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«Tch» fece Levi spazientito, cancellando per l'ennesima volta un tratto del suo disegno.

Quella sera proprio non riusciva a disegnare, per quanto si impegnasse.
Credeva che, essendo da solo, avrebbe finalmente avuto un po' di pace e silenzio. Ma neanche in quelle condizioni riusciva a disegnare.

I suoi pensieri erano molto confusi. Pensava alla sua infanzia, ai suoi amici, a sua madre. Pensieri che era solito fare quando si metteva a disegnare.

Ma negli ultimi giorni, qualcosa era cambiato. Ormai tutto quello a cui pensava quando disegnava, ovvero durante un momento che era solo per sé stesso, era Eren.

Da quando quel ragazzo si era seduto accanto a lui nell'aereo non faceva che pensarci.

Non si spiegava perché. O meglio, pensava di averlo capito... ma era una verità troppo dura anche solo per essere pensata.

A distoglierlo da questi pensieri fu lo squillo del suo cellulare.

"Hanji" recitava il nome sullo schermo.
Nonostante ciò, i suoi pensieri corsero nuovamente ad Eren.

«Che vuoi?» chiese bruscamente, rispondendo alla chiamata.

«Levi...» disse Hanji in tono smielato.
Okay, aveva bisogno di un favore.

«...Sì?» la spronò Levi, riluttante.

«SitrattadiEren» disse Hanji tutto d'un fiato.

«Cosa?» chiese Levi allarmato.
Questa gli sembrava una grande presa in giro. Passava tutto il tempo a pensare a lui, ed ora...

«Devi venire a prenderlo... Ti prego».

«Perché? Che ha fatto?»

«...Mikasa darà tutta la colpa a me se Eren non ritorna a casa sano e salvo, Levi, ti scongiuro-»

«Hanji, che ha fatto Eren?»

«Eh? Ah, niente, è solo ubriaco».

«E con ciò? Non sono la madre di un moccioso ubriaco. Cavatevela da soli».

E detto ciò, mise giù bruscamente la chiamata.

Ma con la mente, stava già pensando ad un mezzo con cui andare a prendere Eren.

Levi non lasciava mai indietro nessuno. Per quanto i suoi modi fossero sgarbati, Levi era pronto a sacrificare qualsiasi cosa pur di aiutare i suoi amici.

Dopo qualche secondo, lo schermo del telefono gli si illuminò. Era un messaggio di Hanji, con la sua posizione.

"Ti prego!!! Quella mi uccide se Eren non torna a casa!!"

Levi sbuffò. Hanji sapeva della sua bontà di cuore.

Quella sera, mentre disegnava, Levi aveva pensato alle solite cose. La sua infanzia, Eren, sua madre... i suoi amici.

I suoi amici...

Forse era arrivato il momento di fare visita a qualcuno.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 16, 2020 ⏰

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