Un amore per due|| michelice

V

Alice's POV

Tolsi le cuffiette e alzai lo sguardo. Era Lea. Mi stava mostrando una foto di lei e Michele che si baciavano. Odio. Odio profondo. Alzai gli occhi al cielo,misi le cuffiette e mi misi giù con il copri-occhi per dormire, quello per non farsi disturbare dalla luce del sole. Mi sentii chiamare con una mano morbida come un velluto, che mi toccava sulla gamba come per chiamarmi.Lea era ancora lì a guardarmi, ma non era lei ad avermi chiamata, ma bensì Michele.

"Alice vieni qui davanti? C'è un posto libero"

Mi stavo per alzare quando Lea si precipitò prima di me e....

"No cucciolo vengo io lascia stare Alice. io sono da sola, lei é con eeris"

Ecco qua. Di nuovo avrebbe vinto lei.

Michele's POV

"No. Tu potrai sederti vicino ad eeris, ed Alice si sposta qui. Ho chiesto a lei"
La bloccai per non farla sedere.
Vidi gli occhi di Alice sgranarsi, e con un sorriso si alzò e scansò Lea sedendosi accanto a me.

"Michele lo so che preferisci me a lei"

"No. Mi spiace." Feci un sorriso forzato.

"PAUSA PRANZOO"  sentii gridare.

"Corri" sussurrai all orecchio di Alice.
Lei mi seguì e la portai dietro il ristorante dove erano i giardinetti che poco prima avevo avvistato dal pullman. C'era una casetta di plastica dove ci mettemmo.

"Ti devo dire delle cose..."
"Dimmi micky"
"Perché sei gelosa quando sono con Lea?"
"Io?"
"Si. L'altro giorno ci stavi spiando da dietro il muretto..."
"È che... Io.... Bho mi dà fastidio quando ti bacia o ti chiama amore tesoro,ecc"
"Sei gelosa?"
"No" divenne tutta rossa.
"A me da solo fastidio che ti si strusci, che ti baci, che ti stia accanto, che ti tocchi, che ti guardi, che ti parli, che respiri la tua stessa aria, che esista,..."

Alice's POV

Non potevo averlo detto. Aiuto. Aveva capito che ero gelosa. Ma lo ero veramente? Bho non lo sapevo neanche io. A quel punto lo vidi mettermi un dito sulla bocca come in segno di silenzio. Mi si avvicinò e chiudemmo gli occhi per baciarci. Le sue labbra sfioravano le mie, quando il telefono di Michele squillò.

"Bene" disse Michele
"Bene" risposi io
"Arriviamo" rispose agli altri del cotr al cellulare.

Mi prese la mano, come da cavaliere. per farmi alzare e sorrisi. Mi avvicinò a lui cingendomi con le braccia e mi baciò. Eravamo solo noi. Io e lui. Fu bellissimo. Mi morse il labbro e i nostri denti si toccarono. La mano sciovoló sul mio fondoschiena. Mi staccai.

"Dobbiamo an..." Mi interruppe finendo la frase.
"Andare si lo so" alzò gli occhi al cielo.

Tutti erano al tavolo due posti erano liberi, uno davanti all altro. Ci sedemmo lì e accanto a Michele c'era Lea. Che fastidio! Michele se ne accorse, infatti la evitò per tutto il pranzo. A fine pasto ci alzammo tutti e ci dirigemmo verso il pullman. Prima di salire sussurrai una parola all'orecchio di Michele
"Grazie"
A quelle parole lui sorrise.

Entró prima lui e prese i posti. Mi sedetti vicina a lui, e senza nemmeno aver acceso il motore si sentì un bruttissimo rumore provenire dal motore.

Michele's POV

~Dopo 2 ore~

Tra una cosa e l altra erano passate due ore e potta ci disse che con dei taxi dovevamo assolutamente raggiungere l aeroporto più vicino e richiedere i biglietti che ci aveva prenotato last minute. Facemmo così e nel giro di qualche quarto d'ora ci ritrovammo a fare l imbarco. La fila era lunga e così io e Alice decidemmo di andare a prendere un caffè. Gli altri rimasero lì e ci dissero di portarne alcuni anche per loro.

"Io mi devo lavare le mani. Le sento appiccicose"
"Ti accompagno"
Lei entrò nel bagno delle donne e io la seguii.
"Che fai tu non puoi entrare qui!"
"ODDIO. Ero sovrappensiero"
Ero veramente sovrappensiero! Non mi ero accorto dello sbaglio. Stavo per uscire quando sentii la voce di Lea e di Sofia.

"Stanno arrivando Lea e Sofia. Magari pensano cose strane. Non posso uscire rifugiamoci qui."

La trascinai con me senza motivo, anche perché lei poteva stare li. Era solo una scusa. Lea e Sofia entrarono e chiacchierarono.
Non ce la facevo a resistere. La baciai.