4 semplici numeri

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Corsi a casa il più in fretta possibile, spalancai la porta e non sentii nemmeno mia mamma dirmi ciao, salii le scale e lanciai lo zaino sopra al letto, lo scontro fece uscire fuori quella polverina dalle lenzuola che si vede solo quando c'è  il sole, andai a sedermi accanto allo zaino e incominciai a cercare,  presi tutti i libri e li buttai a terra, e alla fine lo vidi, nascosto sotto la piega interna del mio zaino lo vidi, il piccolo foglio ancora ripiegato più volte su se stesso, lo afferrai, e prima di aprirlo lo guardai attentamente, non sembrava tanto grande, era grande quanto la metà del mio palmo, allora cosa poteva esserci scritto? Una frase, una lettera o forse qualcosa di indecifrabile, senza neanche accorgermene lo avevo già aperto, mi mancava solo una piega e avrei visto quello che era scritto sul quel maledetto foglio ci carta, così lo aprii del tutto e vidi scritto in piccolo sull'angolo in alto, a destra 4 numeri, magari di una combinazione e i numeri erano 6920 mai visti prima, ora avevo una chiave e 4 numeri, ormai non era più una novità trovare numeri o indizi, era quasi una cosa quotidiana, e tutto incominciò ad essere così normale e quotidiano quando arrivo lei quella Clara che si spacciava per la mia Russel, ma la cosa che mi incuriosiva di più era come faceva a sapere di tutta quella storia che mi aveva tormentato per così tanto tempo, come faceva a sapere della chiave e  di quei numeri. Così decisi, domani quando la campanella avrebbe annunciato la pausa merenda io sarei andato da lei e l'avrei fatta confessare tutto, l'avrei prosciugata fino alle ossa, incominciavo ad odiarla, incominciavo a detestarla perché lei sapeva qualcosa, eppure non ci teneva a dirmelo, lei sapeva quanto stavo soffrendo in quel momento eppure non le interessava, domani l'avrei fatta confessare e se si fosse rifiutata, non so come la mia mente avrebbe reagito ma sicuramente non sarei stato felice. Riguardai quei numeri e toccai la chiave appesa al collo come se volessi comunicarle qualcosa, a lei a Clara, alla mia dolcissima Clara, a l'unica Clara che c'era.Appoggiai la testa al cuscino ancora con lei impressa nella testa, incominciai a pensare, alla mia missione, alla chiave, ai numeri, e poi mi accorsi di una cosa, una cosa importante, molto importante, non ce l'avrei mai fatta da solo, avevo bisogno di aiuto, avevo bisogno di qualcuno al mio fianco, di qualcuno di cui mi fidavo, e io mi fidavo solo di una persona: Travis.
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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 26, 2016 ⏰

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