0.6; Grayson; Fake

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X's POV.

Eccola lì, in tutta la sua bellezza.
La donna della mia vita.

Con i capelli castani che le ricadono sulla schiena e sulle spalle, gli occhi puntati sulle sue scarpe, con un sorriso a trentadue denti sul viso, con i libri un una mano, e la mano di un ragazzo che non sono io nell'altra.

Grayson Dolan.

Quel ragazzo. Quel pezzo di merda. Popolare, fisico invidiabile, capelli sempre in ordine, bel modo di vestire.. Un'innata calamita per metà delle ragazze di questa stupida scuola.

Così accecato da quella ragazza, la mia futura ragazza, da non accorgersi di ciò che potrebbe accadere. Da non accorgersi che accadrà qualcosa da chi meno se lo aspetta. Così ignaro, così innocente.

Oh Dolan. Vedrai.

YOUR POV.

«Sei sicura? Insomma se ti ho fatto male basta che m-»

«Grayson Basta» rido «Me lo hai chiesto almeno tre volte da quando ci siamo rivisti. Prima o poi doveva succedere, perciò stai tranquillo» ridacchio davanti la sua espressione dispiaciuta.

«Ma mi salgono i sensi di colp-»

«Grayson. Anche se fosse qual'è il problema? È stata la prima volta. Me lo aspettavo, non ti preoccupare» gli sorrido strofinandogli il dorso della mano col pollice e lui ricambia il mio sorriso prima di stamparmi un bacio sulle labbra veloce.

Dopo qualche minuto di chiacchiere cominciamo a camminare fuori dal cancello della scuola.

«Verrai alla festa di Josh quindi?» mi domanda mentre camminiamo verso casa mia e io alzo le spalle.

«Non lo so, non sono molto patita delle feste, ma posso pensarci» rispondo.

«Daaai, non lasciarmi con Ethan e Jake! Divertiti» sorride spostando la sua mano sul mio fianco e io sospiro.

«E va bene» ridacchio scuotendo la testa e lui fa un esulto prima di continuare a camminare.

«Allora ci vediamo sta sera, vengo a prenderti alle 8:30» mi sorride e dopo un mio 'va bene' e un'altro sorriso mi stampa un bacio e va via.

Resto a guardarlo incantata fin quando non gira l'angolo. Lo zaino nero gli arriva poco sopra la cintura, ha jeans neri strappati e una maglia bianca. È davvero bello, penso che anche con una busta dell'immondizia addosso starebbe bene.

Scuoto la testa sorridendo come un'ebete e mi giro per entrare a casa.

«Ciao mamma» dico entrando in cucina trovandola a guardarmi con un sorrisino e le braccia incrociate. «cosa» aggiungo non capendo la sua espressione.

«La prossima volta portati dei fazzoletti prima che lui vada via altrimenti ti sporchi la maglia di bava guardandolo»

«Mamma!» mi copro il viso con le mani ridendo e la sento fare lo stesso.

«Allora? Chi è?» domanda come una bambina e io alzo gli occhi al cielo.

«Si chiama Grayson» rispondo versandomi dell'acqua in un bicchiere e lei annuisce.

«Anni?»

«16 mamma» ridacchio sapendo gia che sta pensando che fosse molto piu grande di me.

» Dolan Twins imagines;Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora