LA GUERRA DI NOI

35. Chi puó essere, se non lui?

"Svegliaaaaaaa! Buongiorno!!! Dai alzati e giochiamo!"
"È domenica lasciami dormire Matilde!"
"Dai!! Daii! Dai!!" insistere urlando come una papera.
"Vai via! Giocheremo più tardi!" urlo anche io, d'altronde sono solo le 9:00
ieri sono rientrata tardi, ho molto sonno, così rimango a dormire fino alle 10:30, cioè al suono della sveglia.
Eh sì, si ritorna ai vecchi tempi, come l'anno scorso. La domenica è la giornata del gossip, infatti io, Jessica e Roberta ci riuniamo sempre ad un bar per fare colazione e chiacchierare.
Lo facciano spesso durante il periodo scolastico, ma da quando ho conosciuto Adrian non sono più andata, se non qualche volta. È ora che ricominci la routine della domenica.
Mi lavo e indosso velocemente una maglia bianca, dei pantaloni neri, sandali con un minimo tacco e una borsa nera. Per ultimare collana e occhiali da sole.
Saluto mamma e papà, anche loro intenti nel vestirsi per andare a messa e mi avvio al bar.

"Buongiorno Jessi!"
"Buongiorno a te tesoro!" ci salutiamo con dei baci sulla guancia e poi lei continua:"Roberta è in ritardo, sta arrivando."
Dopo appena cinque minuti arriva, così entriamo nel bar e ordiniamo tre cappuccini e tre cornetti alla Nutella.
"Quanto mi mancavano queste riunioni! Allora ragazze cominciamo! Avete visto che Lucia e Federico si sono fidanzati?" ci dice Jessica.
Iniziamo a fare gossip e anche un po' a criticare delle coppie di fidanzati che frequentano la nostra scuola.
"Secondo me no durerà molto tra loro! Ma guardali si fanno corna a vicenda." dico io scoppiando a ridere insieme alle altre.
"Ma poi avete notato che la prof. di Italiano filtra spesso con il prof. di produzioni vegetali?" dice Roberta.
"Si, quei due, mi fanno ridere, lei avrà una cinquantina d'anni lui ne avrà una trentina. Non lo lascia respirare a quel poverino." dice Jessica ridendo.
"È davvero un zecca, non gli lascia tregua." dico io singhiozzando dal ridere.
Trascorriamo tutta la mattinata così, alle 12:00, dopo una lunga ora di gossip usciamo e ci facciamo una passeggiata sul corso principale, poi alle 13:30 rientriamo per pranzare.

"Adesso giochiamo? Dai dai!" spunta dalla porta della mia stanza Matilde.
"Va bene. Dopo dovrò andare a fare i compiti e stasera dobbiamo uscire con la famiglia di Adrian come già sai, quindi solo per poco." le dico raccomandandomi.
"Evvaaai!" urla e continua:" prova a prendermi se riesci!" mi dice iniziando a correre.
Giochiamo per un quarto d'ora e dopo iniziamo entrambe a fare i compiti.
Domani ho l'interrogazione di Inglese, dovró andare bene.
Ho iniziato l'anno in maniera meravigliosa e devo mantenere la media alta.
Quando sto per chiudere i libri Matilde mi chiede aiuto ad eseguire le moltiplicazioni e con molta pazienza lo faccio.  É come me, anche io odio la matematica.
Successivamente, mentre mi preparo l'iPhone vibra, è Adrian:"Ci vediamo stasera alle 20:00 sotto casa tua. Mio padre ha prenotato in un ristorante  molto lussuoso."
Prima di procedere nel vestirmi avviso i miei genitori.
Io indosso un abito longuette blu, con dei tacchi e una pochette nera.
Adrian e i suoi genitori sono già arrivati, i miei sono pronti ed escono a salutarli. Io termino di vestirmi  per ultima, così chiudo casa e gli raggiungo dopo cinque minuti.
Sono tutti eleganti, comprese mia madre, mia sorella e mio padre.
Gli uomini indossano camicia e giacca. Il loro solito insomma, sono così monotoni. L'unica cosa che hanno di differente e che mio padre e il suo hanno la cravatta, mentre Adrian ha il papillon.
Da come sono vestiti pare che il ristorante sia davvero 'molto lussuoso' come mi ha detto Adrian.
Devo ammettere che mia madre e la sua sono davvero belle. Mozzafiato direi.
Sono entrambe giovani, avranno compiuto da poco 40 anni, ma si mantengo in forma e sembrano molto più giovani.

Caterina (mamma di Adrian)

Patrizia (madre di Bella)

Mia madre mi assomiglia molto, ho preso da lei il colore di capelli. È stupenda.
Ho appena finito di salutare tutti, Alessandro il padre di Adrian sta comunicando la strada del ristorante a mio padre, quando dalla loro macchina scende una persona.
Cazzo.......È Marco. Anche lui elegantissimo.

"Buonasera!" mi saluta, mi da due bacia alla guancia e all'orecchio mi sussurra:"sei meravigliosa!"
Io rimango impassibile. Quando la finirà e si metterà in testa che io sono la fidanzata di suo fratello? Spero ben presto!
Vincenzo non c'è, sarà uscito con i suoi amici. Ma non poteva fare a cambio con  Marco?
Le nostre famiglie raggiungono il locale con ognuno la propria macchina.
Appena entro nel ristorante rimango a bocca aperta. È bellissimo! Aveva proprio ragione Adrian.
Pensavo che i ristoranti migliori fossero stati quelli dove ho trascorso le serate con lui. Ma questo non ha nulla a che fare con quelli! È il triplo più bello, figuriamoci il cibo quanto deve essere buono. Ci accolgono e ritirano i cappotti appendendoli.
Indovinate tra chi sono seduta a tavola? Adrian e Marco.
Appena l'ho visto che si dirigeva verso di me, ho alzato gli occhi al cielo e lui mi ha guardato con un sorriso malizioso.
Di tutto ciò non si è accorto nulla nessuno, per fortuna.

Abbiamo appena finito di cenare, il mio stomaco è sazio. Il cibo con prevedevo è stato ottimo.
Ora siamo ancora seduti al tavolo e chiacchieriamo.
Marco non ha dato fastidio più di tanto, fin ad ora.
Adrian mi tira a se e mi lascia delicatamente un bacio a stampo, mentre ci guardiamo negli occhi, ancora seduti a tavola.
A distruggere questo momento sdolcinante chi può essere? Marco!
È da più o meno cinque minuti che mi sta pestando i piedi, ma non ho intenzione di staccarmi da Adrian e lui continua.
Ma cosa vuole questo coglione?
Ci alziamo dal tavolo e andiamo tutti fuori, dopo che mio padre e il suo discutono per pagare il conto.
Mio padre vuole pagare tutto lui, così anche il suo. Alla fine decidono di dividersi la cifra a metà.
Fuori dal locale ci salutiamo. Va tutto bene ovviamente, finché non arrivo a congedarmi con Marco.
Mentre mi da i baci sulla guancia mi tira a se e va scivolare la sua mano dalla mia spalla in giù, delicatamente. Prima che arrivasse al bacino io mi allontano e lui mi guarda sempre in modo malizioso.
Sono a casa nel letto, sto per andare a dormire finché mi arriva un messaggio:" Non finirà qui! :*" è Marco.
Ma quando se ne andrà dai coglioni?