25. Mai fidarsi di nessuno

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"Ehi tesoro, scusami se ho dubitato su di te. Da quel poco che ho potuto osservare Andrea è una brava persona."
"Non fa niente, non preoccuparti." lo abbraccio.
"Comunque mia madre ha invitato te e  tua famiglia a cena oggi. Vi va di venire? E da molto tempo che non trascorriamo dei momenti tutti insieme."
"Certo, chiedo meglio a mia madre appena rientro e ti faccio sapere tramite messaggio."
Nel frattempo siamo arrivati a casa, mi da un bacio e ci abbracciamo per alcuni minuti.
Ahh, quei abbracci mi erano mancati e quelle mani attorno al mio corpo mi fanno sentire protetta. Ed è la sensazione più bella che si possa avere.
"Ciao mamma! Adrian ci ha invitati a cena da lui oggi. Ci andremo vero?"
"Certo!"
Papà annuisce. È fatta! Invio un messaggio a Adrian, gli do la conferma e iniziamo a pranzare.

Oggi pomeriggio ho avuto due esercizi di italiano così mi accingo a finirli il prima possibile, per poi aiutare mia sorella a studiare scienze.
Successivamente ci prepariamo, lei consiglia a me, e io a lei.
Dopo una tragica e lunga conclusione lei decide di mettersi un vestito bordeaux  con degli stivaletti e io decido di mettermi dei jeans e una maglia, da quando ho conosciuto Adrian mi vesto sempre elegante, quindi oggi ho deciso di cambiare un po'.

Dopo aver suonato ci accoglie Caterina. "Buonasera!" diciamo in coro io i miei genitori e mia sorella.
"Buonasera a voi! Come stai Patrizia?" Caterina dice a mia madre.
"Bene tu?"
"Abbastanza bene.Prego accomodatevi!"
Adrian e suo padre Alessandro sono in salone, appena ci vedono ci accolgono bene anche loro.
Poi sbucano dalla scala che porta al piano superiore Marco e Vincenzo.
Iniziamo a cenare, Caterina oltre ad avere buoni gusti nel vestire e anche un'ottima cuoca, come vi ho già detto. Sembra un ristorante.
Il cibo è anche abbondante.
Siamo arrivati al momento della frutta e mentre io parlo con mia madre e Caterina, Alessandro e mio padre Simone iniziano a litigare.
Noo! Perché deve farmi sempre delle pessime figure mio padre?? Tra l'altro non sono neanche riuscita a capire il motivo per cui stiano litigando. Il loro tono di voce si alza sempre di più.
Guardo Adrian con un volto amareggiato, così lui cerca di calmare la situazione.
Per fortuna ci riesce e torna tutto, più o meno, alla tranquillità! I nostri papà, ora, stanno evitando di parlare.
Sono un po' delusa da mio padre, pensavo che le raccomandazioni che gli avevo fatto il primo giorno che si sono conosciuti fossero bastate, ma a quanto pare no!
Vado fuori al balcone a prendere una boccata d'aria, insieme a me c'è anche Marco.
Lui ha gli occhi verdi e i capelli castani, mentre suo fratello ha lo stesso colore degli occhi, ma ha i capelli biondi.
"Ehi Bella! Tutto bene?" mi dice.
"Insomma, se la litigata dei nostri papà non ci fosse stata sarebbe stato molto meglio."
"Dai tranquilla, si sistemerà tutto! Ne sono sicuro." mi abbraccia e iniziamo a parlare. Lui mi dice che frequenta il quarto anno dell'industriale e che ama la meccanica. È un tipo molto egocentrico, ma se ti vuole bene ti dona tutto il suo cuore.
"Quanto è fortunato mio fratello ad aver trovato una ragazza come te. Lo invidio." mi dice guardandomi negli occhi, io arrossisco e lo ringrazio. Mente mi sto voltando per guardare il panorama lui mi prende il viso e lo gira verso di lui. Ci guardiamo negli occhi per alcuni minuti, finché lui non cerca di baciarmi e io lo allontanato  il più possibile.
"Che succede qui?" è Adrian che si avvia verso di noi.
Per fortuna è venuto nel momento giusto se sarebbe venuto pochi secondi prima sarebbe successo un altro pasticcio.
"Oh, nulla rispondo. Chiacchieravano un po'. "
Viene da me e mi da un bacio appassionato, io non ho intenzione di baciarlo davanti al fratello che tra l'altro, poco fa, ha cercato anche lui di baciarmi, ma non posso respingerlo, non l'ho mai fatto e si accorgerebbe che qualcosa non va.
Il bacio è durato almeno un minuto, non mi lascia più e come se volesse far innervosire il fratello. Mentre continua a baciarmi, la madre lo chiama, così lui si dirige in cucina.
Io e Marco rimaniamo nuovamente soli. Che imbarazzo!
Durante il bacio non mi ha tolto gli occhi di dosso.
E nel silenzio dell'imbarazzo lui ci riprova, ma questa volta non mi bacia, ma mi abbraccia. Così poco dopo ricambio anche io l'abbraccio e lui mi stringe più forte.
È arrivato il momento di salutarci e di avviarci a casa.

Sono nel letto, il mio iPhone vibra, sarà sicuramente Adrian, invece no è Marco.
È un ragazzo che è molto forte apparentemente, ma che ha bisogno di affetto, quindi io per questo, alcune volte, non riesco a respingerlo.
Ma che vuole adesso??

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