CAPITOLO UNO

126 8 4
                                    

Non c'è nulla da fare sempre le stesse cose. La nostra vita procede e noi nemmeno non ce ne accorgiamo. In questo momento sono a casa mia, una casa che è troppo vuota e troppo triste vorrei tanto andarmene da qui, mi ricorda troppo i miei genitori. Mi vengono in mente tanto cose come quando mia madre stava sempre ai fornelli, era brava a cucinare ci preparava sempre degli ottimi pasti che mi mancano da morire, invece in quello studio freddo e buio ci stava sempre mio padre 24 su 24 , non si staccava mai da quel computer, lavorava e lavorava però aveva sempre del tempo libero per dedicare hai suoi figli. Quanta malinconia, quanta tristezza, in un solo giorno ho preso tutto ciò che ho di più caro.

L'unico che mi rimane della mia famiglia è mio fratello maggiore Lucas lui ha 25 anni ed è un calciatore, noi due viviamo insieme, lui non si stacca mai da me. Per me lui è più di un fratello, lui mi ha praticamente cresciuta quando i nostri genitori erano a lavoro, e per me e come un secondo padre. Siamo stati cresciuti con delle abitudini diverse, lui è sempre stato il solito figlio preferito, quello con la media del dieci, io invece sono solamente Abby la figlia sfigata che pensava solo agli amici è divertirsi.

Io fra due settimane me ne andrò a Londra con la mia migliore amica America perché entrambe abbiamo vinto una borsa di studio in un college ed invece mio fratello se ne andrà a New york con la sua ragazza Grace, quindi sarà di nuovo un altro addio molto triste perché separarmi da lui non sarà facile.

La mia migliore amica America è molto diversa da me sia come carattere che come aspetto fisico. Lei ha gli occhi azzurri ed i capelli biondi ed è una bellezza da far invidia a tutti, lei è una ragazza molto estroversa, molto egocentrica e molto vivace, le piace stare sempre al passo con la moda ed è sempre aggiornata sulle ultime tendenze, le piace molto divertirsi a andare a molte festa. Un tempo io ero come lei ed era proprio questa la cose che avevamo di più in comune, la nostra regola era "divertirsi divertirsi e non pensare a nulla", ma dopo quello che è successo sono cambiata e sono diventata proprio come mi chiama lei una "Lagna".

Oggi mi devo alzare da questo "MERAVIGLIOSO" letto presto, perché devo andare a fare compere con la "mia bionda preferita" per comprare tutto il necessario per la nostra partenza. Questa maledetta sveglia non smette di suonare, e tutto questo rumore mi fa venire già il mal di testa, controllo l'ora e sono già le 9:30 AM, che bello sono già in ritardo, quindi scendo dal letto e mi vado a farmi una doccia veloce, dopo la doccia mi vesto in fretta mettendomi una maglietta corta nera ed un paio di shorts e le mie amatissime converse basse nere. Prendo il telefono e vedo già tre chiamate perse da America ed un suo messaggio "sei viva? sono giù, smuoviti", quindi detto ciò prendo la borsa e corro da lei.

<<Ecco la mia "Lagna">>, mi saluta con un sorriso a trentadue denti e mi da un forte abbraccio.

<<Hai un aspetto incantevole>> le rispondo. Ha degli occhi stupendi truccati alla perfezione,e molto solare e molto pimpante. Indossa, una maglietta corta bianca ed un paio di jeans molto stretti nelle caviglie, come scarpe indossa un paio di Stan Smith.

<<Ma quanti complimenti che mi fai, mi devo preoccupare?>> mi dice, lasciandomi una lunga occhiata. <<Anche tu sei un incanto, tutto merito dei miei consigli!>> mi dice subito dopo.

<<Ma quanto sei modesta!>> le dico prendendola in giro, adoro quando comincia ad essere cosi egocentrica.

<< Sei davvero molto simpatica quest'oggi, forse te lo già detto?>> chiede lei facendomi la linguaccia.

A questo punto saliamo nella sua bella macchina, una Porshe della ferrari nera opaca.




Love to be Loved - Jamie campbell BowerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora