Appena siamo arrivate al centro commerciale ci siamo separate, lei si recò in un negozio di vestiti e scarpe ed io invece in una bellissima libreria, a girovagare per libri. Mentre stavo dando un occhiata a vari libri, sono subito andata nello scaffale dove avevano quelli di genere fantasy che mi piacciono da morire, e quindi mi misi a leggere trame di qualsiasi libro mi ispirava.
Ad un certo punto mi sentì bussare dietro la schiena, quando mi voltai era proprio la mia bionda preferita << quante volte te lo devo dire, che quando sei in giro per negozi con me non devi mai mettere piede in questi posti. Non fanno per niente bene alla tua salute>> mi disse lei con il fare scherzoso ma serio.
Appena siamo uscite dalla libreria le rivenne di nuovo il sorriso, ed in pratica cominciammo a fare sul serio, cominciammo a comprare tutto quello che ci passava per la testa ,tra vestiti, scarpe, borse ed accessori avevamo tutto l'occorrente per partire per Londra.
Subito dopo il nostro shopping sfrenato ho deciso di andare a dormire da lei, e quindi a trascorrere una serata tra amiche che era da ormai troppo tempo che non ne organizzavamo una.
Per cena ci siamo ingozzate letteralmente di patatine e pizza, dopo ci siamo messe a guardare qualche film, abbiamo fatto la lotta per decidere cosa vedere io proponevo un bel film horror mente lei continuava a proporre un film strappa lacrime. Io di questi film così drammatici non ne vado tanto pazza, un pò mi piacciono , ma preferisco di gran lunga gli horror, bhe... anche quelli fanno piangere però dalla paura.
Alla fine come ogni altra volta a vinto lei e ci siamo visti "the last song", lei ha pianto letteralmente per tutto il film , io no... perché di lacrime ne ho già versate abbastanza e quello che capita alla protagonista del film io l'ho già vissuto in prima persona, ma questa volta con entrambi i genitori.
Quella sera non abbiamo dormito per niente, ci siamo andate a coricare solamente alle 3:00 AM, infatti ci siamo svegliate molto tardi. Appena sveglie volevamo fare colazione ma appena visto l'orario che era già ora di pranzo, abbiamo cambiato subito idea. Subito dopo aver pranzato ci siamo vestite, io con degli shots e una maglietta corta bianca e lei per sua gentilezza mi ha prestato le sue Stan Smith da me tanto adorate invece lei si è vestita con una gonna corta nera e un maglietta corta simile alla mia però viola scuro.
Appena siamo uscite, mi ha accompagnatpo a comprarmi una bella macchina fotografica reflex così posso immortalare ogni momento di quel bellissimo luogo e della nostra stupenda avventura. Dopo siamo andate a fare una passeggiata sul lungo mare a vedere il tramonto, una delle cose più belle che abbia mai visto nella mia vita e quindi vista l'occasione ed il momento era perfetto, ho preso la mia nuova macchina fotografica ed ho scattato una foto, mi piace molto ricordare i vari momenti della mia vita soprattutto con delle foto.
Alcuni posti, quando li hai visti per la prima volta, lasciamo in te una traccia che ti spinge sempre a tornare li. A volte questo bisogno di ritornarci non viene creato dalla bellezza del posto, ma semplicemente per l'emozione che esso ci ha lasciato. Io, la prima volta che ho visto un tramonto ero con mio padre nel balcone di casa avevo circa 6 anni e mi ricordo come se fosse ieri la frase che disse in quel momento "E chissà con chi guarderai il prossimo tramonto. Forse con il ricordo di me,o forse con un altro cuore!" questa frase mi è rimasta impressa nel cuore è sarà molto difficile dimenticarla. Da quel momento ogni tramonto che vedo, e come se mi sento a casa, un momento nella vita dove posso scappare da tutto e da tutti. Ma soprattutto, lì avevo travato un modo per pensare ai miei genitori senza cercare di avere nessun contatto con il mondo esterno. Quando penso ai miei genitori voglio farlo nella pace più totale, senza nessuna probabilità che mi distragga da quel pensiero. Perché quando inizio una cosa, la devo finire senza interruzioni.
In questo preciso momento voglio solo cercare di calmarmi, prima di scoppiare a piangere per tutti i pensieri che adesso stanno accalcando la mia mente.
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Love to be Loved - Jamie campbell Bower
FanficAbby ha 18 anni ed era la classica ragazza per bene che non si faceva mettere i piedi in testa da nessuno, viveva la sua vita tra feste, divertimento ed amici. Stava trascorrendo una bellissima vacanza estiva insieme ad i suoi amici a Miami. A fin...