Dopo aver preso l'ascensore per l'ennesima volta in quel giorno, Eren, Armin, Marco e Jean scesero di sotto a pranzare.
Naturalmente, i professori erano già lì ad aspettarli, e non erano gli unici: c'erano alcune delle loro compagne, come Sasha (che ovviamente, l'ultima cosa a cui avrebbe potuto fare tardi era un pranzo o una cena), Mikasa ed Annie.
In particolare, erano proprio Mikasa ed Annie ad intrattenere gli altri: si stavano guardando con una furia omicida negli occhi.
Che è successo, adesso? pensò esasperato Eren.
Sapeva che il rapporto tra la propria sorella ed Annie non era dei migliori.Le due, infatti, litigavano spesso per qualsiasi cosa, ma la cosa divertente era che lo facevano in silenzio: a loro bastava un semplice sguardo, per trasmettersi a vicenda un sentimento di odio profondo.
Mai si erano urlate contro, ma Eren era certo che ci sarebbero andate vicine proprio durante quella vacanza, se lo sentiva.
Principalmente, la causa dei loro litigi era proprio lui: era ormai risaputo che Mikasa era troppo protettiva nei confronti del fratello, ma dopo quella volta durante l'ora di ginnastica, a scuola, Mikasa ha letteralmente dato di matto, cominciando ad odiare l'amica sempre di più.
È successo semplicemente che Annie ha dovuto dimostrare all'insegnante le proprie abilità nelle arti marziali, decidendo di usare Eren come cavia.
Eren ricordò con un brivido il dolore che ha provato quel giorno.
Ad ogni modo, le ragazze non erano le sole in quel tavolo: oltre a loro (e ai professori), non potevano mancare il puntuale Levi e di conseguenza l'inseparabile Hanji.
Hanji aveva gli occhiali coperti di goccioline d'acqua, ma non sembrava farci caso. Continuava a parlare a vanvera, mentre Levi si teneva la testa tra le mani, temendo per la propria testa, che stava per scoppiare.
Eren si guardò bene dal sedersi proprio vicino a loro: dopotutto, si conoscevano da pochissimo, e anche se voleva proprio fare amicizia con più persone possibili durante quella gita, temeva lo stesso di dare l'impressione di essere appiccicoso.
Col senno di poi, fece per andare a sedersi accanto a Mikasa, ma, in quell'esatto momento, si sentì chiamare.
«Eren!»
Eren si girò di scatto, solo per vedere Hanji che gli faceva cenno di sedersi di fronte a lei e Levi.
Nello stesso momento, anche Mikasa lo chiamò: «Eren, c'è qualcosa che non va?»
Indeciso, Eren balbettò ad Hanji qualcosa come "uhm... grazie, ma a dire il vero dovevo parlare con lei di alcune cose..."
Anche se Hanji evidentemente non era della stessa idea, Eren non voleva ugualmente risultare invadente. E poi, sentiva di aver trascurato Mikasa durante quel breve periodo, e intendeva anche calmarla dopo l'evidente litigio con Annie, per cui andò a sedersi accanto a lei, mentre Armin si sedeva a sua volta alla sua destra.
Il biondo sorrise timidamente ad Annie, seduta di fronte a lui, decidendo di chiederle cosa non andava con Mikasa.
Armin e Mina, una ragazza molto amica di Annie, erano gli unici in grado di parlare apertamente con la ragazza, e, talvolta, di farla ragionare.
C'era addirittura chi pensava che tra Armin ed Annie stesse scoccando una scintilla, ma quello era ancora da vedere.
Dall'altro lato del tavolo, invece, Jean aveva spavaldamente deciso di sedersi di fronte a Levi, mentre il povero Marco l'aveva seguito, timoroso.
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My Other Half • EreRi
FanficEren e Levi, due semplici studenti di una scuola superiore, si conoscono da tempo. Eppure, in tutto questo tempo, si sono solo osservati, senza mai parlarsi. Il destino, però, decide di dare loro due settimane per innamorarsi. Ce la faranno ad innam...