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~ Capitolo 13 ~
Un'amica

Ed io sceglierei una Margherita
in un campo di rose perché
so cosa vuol dire non esser scelta

Pov's Cecilia
Quella mattina rimasi a letto per tanto tempo, la scoperta della gravidanza mi ha cambiato la vita, accarezzai la pancia e la guardai, come fa a nascere qualcosa di bello da un'azione brutta.
Non potevo ucciderlo, ma sapere che questo bimbo non saprà niente di me e della mia famiglia mi distrugge.
Dopo tanto sforzo mi alzai da quel letto e andai verso il centro commerciale, avevo messo una tuta della Adidas e le superstar, entrai nel primo negozio di bambini e mi guardai attorno finché non trovai un body con scritto " sono uguale alla mamma" era neutra e non sarebbe un problema anche se fosse maschio, così la presi e mi diressi verso la cassa, dopo aver pagato andai a prendere un gelato, con questa gravidanza avevo sempre fame così presi un gelato finche qualcuno non mi appoggio la mano sulla spalla, mi girai e torvai Elsa.
" Ciao Cecilia come stai?"
"Benone e tu?"
"Bene dai...Sebastian mi ha detto che sei incinta" disse guardandomi
" già "
"  Vieni andiamo a fare shopping per il bambino"
"Non so ancora il sesso"
"Non importa...prendiamo cose neutre"
"Andiamo allora"
Passai una giornata bella, non pensai ne al cancro e nemmeno alla mia situazione.
Elsa è una buona amica così ci ritrovammo con una cioccolata calda e tanti sacchetti attorno che ridevamo.
Ormai tardi la saluto ma lei mi dice " ti va di vederci domani?" " Certo, puoi venire a casa mia" dissi abbracciando e spiegandogli la strada per casa mia.

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