XI

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Alice's POV

Una mano mi sfiorò il viso.
Non era una mano qualunque. Era la mano di Michele. Quella mano di velluto mi scostò dal viso i capelli. Sentii che si sdraiò vicino a me e che mi fece delle carezze. Continuavo a far finta di dormire. Una volta sveglia ci saremmo messi a litigare.

"Piccola mia" mi baciò la fronte stingendomi a se.

Piccola mia. Che carino. Lo amavo.

Michele's POV

La guardavo mentre dormiva. Era così bella. Avevo deciso, avrei troncato con Lea per mettermi con lei. La amavo troppo. D' istinto la volevo baciare, ma non potevo. Le feci una carezza e proseguii poi con delle coccole. Avrei voluto non finisse mai. Mi allontanai e dopo circa 1 ora 13 minuti e 27 secondi si alzò. Non mi guardò. Mi avvicinai a lei.

"Hey"
"Non mi parlare"
"Non lo farò " mi avvicinai d istinto e la baciai. Non si staccò, di mia sorpresa. La strinsi a me. Ci staccammo.
"Era da... No niente" Alice si sedette e abbassò lo sguardo.
"Dimmi"
"Niente"
"Alice parla"
"Era da tanto che aspettavo questo momento, ma tu... Bho non ho mai visto che lo volevi veramente"

In effetti non avevo mai provato a baciarla. Solo due mesi fa durante cotr ma... Poi era finita lì.

"Alice scusa"
"Non chiedermi scusa. Ora stai con Lea, ti vedo felice e... Lo sono anche io "
"Sei felice?"
"Sì perché lo devi essere prima tu di me"
"Ma io non sono..."
"Si fino ad oggi lo sei stato e continuerai ad esserlo"
"Non senza te"
"Non è vero"

Corse via prendendo la borsa e la rincorsi prendendo il mio zaino.

"Alice!"

Si avventurò nel bosco e io la seguii. Dopo 15 minuti di corsa (non so come avevo fatto) eravamo nel bosco deserto. La bloccai buttandomici letteralmente sopra.

"Ferma ti prego" mi spostai tenendola per il braccio.
"Tranquillo non riuscirei a scappare" era buttata come una mozzarella a terra.

Alice's POV

Quanto avrei voluto scappare, ma non avevo le forze. Ecco a cosa sarebbe servita la palestra.

"Alice anche io ti amo"
"No tu ami Lea"
"Sicura?"
"Michele smettila"
"Bene"

Scoppiai a piangere per quella parola. Bene. Non la sentivo da mesi ma prima di ogni sera me la ripetevo, come per sentire che lui fosse lì vicino a me.

Mi abbracciò. Io mi sdraiai con la testa sulle sue gambe con gli occhi chiusi e il viso rivolto verso il suo volto. Mi accarezzò. Era così dolce con me. Mi strinse continuando a coccolarmi.

"Andrà tutto bene"
"No. Non è vero"
"Smettila di dire così. Tu sei qui con me. Cosa potrebbe andare male?"
"Non so. Ora niente"
"Se stiamo insieme niente è impossibile"
"Bene"
Sorrise"bene "

Mi baciò. Non lo respinsi. Era bene così. Ero emozionata. Sembrava la prima volta. Mi strinse e durò un infinitá, ma non era mai abbastanza.
Ci guardammo per qualche istante. Lo abbracciai.

"Ti amo Alice"
"No Michele. Smettila. Stiamo sbagliando tu stai con Lea"

Mi guardai intorno. Oh cavolo . E ora che facevamo?

Un amore per due|| michelice Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora