Jamie'spov
Sono uscito di prima mattina perché avevo degli impegni con la mia band,volevo portami anche Abby ma dopo avevo intensione di andare a parlare con Matilda per farmi spiegare quella situazione.
La mia band si chiama Counterfeit io sono la voce principale e anche chitarrista insieme a mio fratello Sam , i miei due amici Roland eTristan mi accompagnano con il basso ed infine il mio migliore amico Dan alla batteria.
Abbiamo provato quasi tutto il giorno fino a tardo pomeriggio perché a breve avremmo il nostro primo tour, ancora di tutto questo non ne ho fatto parola con Abby , ma penso che non le importerà qualcosa se parta per qualche mese.
Quando abbiamo finito di provare si era fatto tardi era già sera, avevo lasciato Abby tutta la giornata da sola, infatti avevo tanto voglia di ritornare a casa da lei, ma ancora avevo un commissione da fare, salutai di corsa i miei amici e mi precipitai a casa di Matilda.
Arrivai a destinazione e bussai al campanello, Matilda venne ad aprirmi <<Hey Jamie che ci fai qui, non ti aspettavo>> mi disse. Non riuscivo a togliermi dalla testa quelle parole, quel nome, non potevo credere che lei sia arrivata a tanto, non riesco a capire il perché abbia fatto del male ad Abby. Se è veramente così non gliela farò passare liscia << Entra, fa come se fossi a casa tua. Non ci siamo più visti dalla festa, mi sei mancato.>> continuò a parlare,entrai e mi accomodai sul divano e lei si sedette accanto a me.
<<Silo so che non ci vediamo dalla festa e che ho avuto dei problemi>>le spiegai <<Che tipo di problemi?!>> mi chiese lei preoccupata <<Alla festa ho visto Abby svenuta sul retro del locale. Tu per caso ne sai qualcosa?>> le dissi, lei scrollò la testa come cenno di no <<No! io non ne so niente. Cosa le è successo poverina?>> mi disse, vidi che in faccia stava diventando bianca cadavere e da lì capisco subito che stava mentendo.
<<Quando l'ho portata all'ospedale i dottori mi hanno detto che aveva una contusione celebrale e mi hanno detto che questo tipo di contusione non è dovuta ad una caduta ma ad uno spintone, quindi qualcuno alla festa deve averle fatto del male e quando io scoprirò chi è stato ti giuro che passerà i giorni più brutta della sua vita>> le dissi con una certa agitazione, pensare al passato mi faceva molto male <<Si Jamie hai tutte le ragioni di questo mondo, ma che vuoi fare quando scoprirai chi è stato non potrai ucciderlo o farlo arrestare non hai le prove precise per incolpare qualcuno e poi e tutto passato Abby sta bene, stiamo tutti bene, fattene una ragione!>> mi disse cominciando ad avvicinarsi un po troppo a me, cercai in tutti i modi di allontanarla, stava esagerando io non provo più niente per lei, ma secondo me non lo vuole capire.
Quando ritornai a casa vidi Abby sul divano a piangere, perché stava piangendo?
Mi avvicinai a lei e vidi che aveva un foglio tra le mani. Era la mia lettera!Quando mi vide, mi corse incontro e mi abbracciò più forte che mai. Non credevo che una lettera poteva farle cambiare idea <<Ho letto la tua lettera che mi hai lasciato sul comodino, è bellissima, mi ha fatto piangere. Tu ci tieni troppo a me ed io ti spezzo sempre il cuore, non ti merito.>> mi disse continuando a piangere <<Tu non mi spezzi il cuore, io sono solamente confuso. Ancora non mi hai detto chi ti ha fatto del male, forse non te lo ricordi ma io vorrei tanto che me lo dicessi.>> le dissi, non volevo mettergli pressione ma dovevo sapere << Io so chi è stato, me lo ricordo come se fosse ieri. Ma non te lo posso dire perché se viene a sapere che te l'ho detto non ci voglio pensare a cosa potrebbe farmi, e poi non possiamo stare insieme e per il nostro bene.>> questa situazione non può continuare così devo sapere, io so che è stata Matilda, ma perché non me lo vuole dire?
***
Ciao a tutti!! Ecco a voi un nuovo capitolo, spero con tutto il mio cuore che vi piaccia. Nel caso fosse così, vi chiedo di farmelo sapere con un voto ed un commento sincero; positivo o negativo che sia, sarà sempre ben accettato.Io aggiornerò questa storia ogni qualvolta avrò un memento libero da dedicare a me , ma vi giuro che aggiornerò molto spesso.
vi mando un grosso bacio e ci vediamo al prossimo capitolo!
-Lea
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Love to be Loved - Jamie campbell Bower
FanfictionAbby ha 18 anni ed era la classica ragazza per bene che non si faceva mettere i piedi in testa da nessuno, viveva la sua vita tra feste, divertimento ed amici. Stava trascorrendo una bellissima vacanza estiva insieme ad i suoi amici a Miami. A fin...