«MUOVITI» le urla assordanti di Leslie mi stanno letteralmente lacerando le cellule celebrali.
«STO ARRIVANDO PORCA PUTTANA NON C'È BISOGNO DI URL-»
«Shh sh sh sh sh sh, mettiti questa roba» mi interrompe lanciandomi in faccia un paio di vestiti e io basita la fisso.
«non vorrai mica farmi davvero uscire con Grayson con questi vestiti striminziti»
«Avanti, state andando in un locale non nella chiesa vicino casa di tua nonna» alza gli occhi al cielo spingendomi in bagno e sbuffando mi ci chiudo dentro cominciando a svestirmi. Il primo outfit non mi ispira nulla, è composto da una gonna nera a una maglia a maniche corte bianca sopra l'ombelico.
«non vorrai mica farmi uscire cosí? Sembra che mi abbia scelto i vestiti mia madre» dico attraverso la porta e lei mi praticamente ordina di uscire.
«Nah, provati gli altri»
Dopo 40 minuti buoni di casino per scegliere i vestiti mi ha obbligata a mettere dei pantaloncini a vita alta praticamente lacerati sotto neri e un croptop bianco che lascia poco all'immaginazione.
«Senti, sono completamente fuori luogo, non mi sento me vestita così, insomma, n-» il campanello mi interrompe e un sorriso beffardo compare sul viso della mia migliore amica.
«ci vediamo dopo» ride buttandomi fuori da camera mia e a disagio esco di casa trovando il mio principe appoggiato con le braccia al cancello.
«principessa» dice appena chiudo il cancello alle mie spalle.
«Grayson» ricambio il suo saluto e dopo avermi presa ferreamente per i fianchi mi attira a lui e mi lascia un bacio sulle labbra.
«È molto lontano da qui?» domando facendo scorrere la mia mano dalla sua spalla alla sua e intrecciando le nostre dita.
«non tanto, cos'è sei gia stanca?» mi deride e io alzando gli occhi al cielo nego e continuo a camminare. «Spero vada tutto come deve» borbotta fra se e se e alzo un sopracciglio.
«ce qualcosa che potrebbe andare storto?» domando perplessa.
«Eh? Oh, no, spero solo di non andarci troppo giu con la roba da bere e magari non solo»
«Lo spero anche io» dico bruciandolo mentalmente per quello che ha appena detto. Se capitasse non sarebbe la prima volta, e gestirlo da ubriaco è davvero difficile. Sbuffo rumorosamente e estraggo il cellulare dalla tasca tre secondi per vedere l'orario ma Grayson me lo toglie di mano interrompendo.
«Cos»
«No no no no, sta sera niente cellulari, solo io, te, il divertimento e... alcol» finisce e alzo gli occhi al cielo sull'ultima parola. «Perche lo sbuffo?»
«manca molto al locale?» chiedo disperata.
Si lo so sono sfaticata, e se ne deve fare una ragio-
I miei pensieri vengono interrotti da lui che si piazza di spalle di fronte a me.
«sali» mi dice e ridacchiando rifiuto la proposta.
«Sali» ripete, e scuoto la testa di nuovo.«Non arrivi vivo con me sopra» dico sventolando una mano per aria con fare impertinente e lui senza ascoltarmi si abbassa e mi carica sulla schiena facendomi prendere un infarto, d'istinto allaccio le braccia al suo collo per reggermi e lo sento ridacchiare.
«rompiscatole, se ti peso fammi scend-»
«come mi hai chiamato?» dice fermandosi.
«Rompisc-»
STAI LEGGENDO
» Dolan Twins imagines;
FanficSolo una raccolta di immagina e preferenze da cui purtroppo la gente continua a prendere ispirazione senza dare crediti, su due culi attraenti che chiamano Grayson ed Ethan Premetto che i primi capitoli sono scritti in modo superficiale, confusional...