È domenica e come sempre passo tutto il giorno in pigiama ad annoiarmi.
Finché alle 17:00 Jessica e Roberta sul gruppo mi chiedono di uscire.
Sarei uscita fino alle 20:00 con loro, poi avrei raggiunto Adrian.
Oggi decido di mettermi dei pantaloni a palazzo neri, una maglia larga e tacchi. I capelli sciolti.Raggiungo le mie amiche, ci siamo organizzate per fare una passeggiata in centro.
Durante il tempo che passo con loro non penso a nessuno, eccetto Adrian.
Ogni volta ci facciamo grandi risate per tutte le cazzate che facciamo.Sono le 20:00, sto andando da lui.
Questa volta però non è venuto con la sua Audi, ma a piedi.
Ci salutiamo e lui mi fa dei complimenti.
Lui indossa dei jeans e una maglietta larga bianca. Sta veramente bene.
"Non sono venuto con la macchina, ma a piedi. Voglio fare una passeggiata con te. Ti va?"
"È la seconda passeggiata! Ma la farò con piacere." gli rispondoLa serata passata con lui è una stata una meraviglia, ora mi sta accompagnando nella stradina vicino casa per salutarci.
"Vieni qui!" mi dice e mi abbraccia.
Ci guardiamo negli occhi, i suoi sono veramente belli!
Inizio ad avere le farfalle nella pancia, sono agitata.
Durante la mia confusioni di pensieri lui mi dà un bacio a stampo e mi saluta.
Mi ha baciato!! Non ci credo, ora posso morire felice.
Torno a casa e racconto tutto a Jessica e Roberta, loro sono felici per me.
Jessica:" Fossi stata in te, gli avrei dato un vero bacio, in maniera più passionale."
È sempre la solita. Ma infondo non tutti i suoi consigli sono sbagliati, anzi. Lei è fidanzata con Alberto, un ragazzo che va in classe con Adrian. Quindi ha già esperienza.
Le auguro una buonanotte, sia a loro che a Adrian e vado a dormire, domani devo andare a scuola.Drinnnn! Suona la sveglia.
Mi preparo e mi avvio a scuola.
Saluto Jessica e Roberta, hanno qualcosa di strano.
"Cosa succede?"
"Girati!" mi dice Jessica.
Il mondo mi è crollato addosso ...
C'era Adrian che si abbracciava e coccolava con due ragazze.
Volevo morire in quel momento, stavo per mettermi a piangere. Le mie amiche mi consolano.
"Sai che i maschi sono tutti coglioni, non ti puoi fidare di loro." mi dice Roberta.
Io annuisco e trattengo le lacrime.
Suona la campanella.
"Ragazze voi entrate, io vado in bagno e vi raggiungo." gli dico.
Loro vanno via, inizio dirigermi verso il bagno, Adrian mi vede piangere e contro la mia volontà mi porta in un angolo dove non passa nessuno e mi chiedo il motivo per il quale fossi piangendo.
"Mi chiedi anche il motivo, mi fai schifo. Lasciami stare. Prima vai a coccolarti con quelle sue troie e poi la sera esci con me! Vattene!!" gli urlo e mentre cerco di andare via lui mi blocca e mi dice:" Anche se ci stiamo frequentando io sono libero di fare quello che voglio!"
Dopo aver sentito quelle parole ero distrutta. Se vuole stare con me deve scegliere. O me o loro.
Vado in bagno, mi sistemo e dopo mezz'ora di ritardo vado in classe. Mi becco i rimproveri del prof. di matematica e vado a sedermi al mio banco.
Durante le 5 ore di lezione, sono stata a pensare a lui..
Jessica e Roberta notano qualcosa di stano in me e all'uscita gli racconto tutto. Loro mi dicono di lasciarlo stare. Non mi merita.
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LA GUERRA DI NOI
Romanzi rosa / ChickLitBella ha 17 anni e Adrian ne ha 18. Frequentano la stessa scuola, lei il terzo anno, lui il quarto. Adrian un ragazzo popolare, inizia ad avere un interesse per lei. Tutto inizia in un momento buio per Bella, inizia tutto all'improvviso, quanto men...