Jamie Pov's
Dopo che la baciai mi allontanai da lei, era così fragile che non potevo approfittarmi di lei in questo stato.
Subito dopo mi risedetti sulla _sedia di fianco a lei e presi il telefono per controllare chi mi aveva cercato e vidi tante chiamate e tanti messaggi di Matilda "Dove sei? Ti ho cercato per tutto il locale, non mi dire che sei con quella troia di Abby ?" oddio che ossessione, ma poi come si permette a trattare così Abby. Secondo me è stata lei a spingerla e farle del male, per la sua gelosia. Se fosse veramente così la mia reazione sarebbe molto incontrollata. Ma io mi chiedo, chi farebbe del male a questo angioletto.
Pensai e ripensai a tutto questo, ma non riuscivo a distogliere lo sguardo da lei. Non la posso più vedere così debole ,voglio rivedere i suoi meravigliosi occhi che mi guardano, voglio sentire la sua splendida voce che mi parla e poi voglio vederla di nuovo sorridere perché il suo sorriso è la cosa più bella che mi sia capitata nella mia vita.
Ero immerso nei miei pensieri più profondi e non sapevo cosa mi accadeva intorno, quando all'improvviso sentì qualcuno che mi chiamava <<Jamie sei tu ?>> non potevo crederci si era svegliata. Mi avvicinai piano piano a lei, le presi la mano e le accarezzai dolcemente il viso. Era bella più che mai!
<<Si sono io,stai tranquilla sono con te e non ti lascerò mai!>> le risposi cercando di calmarla.Dopo che si tranquillizzò chiamai di corsa America per farle sapere che era sveglia <<Vieni, si è svegliata!>> le dissi <<Oddio non ci posso credere che è sveglia.>> disse lei correndo verso la stanza. Appena entrati la fermai di colpo <<America ferma un secondo, me lo prometti che non la riempirai di domande? Anche se è sveglia è ancora molto debole.>>
<<Okay jamie non lo farò>> mi disseQuando lei vide Abby in quello stato come temevo, si mise a piangere, le andò incontro e le prese la mano <<Abby sei sveglia. Che spavento ci hai fatto prendere. Voglio solo sapere chi è che ti ha ridotto così. Chiunque sia stato lo ammazzo le mie stesse mani.>>
Abby cercò in tutti modi di rispondere ma non ci riuscì.
<<America non forzarla non vedi che sta ancora molto male, quando avrà le forze ce lo dirà.>> le dissi cercando di far calmare l'agitazione di America.Ad un certo punto sentiamo Abby dire qualcosa <<Matilda....>>
Non posso crederci, che Abby ha detto quel nome. Ma perché Matilda ha fatto questo ad Abby?
Non è più una bambina non può far del male alle persone per capriccio.
Io questa non gliela perdono, però devo assolutamente parlare con lei, deve assolutamente spiegarmi questa situazione.Alcuni giorni dopo
I giorni passarono ed Abby migliorava sempre di più, finché la contusione fu guarita.
Oggi era il giorno in cui la dimettevano dall'ospedale, le faceva ancora molto male la testa però era guarita. Io la stavo portando a casa.
Mentre eravamo in macchina vidi che Abby era imbronciata <<Che ti succede?>> le dissi <<Non ci voglio andare a casa mia.>> disse lei <<Se non vuoi andare a casa tua dove vuoi andare?>> le chiedi io <<A casa tua, voglio stare da te per qualche giorno. Se per te non è un problema!>> mi chiese lei, io non potevo crederci, fino a qualche giorno fa non poteva vedermi ed ora vuole venire da me , non riesco a capire. Però ho capito una cosa, che le persone cambiano e forse lei ha imparato ad accettarmi, decisi di risponderle <<Certo che puoi venire da me, non ci sono problemi. La stanza degli ospiti può diventare benissimo la tua stanza.>> detto questo mi diressi verso casa mia.***
Ciao a tutti!! Ecco a voi un nuovo capitolo, spero con tutto il mio cuore che vi piaccia. Nel caso fosse così, vi chiedo di farmelo sapere con un voto ed un commento sincero; positivo o negativo che sia, sarà sempre ben accettato.Io aggiornerò questa storia ogni qualvolta avrò un memento libero da dedicare a me , ma vi giuro che aggiornerò molto spesso.
vi mando un grosso bacio e ci vediamo al prossimo capitolo!
-Lea
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Love to be Loved - Jamie campbell Bower
أدب الهواةAbby ha 18 anni ed era la classica ragazza per bene che non si faceva mettere i piedi in testa da nessuno, viveva la sua vita tra feste, divertimento ed amici. Stava trascorrendo una bellissima vacanza estiva insieme ad i suoi amici a Miami. A fin...