CAPITOLO8

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Oggi non sono andata a scuola a causa degli esami di routine che devo fare. Sono due anni che mi sottopongo a questi controlli.
Da quando a giugno nel 2014 scoprì di avere una cisti dermoide alla ovaie.
Sia chiaro,nulla di preoccupante era benigna. Ma comunque mi dovetti operare.
Ogni volta che salgo in questo studio è un vero è proprio trauma.
Ho sempre paura della risposta del dottore però oramai ci sono abituata.
"Livia a mamma ho parlato con la segretaria del dottor Smith e mi ha detto che il dottore stará qui a momenti devi iniziare a bere per l'ecografia"
Ora inizia il mio calvario bere un litro d'acqua alle 10.00 a.m.di mattina.
"Mamma ma non ci riesco" piagnucolo
"Dai amore,lo so ma è necessario"
E mi passa la bottiglia.
Inizio a bere ma mi sento una sorta di nausea.
Il telefono inizia a vibrare.
Penso sia una notifica.
Invece è un messaggio
Mark:
Olivia tt bn?perchè non sei venuta a scuola?

Tt bn dovevo fare dei controlli di routine.

Mark:
Spero nulla di serio

No,no non preoccuparti. Ora vado. Ci sentiamo.
E senza aspettare risposta stacco il cellulare per non sentire nessuno.

"Signorina Pirelli" la segretaria ci chiama
"Si"
"Ha chiamato il dottore e mi ha chiesto di farla accomodare nello studio"
"Ok"
Entriamo nello studio e noto che non è cambiato di una virgola. Sempre lo stesso lettino,ecografo,scrivania d'ebano e lui: il mio dottore
"Salve,scusate il ritardo ma c'era un gran traffico"
"Non si preoccupi.Buongiorno"
Saluta mamma.
Poi passa a me squadrandomi
"Olivia?la stessa bimba che ho visto l'anno scorso?"
Il dottore ed io abbiamo un rapporto divertente è simpatico!
"Si,dottore è passato un anno. Come sta?"
"Io benissimo. Tu cara?"
"Me lo Chieda dopo l'ecografia"
Lui ride a continua"hai bevuto?"
"Si,ho bevuto un litro d'acqua"
"Bravissima. Adesso sdraiati sul lettino che facciamo l'ecografia"
"Uh,guardi come sono felice" dico sarcastica
"Livia"mi rimprovera mamma.
scrollo le spalle e mi sdraio.
Tutto questo sotto lo sguardo divertito del medico.
Inizia a fare l'ecografia al basso addome e si concentra molto sul ovaio destro.
"Livia,la cisti dove l'abbiamo tolta?"
''A sinistra"
Continua muovendo il rullo e destra e a sinistra incessantemente.
Alla fine finisce e io mi ripulisco dal quel gel appiccicoso.
Mi siedo e lui inizia a parlare.
"Allora,all'ovaio sinistro non c'è nulla.
Anzi e anche andato a ristabilirsi nella norma. Però nel destro ho trovato una piccola cisti di 1cm sempre dermoide. Sapevamo che poteva accadere. Però non preoccuparti faremo tutti i controlli e poi la toglieremo come quell'altra,tu sei una guerriera non sentirai dolore te lo prometto"
Gli faccio un sorriso tirato.
Quando sembrava che stessa andando tutto per il meglio devo riniziare con le risonanze,pillole e tutto quello che serve.
"Certo"salutiamo e andiamo via.

"Tesoro,non so cosa dire" dice mamma una volta in macchina.
"Cosa vuoi dire?nulla!" E guardo fuori dal finestrino.
Guardo il cellulare e vedo che sono già 1.00p.m. In effetti sono andata dal dottore che erano le 10.00 a.m.
"Mamma portami all'università"
"Perché?"
"Devo andare da Trent"
E senza dir nulla mi accompagna.
Mi siedo su un muretto e lo aspetto.

Lo vedo uscire
"Ciao"
"Ciao,com'è andata dal dottore"
"Bene"
Mento
"Meno male. Sono stato preoccupato per tutta la giornata. Fino a che non sei venuta qui"mi tira il braccio e mi bacia.
"Mi sei mancata" sussurra
"Anche tu"

"Hey,Stone"ci giriamo in contemporanea.
"Hey, Styles" deve essere un suo amico
"E questa bella ragazza è ?"
"Mia"
"Trent. Salve sono Olivia"
"Ciao,sono Evan"
"Trent sabato c'è una festa vieni?magari puoi venire anche tu Olivia"
"No,noi non veniamo" ruggisce Trent.
"Ok,ok calmo tigre io vado ciao"
Lo salutiamo e andiamo via.
Passiamo una giornata rilassante ma poi si fanno le 04.00 p.m. e devo tornare a casa per studiare e pensare un pò a quello che mi ha detto il dottore.
Trent a malincuore mi lascia andare e io ritorno a casa a pensare.

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