21 Kayla. Ho problemi di personalità multipla.

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21 Kayla
Ho problemi di personalità multipla.







Io non sono vanitosa, per nulla e non lo sono mai stata, forse perché da bambina mi facevano sempre sentire inadatta.

Non guardo la mia immagine in ogni immagine riflettente che incontro, non mi vesto per ricevere l'apprezzamento altrui, non più almeno, ma lo sguardo che mi ha rivolto Josh, quando mi sono tolta il trench, mi ha praticamente  bruciata viva. Ho sentito caldo fin nelle budella e non mi era mai successo. È una cosa che non riesco a comprendere e mi spaventa.

Mi ha squadrata da capo a piedi, gli occhi sgranati, e per un attimo ho pensato che stesse per portarmi via.   Aveva lo sguardo spiritato di chi è indeciso su cosa sia meglio fare. Si è guardato intorno, distribuendo generose occhiatacce, spingendomi a fare lo stesso, e mi sono resa conto che c'erano un sacco di maschi che avevano gli occhi incollati al mio sedere o alle mie tette. Un po' mi ha infastidito, ma con accanto Josh, mi è sembrato tutto più sopportabile.

Non era quel genere di fastidio da: Se non ti giri immediatamente, ti strappo le palle. Semplicemente da:  spero che ti sanguinino gli occhi, se non la smetti.

Invece lo sguardo del mio accompagnatore non mi ha dato fastidio, anzi. Mi sono sentita davvero bella.

Non so perché mi interessi il suo parere, non ci sono particolarmente affezionata, ma ha fatto per me qualcosa di incredibile ed indescrivibile. Mi sta restituendo la libertà di essere chi voglio e gli sono molto grata.

Ma da questo, a trovare eccitante il fatto che mi guardi come un gelato, ce ne vuole.

Non mi riconosco più. Non mi sento me stessa e mi piace fin troppo. La vecchia Kayla mi sta sempre più stretta e me ne voglio davvero liberare.

Fino ad una settimana fa, mi sarei sentita a disagio e, probabilmente, alla fine lo avrei picchiato con un bastone,  perché di toccarlo non se ne parlava minimamente.

Invece la sua mano sul mio fianco, mentre ci avviamo al bancone per prendere da bere, non mi infastidisce per nulla. Anzi. Il suo tocco mi brucia la pelle ed è una sensazione piacevole e strana allo stesso tempo.

Mi devo distrarre e mi guardo intorno, registrando i dettagli dell'enorme locale in cui ci troviamo. Il mio sguardo segue una luce fino a trovarne l'origine sul soffitto di travi di metallo, a cui sono agganciati parecchi faretti e uno strobo.

I ragazzi sul palco smettono di suonare, salutano e abbandonano il piccolo rialzo su cui si stavano esibendo.

Non riesco a capire che cosa accade subito dopo. Sono troppo bassa per vedere chiaramente.

Quando le persone si spostano, posso vedere che è stato portato un bancone e che c'è un DJ pronto a far cominciare la serata. Parte un remix di Paradise City e immediatamente vado fuori di testa. È una canzone che adoro e che mi mette di buon umore.

Arriva il nostro turno e Josh mi spinge in avanti, mettendosi alle mie spalle.

Lo sento dietro di me.

Sono in una posizione di svantaggio e credo che sentirmi così indifesa, praticamente avvolta dal suo corpo, dovrebbe farmi dare di matto. Invece mi sento non solo al sicuro, ma completamente protetta e a mio agio .

So che lui non vuole farmi del male e questo mi permette di apprezzare la sua vicinanza. Credo anche troppo.

Quasi si appoggia a me quando mi chiede che cosa voglio bere e  poi parla con il barista. Sento caldo ovunque. Ho la schiena in fiamme a causa del tocco del suo petto.

Vicino al tuo Cuore. The Colorado Series #2 (COMPLETA e in revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora