Un Segreto Part.2

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~ Capitolo 20 ~
Senza te

Erano passate due ore, e non avevo ancora realizzato la sua morte, aveva dato alla luce mia figlia, che adesso non so come fare, come nascerà senza una madre, una madre favolosa come Cecilia, mi prenderò cura di lei, lo farò.
Andai verso il reparto dove si trovava la mia bambina,la nostra bambina, la presi in mano dopo aver domandato gentilmente a potevo prenderla in mano, all'inizio non volevano perché doveva riposare, ma un dottore arrivo sussurro qualcosa all'infermiera e mi fece entrate, era cosi innocente, quando mi guardo un sorriso gli comparve sul volto, non sapeva che sua mamma era morta.
L'avrei sposata se sapevo che sarebbe finita così, cavolo se l'avrei fatto, la coccolai per ore finché notai che non aveva un nome così in onore della madre la deciso di chiamare Chloé anche se il nome non mi piaceva tanto, a lei piaceva tanto e adesso piace anche a me perché mi ricorderà sempre la bellissima persona che era, notai che la piccola Chloè si era addormentata e la appoggai sul lettino, e mi sedetti su una sedia, la guardai e la accatezzai, cavolo ero papà ero così contento ma anche triste avevo perso la mia anima gemella.
Andai verso l'infermiera e le disse che avevo scelto il nome
" come l'ha chiamata?"
"Chloè"
"Ottimo, può firmare queste carte?"
"Certo"
"Vuole affidarla ad una famiglia?"
"Assolutamente no"
"Ottimo, la sta aspettando il mio superiore per informazioni sulla paziente deceduta"
"Grazie"
Andai verso il dottore che mi disse che potevo vedere Cecilia per dirle addio, che dovevo organizzare un funerale e che la bambina poteva tornare a casa oggi stesso,però ogni settimana di portarla a fare delle visite.
Andai verso l'obitorio, non ci entravo da molto tempo, l'ultima volta è quando mia mamma morì non pensavo che sarei venuto per la mamma della mia bambina , dissi che ero venuto a salutare Cecilia, lei annui e mi porto davanti al lettino dove gaceva il suo corpo,la dottoressa mi guardo indicandomi il corpo e togliendo il lenzuolo bianco,sembrava stesse dormendo, quando arrivò la signora e mi disse " queste sono le sue cose" disse dandomi le sue cose con dentro anche i vestiti per la bambina e le sue cose come telefono carta d'identità...
L'infermiera era là vicino a me si sedette vicino era una donna abbastanza anziana rimasi in silenzo finché non cominciò a parlare " lo preparata io per il parto Cesario e mi disse che se non dovesse riuscire a sopravvivere che dovevo consegnarti questa" disse estrando una lettera dal grembiule " di dirti di prenderti cura della bambina e stare attento ad un certo Luke" annui e scoppai a piangere mi appoggiò la lettera sul lettino e mi lascio la vicino a lei per poterla salutare.
Con le mani che tremavano presi la lettera e la aprì e cominciai a leggerla
"Caro Sebastian...