"Buongiorno tesoro" è Adrian, lo saluto e gli do un bacio. Dopo raggiungiamo gli altri vicino all'ingresso della scuola.
Appena vedono Adrian vengono tutti a salutarlo, non solo le persone con cui ha più legato, ma quasi tutte, in poche parole metà scuola, comprese le due troiette bionde.
Inizio ad innervosirmi e mi avvicino per ascoltare la loro conversazione:" Ciao Adrian, come va? Mi sei mancato!" dice una biondina.
"Eh già, sei mancato anche a me. Ma non sei cambiato per niente, sei rimasto una meraviglia." aggiunge l'altra.
Adrian sorridendo le ringrazia e le dice che sta bene.
Quanto le odio! TROIE!
Suola la campanella, così saluto Adria, mi accerto che le troie si allontanino da lui e insieme alle ragazze mi dirigo in classe.
"Ciao Bella! Ho saputo che Adrian è tornato a scuola, sono contento per lui." mi dice Andrea.
"Ciao Andreè si lo sono anche io. Hai studiato per l'interrogazione di biologia?"
"Emh...no, ieri me ne sono completamente dimenticato, tu?"
"Si. No preoccupati ti aiuterò io!"
"Grazie mille! È proprio fortunato Adrian ad aver trovato una ragazza con te." io gli sorrido e arrossisco.
"Silenziooo! Iniziamo la lezione." urla la prof. di matematica. Tutti zittiscono.
1.matematica;
2inglese;
3biologia.
RICREAZIONE!
Finalmente un po' di pausa. La prof di biologia a interrogato a tappeto. Io ho preso 8 ed ho anche aiutato Andrea che ha preso 7.
Con le ragazze mi dirigo al bar, per incontrarci con i ragazzi. Faccio venire anche Andrea con noi.
Non posso credere ai miei occhi!
Le due troiette stanno abbracciando Adrian, e lui ci sta anche.
Perché? Perché lo sta facendo? Io gli avevo detto di non farmi male, subito dopo esserci messi insieme e lui mi aveva rassicurato, ma lo sta facendo.
All'apparenza sembro una ragazza schietta, ma in realtà non lo sono.
Io sono fatta così: mi esalto per poco e mi deprimo per nulla. È che ho bisogno di conferme e di certezze costanti dalle persone a cui tengo. E mi intristisco quando ciò non accade.
Lui mi guarda come per dire che cazzo sto facendo?
Io trattengo le lacrime e di punto in bianco vado via, in un angolo dove non c'è nessuno, nel giardino, perché non voglio avere nessuno attorno, voglio solo sfogarmi e stare solo con me stessa, lo faccio spesso quando sono triste o incazzata.
Ma dopo esser arrivata ed essermi accasciata a terra sento dei passi. Se è Adrian l'uccido, anzi chiunque sia l'ucciderò. L'unica certezza che ho è che non sono Jessica e Roberta, loro sanno come sono fatta, conoscono tutti di me, come io di loro.
"Bellaaaa"sento urlare, la voce si avvicina sempre di più.
È Andrea. Non so cosa mi prende, ma non gli dico nulla, lo faccio restare con me, ed è una cosa al quanto strana, ho sempre cacciato tutti.
Inizia a consolarmi. È davvero un bravo ragazzo.
Io non riesco a dirgli nulla e lo abbraccio, propio in questo momento sento dei passi dietro di me. È Adrian.
"Vattene coglione!"
"Hai frainteso Bella!"
"Ho detto che te ne devi andaree! E in fretta."
Ormai ha imparato a conoscermi anche lui e va via, sicuramente all'uscita verrà a parlarmi. Non lo voglio neanche guardare negli occhi.
Ecco come avrei dovuto reagire con Andrea quando stava vendendo, ma non l'ho fatto e non so neanche io perché.
Suona la campanella, mi asciugo le lacrime e ci dirigiamo in classe.
4.Fisica;
5.Produzioni animali.
Queste due ore sono passate così in fretta, non ho dato neanche un minuto di attenzione alla lezione.
Pensavo.... pensavo... pensavo a me e a Adrian.
Suona l'ultima campanella. Ed è arrivato il momento più importante, sicuramente dovrò affrontare Adrian e non dovrò piangere. Devo essere forte.
Saluto le ragazze e mentre mi avvio a casa, felice per non essermi incontrata con lui, ecco che appare davanti a me.
"Dobbiamo parlare. Ti prego ascoltami!" mi dice.
Io annuisco e nel frattempo ci avviamo verso casa mia.
"Cosa stavi facendo con quelle? Perché ti abbracciavo? E perché tu ci stavo?"
sospirò e borbotto:"Coglione!"
"Io...io... non stavo facendo niente. Sono solo venute per salutarmi è da molto che non ci vedevamo.."
"Ah giusto perché non bastava il saluto di questa mattina? Ti mancavano troppo vero?"
"Bella! Smettila! Perdonami, non capiterà più, tu intanto perché ti sei fatta consolare da Andrea? Non hai mai accettato nessuno dopo un litigio."
Ora che cazzo dico, non lo so neanche io.
"Non cambiare argomento!" in realtà l'argomento lo stavo evitando proprio io.
Sono arrivata a casa, prima che lui mi rispondesse gli dico un ciao freddo e senza degnarlo di uno sguardo entro subito in casa.
Mi è scaduto! Che delusione! Proprio ora che dovevamo ricominciare ad uscire insieme, come ai vecchi tempi, proprio ora che sarebbe dovuto andare tutto come prima... ovvero tutto bene... ma sta andando tutto male, una cosa dopo un'altra!
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LA GUERRA DI NOI
Chick-LitBella ha 17 anni e Adrian ne ha 18. Frequentano la stessa scuola, lei il terzo anno, lui il quarto. Adrian un ragazzo popolare, inizia ad avere un interesse per lei. Tutto inizia in un momento buio per Bella, inizia tutto all'improvviso, quanto men...