Un Segreto Part.2

-3 -

~Capitolo 3~

Inizio della vendetta

Vorrei rubare per un'ora
qualche sorriso è qualche
storia però il tempo
sta cambiando....
-Pino Daniele

Lo notai,era totalmente diverso, il corpo pieno di tatuaggi, aveva anche un piercing, non mi piacevano molto i tatuaggi però a lui stavano da Dio.
Mi notò,e mi fece un occhiolino,non capivo cosa stesse facendo,la sua ragazza era là e lui mi faceva l'occhiolino, feci finta di niente, forse me lo sono sognata o addirittura l'ha fatto ad un'altra persona,mi dispiaceva tanto per il suo cambiamento era colpa mia,sembrava più arrogante,finché la signora Levis mi sveglio dai miei pensieri
"Cara stai bene?"
"Si signora Levis sto bene" le dissi facendo un sorriso, presi una cioccolata calda, e la bevetti a sorsi, era bollente,anche se era estate a me piaceva berla,mi tranquillizzava, finché notai che il gruppetto dove c'era anche lui si alzò e venne vero la mia direzione, cioè verso la porta, feci finta di niente finché la ragazza, che doveva essere la sua nuova ragazza mise la mano sui capelli e gli tirò, la parucca cade per terra, e di colpo tutta la gente si gira verso la mia direzione, saltai dalla serie, afferrai la parucca e cominciai a correre, finché non trovai una panchina mi sedetti e continuai a piangere, come fanno le persone ad essere così crudeli,finché qualcuno mi toccò la spalla mi girai e trovai la signora Levis, al mio fianco mi abbraccio e mi tranqullizzo finché non senti una voce troppo famigliare,
"Cecilia, posso parlarti" quella voce,mi era mancata, sentivo il suo odore, i ricordi presero posto e annui, la signora Levis mi abbraccio e andò verso casa.

Pov's Sebastian

Eccola, stava entrando nel bar,con una donna anziana, stava sorridendo, non poteva ridere, comincia a ridere, cavolo l'avrei scopata e dopo sarei stato io quello a ridere, stavamo parlando della scommessa, così decise Rose che si sarebbe occupata lei adesso di una cosa, non capivo cosa però, ci stavamo alzando e poi notai rose che stava andando verso la sua direzione, i suoi capelli erano cambiati, stava bene, finché Rose la presa per i capelli, e poi notai che era una parrucca, la sua testa rimase pelata, uscì dal bar e scoppiai a ridere era ridicola, così mi venne in mente che con questa cosa potevo andare da lei, e aiutarla, lei si fidera di me è poi mi immagino le mie mani pieni della mia ricompensa, cavolo non vedo l'ora.
Rose andò vero casa, prima però mi lascio un bacio, non come  quello che mi dava quella ragazza ma lei era più selvaggia,ed il bacio ovviamente era più spinto, finché si allontanava la guardavo, la casa Rose è uno schianto tranne per il seno è così piccolo, ma non durerà molto perché ha deciso di farsi operare al seno, era vesista con un top rosso molto volgare che le copriva giusto il seno che aveva, abbianato ai short che sembravano mutande da quando erano corte,cavolo dopo l'avrei raggiunta però prima dovevo occuparmi della scomessa.
Quando notai che la vecchietta andò verso un parco così decisi di seguirà siccome non avevo guardato dov'è andata quella mocciosa.
Andai verso la loro direzione e la trovai con la parrucca tra le mani e piangeva, la nonnina la raggiunge e poi andai verso di loro,la nonna la stava abbracciando, mi domandavo chi fosse... così decisi di intromettermi "Cecilia possiamo parlare?" Dissi guardandolo in modo dolce, facevo uno sforzo tremendo perché mi veniva solo è ridere, quel giorno che scoprì del cancro ero così incazzato, mi ha mentito e io le ho raccontato tutta la mia vita, che nessuno sapeva e lei ha avuto il fegato di prendermi per il culo, e adesso tocca a me.
Stranamente annuì, si puli con la mano la faccia dalle lacrime e si mise la parrucca, cavolo stavo per scoppiare a ridere.
"Ti devo parlare"
"Ti ascolto...."

:)
:(
:/

E anche questo capitolo termina così ..
Lasciate una ☆☆☆

Alla prossima....