Strange Love

Capitolo 11

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È ufficialmente il mio sfondo 😂

Quando mi svegliai ero (nel vero senso della parola) avvinghiata a Draco.
Lui aveva il suo solito ghigno stampato in faccia.

Draco:-Buongiorno dormigliona.-

Gli sorrisi senza dire niente e chiusi di nuovo gli occhi, nella vana speranza di addormentarmi nuovamente.

Draco:-Menomale che è domenica, se no eravamo già in ritardo.-
Hermione:-Esattamente. Andiamo a colazione?-
Draco:-Ma io volevo rimanere quaaaa!-

Mi fece il labbruccio e allora gli risposi:-Come hai intenzione di mangiare allora?-

Lui senza rispondere, prese la bacchetta e trasfigurò uno dei soprammobili presenti nella stanza, in biscotti.
Draco:-I biscotti sono il massimo che posso fare, serviti pure.-

Ne assaggiai uno, ma sapeva terribilmente di metallo. Prova che Draco Malfoy non era per niente bravo in trasfigurazione.

Hermione:-I biscotti non mi sanziano, preferisco andare a mangiare in Sala Grande. Siamo ancora in tempo.-

Lui annuì, prese un biscotto ed uscimmo dalla stanza. Quando addentò la sua colazione disse:-Potevi anche avvertirmi del fatto che è letteralmente disgustoso.-

Scoppiammo a ridere e prima di entrare nella sala, ci baciammo. Io entrai per prima, mentre lui entrò qualche minuto dopo.
Nel frattempo raggiunsi i miei amici.

Ron:-Dov'eri?-
Hermione:-Mi sono svegliata tardi.-
Harry:-Ieri notte invece?-

Porca Umbridge.

Hermione:-Sono stata nel bagno di Mirtilla Malcontenta.-
Harry:-Perché?-
Hermione:-Avevo, umh... bisogno di sfogarmi. Ecco tutto.-

Forse mi credettero, visto che non mi rivolsero più alcuna domanda.

Alla fine della colazione, andammo nella sala comune a svolgere i compiti e io dovetti (ovviamente) aiutare i miei amici, perché non avevano capito niente delle lezioni.
Avevo bisogno di raccontare a qualcuno di me e di Malfoy, quindi decisi di spifferare tutto alla mia più cara amica: Ginny. Le avrei parlato una volta finiti i compiti, e così fu.

Quando finii di raccontare lei prese parola per prima.
Ginny:-Ei Herm, per prima cosa calmati. Fai un bel respiro che non è successo assolutamente niente. Okay? Bene, detto questo... ti rendi conto che il ragazzo più figo della scuola, *tosse* dopo Harry si intende *tosse* *tosse* ti ha baciata? Dovresti essere felice e urlarlo a tutto il mondo! Però capisco la tua preoccupazione ed è meglio che tu prima di dirlo, ti senta sicura e pronta. Ancora sei agitata da ciò che è accaduto. Nessuno ti darà colpa di niente se prenderai il tuo tempo per dire questa cosa. Ora calmati e goditi il tuo Draco.-
Hermione:-Grazie Ginny, non avrei potuto desiderare un'amica migliore. Grazie veramente di tutto.-
La abbraccia e poi dissi:-Che ne dici se prima di pranzo facciamo una partita a scacchi?-
Ginny:-Okay.-

Ovviamente vinse la rossa, visto che io non avevo modo di esercitarmi a casa mia e avevo imparato solo a scuola da Ron.
Ron, avevo sentito che in quei giorni si frequentava con Lavanda Brown. Mi dava fastidio, ma probabilmente era perché è mio amico e non volevo che nessuno lo allontanasse da me, anche se non ci parlavamo moltissimo in quel periodo. Dovevo riallacciare i rapporti con lui, se no l'avrei perso e non potevo fare accadere ciò. Gli voglio davvero troppo bene.

Così a pranzo lo andai a cercare, era seduto accanto a questa Lavanda.
Hermione:-Ciao Ron! Come va?-
Poi mi rivolsi alla ragazza e tendendole la mano dissi:-Piacere io sono Hermione Jean Granger.-
Strinse la mia mano e rispose:-Sì, ti conosco, Ron mi ha parlato di te. Comunque io sono Lavanda Brown.-

Ron:-Cosa c'è Hermione?-
Hermione:-Nulla, ti volevo solo parlare un po'. Che ne dici se dopo pranzo andiamo nella sala comune a chiacchierare?-
Ron:-Va bene.-
Hermione:-Vi lascio soli, a dopo Ron. Ciao Lavanda, è stato un piacere.-

Ron mi salutò con un gesto, mentre la ragazza al suo fianco mi rivolse un ampio sorriso, sembrava simpatica.

Durante il pranzo, Harry e Ginny si scambiavano occhiatine, sono sempre più convinta che quei due mi nascondono qualcosa. Mi fecero sentire "il terzo incomodo".

Quando finimmo di mangiare, ci alzammo e ci dirigemmo nella sala comune. Prima di questo diedero un annuncio: il  fine settimana seguente, si sarebbe tenuta un'uscita ad Hogsmeade. Subito io e Draco ci guardammo. Annuii con la testa in segno di assenso, saremmo stati insieme quel giorno.

Quando finalmente arrivai nella sala dei Grifoni, sprofondai sul divano in attesa di Ron.