Grayson's pov.
Sono passati sei lunghi mesi da quando è dovuta partire per il suo viaggio per lo studio, e sento un dolore lancinante allo stomaco se penso al fatto che solo due giorni fa mi è stato detto che starà via altri tre mesi in più per un motivo che non mi è stato detto. Ci sto male, il pensiero costante che mi trapanava la testa dalla mattina alla sera, e che ancora lo fa, è quello che lei mi lasci a causa di questo viaggio. Domani è il mio compleanno, i miei genitori e i suoi, Ethan, e altri amici hanno organizzato una festa a sorpresa per me. So che non dovrei saperlo, e infatti non lo sapevo,
Finche Ethan non ha inviato l'invito anche a me.
Non capisco per quale motivo sia organizzata solo per me se siamo nati lo stesso giorno.
E lei non ci sarà.
Questo compleanno fa gia schifo prima ancora di iniziare.
«Grayson» sento dire da dietro alla porta, e alzo la faccia dal cuscino rispondendogli di poter entrare. «Hey, come stai?» dice mio fratello chiudendosi la porta alle spalle e avvicinandosi al mio letto per poi sedersi.
Sospiro riappoggiando la guancia al cuscino, senza dargli risposta.
«Gray» ripete appoggiando una mano sul mio braccio congelato e sussulto.
«Si?» rispondo questa volta chiudendo gli occhi per qualche secondo in più per poi alzare lo sguardo verso di lui.
«Ti va di venire con me a fare un giro?» domanda con un sorrisone sul viso. Ethan é sempre fottutamente felice come un bambino al parcogiochi, a volte sembra addirittura stupido a causa di questo. Ma alla fine mi fa solo invidia, mi sono sempre chiesto come faccia.
«No E, non mi va» dico guardandolo come per chiedergli scusa e il suo sorriso si restringe un po'.
«Non avrai mica intenzione di restare chiuso qui dentro finchè la tua ragazza non ti verrà a prendere, tre mesi sono tan-»
«Grazie per avermelo ricordato, sei di un'utilità immensa giuro» dico scuotendo la testa contro il cuscino, finchè non aggrappa le mani al mio braccio e comincia a tirarmi.
«Daai domani è il nostro compleanno! Abbiamo un budget illimitato solo oggi!» dice scaraventandomi dal letto quasi completamente.
«E cosa dovrei farci? Non ho deciso io di nascere una volta sola invece che tre volte a settimana.» dico strofinando il gomito arrossato per la botta contro il pavimento.
«Dai per favore! Ci divertiamo, non usciamo insieme da tanto, e poi cosi ti stacchi un po' da tutto e magari la giornata di domani non sarà un fallimento totale, anche se dubito che si possa aggiustare in qualche modo» borbotta l'ultima frase e ridacchio pensando a quanto sia stato stupido.
«E va bene, ma sappi, che se mi fai stare fuori piu di cinque ore come l'ultima volta, mi ci porti tu in braccio a casa» dico alzandomi dal letto e lui si poss una mano sul cuore.
«Prometto»
E dopo questo mi vesto velocemente, e raggiungiamo il centro commerciale
Oggi straborda di gente ed è solo venerdì, non oso immaginare il sabato e la domenica, e nonostante siamo in pieno inverno sto sudando come se avessi corso per tre kilometri almeno.
«Ethan rallenta» dico cercando di afferrargli un braccio e il ragazzo alza gli occhi al cielo prima di fermarsi e aspettarmi.
«Sei uno scansa fatiche» ride «perchè non entriamo qui e non prendi qualcosa da mettere per domani?» aggiunge poi indicando uno dei 828293 negozi e sbuffo.
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» Dolan Twins imagines;
FanficSolo una raccolta di immagina e preferenze da cui purtroppo la gente continua a prendere ispirazione senza dare crediti, su due culi attraenti che chiamano Grayson ed Ethan Premetto che i primi capitoli sono scritti in modo superficiale, confusional...