<< Dov'è il telepate? >> chiese a nessuno in particolare guardandosi in torno. Non appena fu certo che Charles non ci fosse si tolse l'elmetto.
<< State dietro di me. >> non se lo fecero dire due volte, tutti si nascosero dietro il mio esile corpo, e allargai le braccia in modo da fare da scudo per loro.
Dovevo mantenere la calma, se avessi perso il controllo delle mie emozioni il mio potere avrebbe preso il sopravvento.<< Buonasera! Sono... >>
<< Sappia chi sei. >> lo interruppi << Cosa vuoi? >>
<< Va bene, andrò subito al punto. >> era calmo, troppo calmo per i miei gusti. Potevo sentire il fato di Banshee sul mio collo, e non migliorava di certo la situazione. << Non sono qui per farvi del male. Amici miei, c'è una rivoluzione in arrivo: quando l'umanità scoprirà cho siamo e cosa possiamo fare, ognuno di noi dovrà fare una scelta: essere ridotto in schiavitù o assumere il comando. Scegliete liberamente, ma sappiate che se non sarete con noi per definizone sarete contro di noi, perciò... >>
Psicopatio, ecco cos'è.
Come poteva credere che ci saremmo uniti a lui?
Shaw oramai era pericolosamente vicino a noi e i suoi due scagnozzi erano al suo fianco.
La rabbia e la paura stavano salendo dentro di me, mi sentivo impotente, non sapevo cosa fare, come reagire.
Speravo solo che se ne andassero il prima possibile senza fare una strage.<< Potete restare e combattere per coloro che vi odiano e vi temono, o potete unirvi a me.. E vivere come re... E regine... >>
Pensavo che nessuno di loro si sarebbe mosso per andare con loro, ma mi sbagliavo. Angel fece un passo avanti, prese la mano di Shaw e andò con lui.
<< Cosa..? >> mormorai appena, stupita.
<< Non c'è nulla di cui vergognarsi. >>
Si diressero verso la finestra rotta, pronti ad andarsene, ma non potevo permettere che Angel scegliesse la strada sbagliata.
Se una persona sbaglia, perde la strada, la strada non é perduta per sempre.
Alex e Darwin si stavano spintonando a vicenda, poi quest'ultimo se ne andò verso Shaw.
Pian piano ci stavano abbandonando tutti, perfetto.<< Adesso cosa facciamo? >> mi chiese Raven spaventata.
<< Non.. - >> non riuscii a finire la frase che sentii Darwin urlare "adesso!".
Alex uscì di corsa ed attaccò Shawn, ma questo non creò l'effetto che speravamo tutti quanti. Sebastian difatti assorbì le "lame" - non sapevo proprio come definirle - di Havok come se nulla fosse.
Notando che era distratto decisi di fare qualcosa. Dalle tubature uscii l'acqua e la scagliai contro di loro. Riuscii a colpire Rapdit. Sebastian la assorbì come aveva fatto con il mio amico, Azazel, invece, era sparito.
Urlai per il dolore, mettendomi una mano sul fianco sinistro, qualcuno mi aveva tagliato. Mi accasciai per terra, sentendo le forze che pian piano mi stavano abbandonando.
Tenni comunque lo sguardo verso il Club Infernale, ma avrei preferito non vedere.
Dopo che se ne andarono, Darwin esplose davanti ai nostri occhi, pieni di lacrime.
La colpa era mia, io ero quella che doveva proteggere i ragazzi, e ne avevamo persi due.
Con una smorfia di dolore spostai la camicetta, sulla pelle c'era taglio, e bruciava da morire.<< Cazzo... >> partiva dall'inizio dell'ombelico e finiva appena diero il fianco, abbastanza profondo.
<< Ho mio Dio! Rachael, aspetta che ti aiuto. >> Raven si accovacciò per aiutarmi, ma ogni movimento che feci mi creava dolore.

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Un Mare Di Pensieri (X-MEN)
Fanfiction"STORIA SOSPESA" Dal Capitolo 2: Charles tolse la mano e mi guardò, sperando in qualche mia reazione. > > mormorai. Non ne ero convinta, l'uomo ha paura di ciò che non conosce. Semmai avessimo fermato Shaw questo non voleva dire che non avremmo più...