Capitolo 23: Ciò Che L'Acqua Non Scioglie
Erano passati due mesi dalla fine del nostro esame di Maturità.
Massi ed io non avevamo perso nessuna occasione per stare insieme. I miei genitori non avevano più avuto nulla da obiettare e anche la D'Arcangelo sembrava essersi ormai abituata alla mia costante presenza nella vita di suo figlio.
Avevo ritrovato tutti miei amici e avevo di nuovo l'amore che mi era mancato per così tanto tempo. In tutti quei giorni avevo cercato di pensare il meno possibile alla partenza di Massi. Mancava ancora del tempo al fatidico evento e quindi quel pensiero restava relegato nella mia mente.
Non volevo pensarci. Non volevo pensare al dolore e alla separazione. Mi sarei goduta quello che avevo fino a quando mi sarebbe stato concesso.
-Avete intenzione di spiarla ancora per molto?-.
Era la voce di Massi quella che sentivo al telefono.
-Non la stiamo spiando.-
-E' ad un appuntamento e la state pedinando. Per me questo è spiare.-
-Massi, la stiamo solo proteggendo.-
Una risata mi spaccò il timpano.
-La proteggete da Davide Zilli? Quel ragazzo non farebbe del male neanche a una mosca.-
-Dopo quello che le è successo con Christian... Non mi fido più dei ragazzi che frequenta.-
-Fai come vuoi ma sappi che sembri matta.-
-Forse lo sono.-
-Si muovono-, disse una voce al mio fianco.
-Massi devo andare.-
-Okay, non fate tardi. Non manca molto alla festa.-
-Non preoccuparti.-
Chiusi la telefonata e fissai il mio sguardo su Martina. Era stata per un'ora seduta fuori ad un tavolino di una gelateria di Lecce, in compagnia di Davide Zilli.
Proprio così.
Alla fine, non so grazie a quale congiunzione astrale, Marti aveva accettato l'ennesimo invito di Davide. Quello era il loro primo appuntamento ed Amy era riuscita a convincermi: dovevamo seguirli. Sapevo bene che Davide era un bravo ragazzo ma controllare la situazione per un po' non avrebbe danneggiato nessuno.
In quell'ora Amy ed io ci eravamo messe a sedere in un bar dal quale si vedeva perfettamente la gelateria. Marti non ci aveva notate, il bar era abbastanza anonimo, nessuno lo guardava per strada.
-Dove staranno andando?- chiese Amy lasciando qualche moneta sul tavolino, sufficienti a pagare i nostri caffè.
-Lo chiedi a me? Seguiamoli e vediamo dove ci portano.-
Uscimmo dal bar e intanto ripensai alla conversazione avuta con Amy poco prima. Stavo pedinando Marti ma forse quella più in pericolo era la stessa Amy. La mia amica integerrima e super credente nella verginità fino al matrimonio, aveva deciso di andare a vivere con Marco, a Roma. Voleva cambiare città e convivere con il ragazzo che amava a soli diciannove anni.
Più ci riflettevo e più vedevo solo guai.
"Voglio frequentare una scuola teatrale che si trova a Roma. Marco vuole seguirmi per iscriversi all'università e sarebbe inutile pagare due affitti. Andremo a vivere insieme."
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Verso La Maturità
Romance||Sequel de Il Figlio della Prof|| La nuova versione de "Il figlio della prof" è ora un romanzo. Trama completamente rinnovata ma sempre Massi e Vale a farvi sognare. Il titolo è "La filosofia di Zorba" disponibile su Amazon, Mondadori, Feltrinelli...