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Michele's POV

Ero da solo. Non c'era più nessuno. Dove erano andati a finire? Oddio mio. Ecco la mia fine. Vedevo già la lapide con scritto "qui non giace Michele bravi perché il corpo è stato mangiato interamente dai cinghiali". Ecco la mia fine. Stop. Dietro di me una voce che tanto avevo amato mi chiese.

"Scusa Michele se ti parlo, ma non so dove sono gli altri. Me lo puoi dire?"
"Ecco bella domanda. Loro... Se ne sono andati..."
"Cosa?"
"Si"
"Bene"
"Bene"

Era un po' come il nostro "per sempre". Mi mancava. Mi mancavano i suoi occhi.

"Io vado un po' al laghetto"
"Scusa Alice. Loro sono andati via e tu così tranquilla ?"
"Sì perché?"
"La strada come pensi di ritrovarla se sei stata tutto il tempo a parlare con Matt?"
"Mi hai controllata?"
"Io? No"
"Hahah tu mi hai controllata... No vabbé "
"Cosa ti ridi?"
"È che io... No lascia stare. Sei una merda"
"Grazie"
"Prego"
"Dai dimmi"
"No" fece per allontanarsi.

Le afferrai il polso, bloccandola.

Alice's POV

Le sue mani mi toccarono. Quanto lo amavo. Mi erano mancate le sue mani così soffici. Lo guardai.

"Michele lasciami ti prego"
"Perché?"
"Perché non voglio rendere le cose ancora più complicate"
"Perché sono complicate"
"Perché siamo due stupidi"
"Lo so"
"Bene"
"Smettila con questo bene Alice!"
Rimasi allibita
"Michele che ti prende?"
"Bene è il nostro per sempre e non ci sarà mai un sempre per noi. Io ora sto con Lea e tu... Tu stai bene così. Non hai bisogno di me"
"Vedi quando io dicevo che eri prevenuto, che avevo ragione?"
"Perché continui con questa storia?"
"Michele ora te lo dico. Mi hai stancato. Lo sai tu se non mi piacevi? Sentivi i miei sentimenti ? Ne sapevi più tu che io? Ora chi cazzo te lo dice che io non ho bisogno di te? Ecco le tue risposte signor Bravi. Hai sbagliato in tutto. Tu mi piacevi. I miei sentimenti li sentivo solo io. Ed in due mesi non mi sono mai scordata di te caro. In due mesi quelli che ho passato io non lo hai passato te, perché te una vita te la sei rifatta con Lea. Io no. Con nessun altro. Il fatto è che in questo momento ho bisogno di te come dell aria e che sono stata una stupida, si lo so. Io però ho finito di fare la stupida, te continui"

Mi allontanai infilando gli auricolari nelle orecchie. Iniziai a camminare a vanvera mentre Michele mi seguiva. Inizia a correre, sempre di più, sempre di più, fino a quando non incontrai i ragazzi. Per fortuna. Grazie a dio.

"Ehi"
"Ali" mi strinse Matt

Mi girai e c'era Michele con il fiato e che guardava male Matt mentre abbracciava Lea.

"Smettila" gli dissi
"Non hai il diritto di essere geloso" sorrisi apposta

Lea lo baciò davanti a me e lui sapeva che mi faceva male. Iniziò a fare lo stronzo. Le sorrise sulle labbra e la baciò in modo più serio e si staccò leggermente in modo che anche da più lontano si vedevano le loro lingue toccarsi. Ci stavo male. Soffrivo. A quel punto vidi tutto all in su. Tutto verse e poi verde scuro, poi grigio e poi nero. Tutto nero.

"ALICE ALICE" mi sentivo chiamare

Aprii gli occhi.
Cosa era successo?
Calo di pressione o cosa?
Bah.

"Tutto apposto tranquilli ragazzi"
"Vuoi una mano?" Mi chiese Michele
"Da te mai mister. Prevenutino"

Lo amo. Quanto mi andrebbe di baciarlo. Mamma mia. Quelle labbra dovrebbero essere illegali. Me ne andai. Non doveva notte che stavo impazzendo. Appena arrivati alla valle, facemmo il pic nic. Tutti a terra. Mi sedetti vicino a Matt e muriel . Dopo tutti decisero di andare a fare una passeggiata con le macchine nei paesini mentre io Michele Lea muriel e Matt rimanemmo. Lea e muriel andarono al rifugio lì vicino mentre Matt andò al fiume. Io rimasi lì a dormire. Mentre dormivo mi sentii sfilare una cuffietta.

Un amore per due|| michelice Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora