39 Josh. Chi è senza peccato.

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39 Josh
Chi è senza peccato.







Rivivere tutto da capo, per raccontarlo nel modo migliore a Kayla, non è stato semplice, però ho pensato che, se avesse capito quanto davvero sono pentito di quello che è successo, non mi avrebbe odiato e non mi avrebbe lasciato.

Mi sono sentito completamente devastato, come se la mia migliore amica fosse morta un'altra volta.

Ci sono voluti anni per riuscire ad andare avanti, per cercare di convivere con il senso di colpa, anche se, combattere contro i miei genitori, assorbiva buona parte delle mie energie e mi ha aiutato ad andare avanti.

L'ho fatto anche per lei, per mantenere quella promessa che ci eravamo fatti.

Capisco cosa mi sta dicendo Kayla, ha senso, ma non riesco a crederci. Il filo logico che dovrebbe permettermi di accettare quanto Kayla mi ha detto è come annodato, non permettendo il passaggio dell'informazione.

Mi dico che avrei dovuto saperlo, che sarei dovuto essere più attento e fare di più, anche se avevo solo quindici anni.

Era la persona che amavo di più in assoluto, come posso non aver percepito che qualcosa non andava? Che stava per succedere l'irreparabile?

Kayla però ha ragione, lei non vorrebbe vedermi triste o affranto, non dopo tanti anni, ma ho paura che, se lascerò andare il senso di colpa, se dovessi essere felice, alla fine mi dimenticherei di lei, dei bei momenti passati assieme; Di quanto era importante per me.

Non voglio dimenticarla, non voglio andare avanti con la mia vita come se lei non fosse mai esistita.
La verità è che Dafne è morta e a ciò non c'è rimedio.

Stringo forte Kayla, che a sua volta fa di tutto per farmi sentire la sua presenza.

Non immaginavo avrebbe reagito così.

Certo, mi fido di lei e tutto il resto, ma è una cosa non da poco e lei ha sempre odiato il genere di uomo in grado di farti fare anche le peggiori cose, quindi pensavo che avrebbe iniziato a detestarmi. Invece ha pianto per me e per Dafne.

Effettivamente, se c'è qualcuno che può capire cosa ha spinto la mia amica a reagire così, quella è proprio Kayla. Con quello che ha passato, è un miracolo che si sia data solo al Bourbon e, anche se è nettamente meno pericoloso della droga, non voglio che si ubriachi per allontanare il dolore. Le dipendenze sono pericolose e spero che, adesso, capisca come mai mi comporto in un certo modo alle volte.

Anche a me piace bere, ma ho sempre cercato di farlo per divertimento, non perché avevo bisogno di affogare i miei dispiaceri.

Forse l'unica volta che è successo è stato con Kayla, dopo il famoso party d'anniversario.

Oltretutto ora ho lei e, dal modo in cui mi sta rimanendo vicino, non penso che la perderò per quello che non ho fatto per Dafne.

Kayla vuole vedere la parte migliore di me, quella che io non vedo, perché io mi sento come se dovessi vivere solo per espiare questa colpa.

Qualcuno arriva alle nostre spalle e si schiarisce la voce con fare infastidito.

In questo momento non mi importa di avere gli occhi rossi o di aver mostrato un mio lato debole a Kayla, ma non mi piace che qualcun altro mi veda così.

Mi separo in fretta da Kayla e mi volto verso il nuovo arrivato.

È una donna, qualcuno che non vedevo da nove anni e che riconosco a malapena.

Mi sento raggelare, incontrando lo sguardo sorpreso di Melissa Keller, con in mano un mazzo di gigli bianchi, i preferiti di Dafne.

Per un momento lo shock è talmente grande, che la mia mente divaga, perdendosi in un ricordo di quando, per il suo sesto compleanno, la signora Keller è arrivata con un enorme mazzo di gigli, porgendoli alla figlia, come se fossero un dono prezioso. Da quel giorno, per gli eventi speciali o il suo compleanno, la madre le portava sempre un mazzo di quei fiori che lei tanto amava.

Vicino al tuo Cuore. The Colorado Series #2 (COMPLETA e in revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora