13) I don't wanna meet your mom

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"Sai cosa mi ha detto mia madre?" le disse Grayson, mentre si tenevano per mano sdraiati su una coperta al parco.
"Che vorrebbe davvero conoscerti! Ormai è un mese e mezzo che usciamo insieme e non sei mai venuta a casa mia, mentre io da te un sacco di volte!"
Mira sospirò, c'era un motivo per cui non voleva conoscere i genitori di Grayson. Lei non era fedele con lui, non lo era mai stata. Non riusciva a lasciarsi andare con il ragazzo, perché i sensi di colpa le attanagliavano lo stomaco, eppure non riusciva a farne a meno. Non riusciva a fare a meno dei suoi occhi nocciola che la guardavano come fosse la cosa più bella del mondo, o dei suoi capelli ricci che tanto amava accarezzare e sentire tra le dita. Ma non riusciva a fare a meno nemmeno di Lucas, dei suoi baci umidi e della loro intimità. Non c'era una vera soluzione. Doveva solo decidere a cosa rinunciare.
"Non so, Gray.." disse lei, cercando una scusa che in quel momento proprio non le veniva. "È che non ho mai conosciuto i genitori di nessuno e non vorrei fare brutta figura, forse è il caso che rimandiamo, no?"
Lui non sapeva dirle di no, gli sembrava la ragazza più insicura ma allo stesso tempo sicura del mondo. Lui era convinto di amarla, ma non era certo, perché stava benissimo quando stava con lei e il tempo che passavano insieme volava, ma lo sentiva che mancava qualcosa. Lei non c'era al cento per cento, e non capiva perché non riuscisse a lasciarsi andare.
"Certo, non ti preoccupare" le disse, con un dolce sorriso che amava riservarle, perché sapeva quanto le piacesse. "Stasera mangiamo insieme? Ti porto fuori"
Mira si ricordò dell'incontro che aveva con Luke, avrebbe tanto voluto saltarlo e stare con Grayson, ma gli aveva promesso che avrebbe ascoltato lui e i suoi amici suonare e poi gli avrebbe dato un giudizio. Lei era una persona che manteneva le promesse.
"Stasera devo mangiare con mia madre, ma domani a pranzo, a cena, quando vuoi, sono tutta tua" gli disse, mentendo. Da quando aveva iniziato a mentire in quel modo?
Grayson le diede un bacio sulla fronte, e poi si spostò sulle sue labbra, ricercandole. "Allora domani stai con me tutto il giorno" le disse. "Saltiamo l'uni e ti porto in un posto, ci stai?"
Mira era scettica, non amava saltare le lezioni, ma le bastò uno sguardo per cambiare idea. "Ci sto, ma non voglio sapere niente. Stupiscimi." disse, prima di ricominciare a baciarlo senza pensare nemmeno più a respirare.
Quando Grayson la riaccompagnò a casa, Lucas era sdraiato sul suo dondolo e mangiava una pesca.
Grayson lo guardò un po' male, prima di lasciare un bacio a Mira e andare via. Lei gli aveva detto che non si vedevano più da quando uscivano insieme, e lui le credeva, ma allora perché quel biondo era lì ad aspettarla? Decise di non farsi troppe domande, glielo avrebbe chiesto il giorno dopo.

"Ma sei matto?" disse Mira, ridendo alla vista di Luke. "Cosa ci fai qua?"
"Sono venuto a prenderti, dobbiamo andare da Ash, non ti ricordi?" le rispose. Lanciò il nocciolo della pesca nel cestino e lo prese in pieno, applaudendosi da solo. Questo fece sorridere Mira. Era sempre felice negli ultimi tempi, Lucas l'aveva notato.
"Certo che mi ricordo" fece lei, prendendo le chiavi dalla borsa. "Devo solo farmi una doccia e cambiare vestiti, poi possiamo andare".
"Me l'hai detto perché vuoi che venga con te?" Lucas si leccò le labbra e Mira lo guardò storto. Non ci aveva pensato in realtà, ma ora quella proposta le sembrava allettante.
"No, perderemmo troppo tempo. Ma puoi aspettarmi in camera" fece lei, accantonando l'idea di farlo nella doccia. Era l'unico posto di casa sua ancora puro.
Mira si fece la doccia più veloce di tutta la sua vita, e quando uscì dal bagno, Lucas la aspettava sdraiato sul suo letto. Pensava di trovarlo senza vestiti, o con qualche idea strana in testa, e invece era lì seduto che giocava con la sua pallina anti stress.
"Stai perdendo colpi, Lucas" disse Mira, per poi lasciare cadere l'asciugamano per terra, rimanendo completamente nuda davanti al ragazzo. "Secondo me ancora un po' di tempo ce l'abbiamo, diremo ai tuoi amici che dovevi fare benzina, senza specificare che sono io che ricarico te e non tu che ricarichi la macchina"
Lucas si leccò la labbra e si spogliò velocemente. Mira si sedette a cavalcioni su di lui, aveva ancora i capelli raccolti con una pinza e lui glieli sciolse, ritrovandosi una chioma di capelli in faccia mentre lei lo baciava.
Si sdraiò, portandola con lui, poi invertì le posizioni e si mise sopra di lei. Entró dolcemente, dopo averla preparata con le dita, e poi spinse. Prima piano e poi più veloce, fino a che entrambi non vennero.
"Questo letto ne risentirà prima o poi" disse Mira, rilegando i capelli, per poi vestirsi. Lucas andò a sciacquarsi e poi si rivestì anche lui.
Dopo essersi assicurati di aver chiuso bene tutto, Lucas prese la macchina e guidò fino a casa di Ashton, che non era poi così lontana.
"Potevamo venirci a piedi" disse Mira, guardando Luke. "Volevi metterti in mostra, scemo" aggiunse, scoppiando a ridere per la faccia finta innocente di Lucas. Entrarono e si resero conto di essere gli ultimi.
"Alla buon ora" disse Calum, guardando prima Mira e poi Lucas e accennando un sorrisetto. "Io sono Calum, comunque" si presentò.
"Mira" disse lei, stringendogli la mano.
"Si lo s..." cominciò Calum, ma poi si fermò allo sguardo maligno di Luke. "Questo è Michael" disse per cambiare discorso, presentando anche l'amico.
Quest'ultimo le fece un gesto strano con la mano, e lei ricambiò - o almeno ci provò - allo stesso modo.
"E tu sei l'amico ricciolo che mi spia mentre studio" disse Mira, guardando verso Ashton. "Finalmente ci incontriamo" e poi rise leggermente.
"Ashton" disse lui, porgendo la mano.
Una volta finite le presentazioni, i ragazzi presero gli strumenti. Mira preferiva la musica più tranquilla, ma le piaceva vedere come si concentrassero particolarmente quando suonavano. Non pensava nemmeno Lucas avesse una voce così bella. Forse non lo conosceva poi così tanto.
Fecero una pausa, Luke andò verso Mira. "Allora?" le chiese, curioso di conoscere la sua opinione.
"Siete bravi" disse lei, sorridendo al ragazzo. E poi gli sussurrò: "Ma se sorridessi di più quando canti saresti più carino" in modo che gli altri non potessero sentire.
Ashton si mise in mezzo. "Sappi che sei la prima ragazza che ci sente suonare" annunciò, con le bacchette ancora in mano.
"Ne sono onorata" disse Mira, gentilmente. Era così gentile con loro che i ragazzi si stupirono della descrizione che Luke aveva fornito inizialmente di lei.
Non era quel genere di ragazza che faceva gli occhi dolci a tutti, ma gli amici di Lucas erano sinceri e le piacevano. Si chiese se Lucas fosse come loro quando non fingeva la parte del cattivo ragazzo dannato. Probabilmente quella faccia ce l'aveva solo con le ragazze che si portava a letto.

what you don't know; luke hemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora