Strange Love

Capitolo 13

Mentre passeggiavamo ruppi il silenzio.

Hermione:-Ho raccontato a Ginny di noi e mi ha compresa. Ma Ron ha dei sospetti. Forse è perché passiamo tanto tempo insieme?-
Draco:-Può essere, ma vorresti fare qualcosa a riguardo? Perché, sai, a me va bene co...-

Non lo feci continuare che dissi prontamente:-Lottiamo per finta. Così smentiremo tutto.-

DRACO'S POV

-Lottiamo per finta. Così smentiremo tutto.-

MA PER UNA SANTA VOLTA CHE VOGLIO ESPRIMERE I MIEI SENTIMENTI DAVANTI A TUTTI, È POSSIBILE CHE DEVONO SEMPRE ESSERCI COMPLICAZIONI?
MA PORCO SALAZAR.

Draco:-In realtà a me non interessa smentire le voci.-

Purtroppo dissi quelle parole troppo tardi, visto che un Expelliarmus, fece volare via la mia bacchetta.

Draco:-Quello che fai è infantile.-
Hermione:-Semplicemente non voglio che si sappia qualcosa.-
Draco:-Ma perché?-
Hermione:-Ho paura dei pregiudizi.-

È la millesima volta che le sento dire questo tipo di frase. Non lo sopporto veramente più.

Draco:-Smettila di pensare a pregiudizi che non esistono! Fai qualcosa che ti renda felice per una volta? Senza pensare agli altri!-
Hermione:-Okay hai ragione...ma preferisco sempre non dirlo ad Harry e Ron. Il resto delle persone neanche le conosco, quindi posso sorvolare.-

Finalmente stava ragionando, dovevo per forza convincerla a non preoccuparsi degli altri. Scelsi di raccontarle una mezza verità.

Draco:-Magari sembrerà strano agli occhi degli altri.-
Vero.
Draco:-Ma a questi "altri" non importa nulla.-
Falso.

Hermione:-Sicuro?-
No
Draco:-Certo. Vieni qui.-

La abbracciai e in quello che poteva sembrare un semplice abbraccio, c'era tutto ciò che le volevo dire ma che non avevo il coraggio di esternare.

C'erano tutti i miei:-Stai tranquilla.-
E anche:-Sei l'unica che ci tiene a me.-
Oppure altri pensieri come:-Non la merito.-

Finito l'abbraccio, la baciai senza pensarci due volte. Troppo bella per resisterle.

In quel momento mi fu chiaro: Io amo Hermione Jean Granger.
Non so quando gliel'avrei detto ma l'amavo, eccome se l'amavo.
Ma c'era un solo ostacolo: Lenticchia. Lo capii solo quando lo vidi dirigersi verso di noi.

Ron:-Stai lontano da lei.-
Draco:-Togliti Lenticchia.-
Hermione:-Ron...io...-
Ron:-Avevo ragione. Ho sperato fino all'ultimo che non fosse così, che mi sbagliavo. ESCI DALLA MIA VITA!-
Draco:-Vattene.-
Ron:-Con piacere!-
Hermione:-RON! Aspetta ti prego!-
Ron:-Cosa vuoi?-
Hermione:-Ti prego... io ci tengo a te non puoi farmi questo! Almeno amici?-
Ron:-No.-

Si voltò e se andò.

HERMIONE'S POV

Crollai a terra, avevo perso il mio amico, anche se avevo sperato fino all'ultimo di non far accadere nulla del genere. Non lo potevo sopportare, ormai gli occhi mi pizzicavano e le lacrime spingevano per uscire.
Draco:-Tutto okay?-
Hermione:-Ho solo bisogno di stare da sola. Ci vediamo dopo.-

Cominciai a correre verso la sala comune: non volevo vedere nessuno. Mi rifugiai nella mia stanza e non uscii fino al giorno dopo.

DRACO'S POV
È scappata da me ancora una volta, la smetterà mai? Quel Weasley la pagherà, però andai il sala comune per sbollentarmi un po', lì incontrai Nott.

Theodore:-Tu e la mezzosangue state bene insieme.-
Disse questa frase con un ghigno strafottente.
Draco:-Cosa vuoi Nott?-
Theodore:-Niente, sarà una faccenda che sbrigherà tuo padre.-
Draco:-Non ti riguarda.-
Theodore:-Mi riguarda eccome, probabilmente riceverà accidentalmente un gufo dove gli verrà spiegato tutto.-
Draco:-Ma perché tutto questo? Cosa ti ho fatto?-
Theodore:-Volevo solo dirti grazie per tutte quelle volte in cui mi hai usato, mi hai messo in imbarazzo e mi hai fatto fare la figura dello stupido.-
Draco:-Ti consiglio vivamente di non farlo.-
Theodore:-Può essere che io l'abbia già fatto.-

Senza pensarci due volte, la mia mano, racchiusa in un pugno, si scontrò contro la mascella di quello che una volta era mio amico. Lui replicò con un pugno nello stomaco. Dopo che eravamo entrambi già coperti di lividi e sangue, entrò un ragazzo che ci separò.

Ma ormai la lettera era già arrivata.