CAPITOLO22

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Trent ed io ci siamo creati una nostra routine e la prima settimana è passata benissimo.
Ora ci troviamo dal dottore per togliere i punti.
''Signorina Pirelli" mi chiama la segretaria del medico.
"Si,eccomi" mi volto verso di Trent
"Amore aspettami qui. Ritorno tra poco"
Lui si alza "gattina,io vengo con te"
Annuisco felice di averlo con me ed entriamo.
Il dottor Smith ci attende all'impiedi accanto alla sua scrivania d' ebano.
Quando ci vede entrare ha un'aria sbigottita.
Forse pensava che venisse mamma con me?
Lei in effetti voleva venire,ma io gli è l'ho negato.
"Salve" ci saluta con la stretta di mano e noi ricambiamo.
"Accomodatevi. Allora. Come va?"
"Benissimo. Grazie"
"Bene, hai avuto qualche dolore?"
"No.no"
"Perfetto,allora andiamo a togliere i punti"
Mi stendo sul lettino e Trent mi tiene la mano.
"Amore,aspettami di là" gli dico
"No,dammi la mano" il suo atteggiamento può essere frainteso da chi non lo conosce,ma io so che è preoccupato. Ma non vuole farlo vedere.
Senza ribattere poso la mia mano sulla sua.
"Livia lo sai ti farà un pò fastidio" annuisco e lui inizia a togliermi i punti.
Molte volte ho dovuto stringere forte la mano di Trent però è stato meno doloroso della prima volta.
"Ecco ho fatto"
Mi rialzo e mi sento bruciare il basso ventre.
"Amore come stai?"
"Un pò dolorante" mi aiuta a camminare.
Salutiamo il dottore e ritorniamo a casa.
"Trent vado a farmi un bagno"
"Ok,tesoro. Io preparo qualcosa" dice baciandomi delicatamente sulla fronte.
In estasi mi reco nel bagno.
Preparo l'acqua e mi ci getto dentro.
I problemi dell'ultimo periodo per poco tempo si dissolvono.
"Livia,amore"riapro gli occhi e vedo Trent sulle porta.
"Ehy, dimmi " Si avvicina a me e si abbassa all'altezza del mio volto.
"Il telefono suona" in un attimo di libidine gli prendo il volto è lo comincio a baciare
"Chiunque sia può chiamare più tardi" con una lieve pressione faccio entrare Trent nella vasca con me.
"Livia"non gli do' retta e continuo a farlo impazzire come fa lui con me tutte le sere da quando dormiamo nello stesso letto.
"Livia"continua più debolmente.
Sta cedendo , lo sento.
"Cosa ce Trent? Sei diventato timido?" Chiedo scherzando.
"No,amore ma dobbiamo aspettare"mi stacco dalle sue labbra confusa.
"Perchè?"
"Dimentichi la sorpresa?"
Ah,giusto la sorpresa! Non mi vuole dire nulla.
"Dammi un indizio" gli faccio il labbruccio e lui ride.
"Tempo al tempo amore"
Sempre con la solita frase.
Si alza completamente sgocciolante
"Guarda la mia gattina cosa mi ha fatto"scherza.
"Forse ti potresti lavare con la tua gattina" gli chiedo.
Lui mi guarda sbattendo gli occhi.
E devo essere sincera anche io sono leggermente scioccata dal mio comportamento.
Prima di lui non ero così,ma lui tira fuori il mio lato passionale.
"È meglio che esco. Non mi farai rovinare tutto perchè sei troppo sexy e accattivante in quella vasca"
Ed esce fuori scappando.
Nel frattempo dopo esser uscita della vasca richiamo mamma e parliamo per una decina di minuti.

Finita la chiamata indosso una maglia di Trent per dormire, riordino il bagno e metto a lavare i miei e i suoi panni in lavatrice.
Oramai questa la sento casa mia ma soprattutto nostra.
Dove un giorno potremmo accogliere amici,parenti e come minimo due bambini.
Un maschietto e una femminuccia.
Non ho mai pensato seriamente di poter formare una famiglia.
Era soltanto un sogno,ma ora sento che tra qualche anno potrò realizzarlo.
Spero tanto con l'appoggio di papà

Dalla cucina si sente Trent urlare.
Corro subito di là ma quando vedo che è a telefono mi blocco sullo stipite della porta
"Non devi più chiamarmi. Hai capito?"strepita con rabbia e chiude la chiamata.
Appoggia la mano sul lavello della cucina e io mi avvicino cautamente abbracciandolo per la schiena.
"Chi era?"Domando
"nessuno d'importante"
Dice girandosi e guardandomi negli occhi.
Sembra strano ma gli credo.
"Ok" gli dico e mi bacia.
"Ho preparato la cena dai accomodiamoci"
Ci sediamo e mangiamo. Durante la cena lo vedo leggermente cupo.
"Amore,sei stanco perchè non vai a letto? Io lavo i piatti e ti raggiungo tra poco."
Lui sorride e mi bacia il dorso della mano prima di appoggiarlo sulla guancia.
"Amore,non sono stanco.
Perchè non facciamo che leviamo i piatti insiemo e poi andiamo a dormire?"
"Certo"dico entusiasta.
Io lavo e sciacquo i piatti mentre Trent li asciuga.
Mi piace tanto la nostra intimità.
"Bene,perfetto ora porto la mia gattina a dormire"
Mi prende in braccio a mo' di sposa e mi deposita sul letto.
Mi rimbocca le coperte e si appoggia accanto a me.
"Ti amo" gli dico
"Anche io tanto"
Mi appoggio con la testa sul suo petto.
"Lo sai che lunedì torno a scuola?"
"Uuhm...uuhm. E dovremmo andare a prendere le tue cose a casa dei tuoi genitori."
"No'' scatto "Non ci penso proprio. Me le farò portare da mamma. Poi è la settimana prima di Natale sono andati in pausa didattica"
"Già. Così quando finirai potrai goderti meglio la mia sorpresa"
Lo fa apposta. Sa che mi sta logorando non sapere cosa vuole fare e lui continua a istigarmi.
"Dai dimmi cos'è!!"Lo scongiuro.
"No,su dormiamo" mi rimbocca di più sotto le coperte e spegne la luce.
Cosa sarà questa sorpresa?

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