-
Il giovane ragazzo prese l'oggetto e vide che nessuno dei due si trovava nella mappa, intuì subito che si trovavano nella stanza delle necessità. Decise di dirigersi là.HERMIONE'S POV
Mi avvicinai e lo abbracciai, ero felice, fino a quando...Harry entrò nella stanza, interrompendo quel momento.
Harry:-HERMIONE, ERO PREOCCUPATO, NON TI ABBIAMO VISTO PIÙ! E SI PUÒ SAPERE COSA STAI FACENDO?? È UN INGANNO LUI NON È QUELLO CHE SEMBRA-
Hermione:-SMETTILA DI DIRE COSA È O COSA NON È GIUSTO PER ME!-
Scoppiai in lacrime ed a quel punto uscii dalla stanza.
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Strange Love
Fanfiction[COMPLETATA] Come potrà funzionare tra un biondo ossigenato Serpeverde ed una rossa Grifondoro? Draco continuerà ad odiare Hermione? Il loro sangue continuerà ad essere il motivo della loro separazione? Oppure si ribelleranno a questi stereotipi? Co...