Erano circa le sei e mezza di mattina quando Agnes entrò in camera di Ann per svegliare lei e Kate.
Condividevano il letto come quando erano bambine e si soffermò a guardarle un paio di minuti pensando a quando le sarebbe mancata sua figlia. Non avrebbe voluto lasciarla tornare a Liverpool da sola ma non le sembrava giusto trattenerla li. Si era data molto da fare per aiutare la famiglia: aveva concluso la scuola con ottimi voti, aveva trovato un lavoretto part time per essere più autonoma e non si era mai lamentata per il trasferimento nonostante le sofferenze in amore.
Agnes si avvicinò al balconcino e aprì la portafinestra. La luce entrò nella stanza e Ann si svegliò.
"Buongiorno amore" si avvicinò al letto.
"Buongiorno mamma, che ore sono?"
"Le sei e mezza, fra un paio d'ore avete il treno"
"Ora stiamo su..certo che Kate ha il sonno pesante eh?" poi rise piano insieme a sua madre ma abbastanza forte da svegliare la sua amica.
"Ciao a tutti" disse intontita.
"Ciao Kate, ora vi lascio preparare." disse Agnes poi uscì dalla stanza.
Ann si buttò sul letto e sospirò. Era preoccupata: sarebbe partita per Liverpool, avrebbe rivisto amici e parenti e a fine estate avrebbe iniziato il college nella sua vecchia città.
Sarebbe cambiato tutto, si sarebbe allontanata dalla sua famiglia, da Londra, da Nathan..questo la spaventava, non le erano mai piaciuti i cambiamenti ma doveva prendere una decisione per il suo futuro e, per quanto le costasse, quella era la scelta giusta.
Lei e Kate si vestirono. L'amica optò per un vestitino a fiori e dei sandali mentre Ann mise una maglietta grigia, la salopette e le adidas.
Dopo colazione Kate aiutò Ann a fare la valigia e ci misero dentro gran parte dei suoi vestiti estivi, qualche paio di scarpe e altre cose che potevano esserle utili.
Se la cavarono con una valigia, un trolley e uno zainetto.
Salutarono Agnes e Tom mentre Ann cercava di consolare la mamma che piangeva dicendo che sua figlia stesse crescendo troppo in fretta.
Arrivate alla stazione si sedettero su una panchina aspettando il loro treno, che era in ritardo.
"Sei pronta Ann?"
"Si sono solo un po' agitata, ma non vedo l'ora di rivedere la mia Liverpool."
"Ann..ascolta..sai Jake? Lui è.."
"Fidanzato, lo so"
"Si ma quello che non sai è che sta per diventare papà.." buttò fuori tutto in un colpo.
"Cosa?" disse lei stupita.
"La sua ragazza è rimasta incinta..hanno deciso di tenerlo, lei ha un anno in più di noi, fra una settimana vanno a convivere. Sai, dopo aver finito gli studi la settimana scorsa hanno deciso di fare sul serio."
Ann era solo stupita ma era contenta per lui.
"Sono felice per loro, non vedo l'ora di conoscerla. Cloe vero? Io a Jake voglio bene ma niente di più quindi puoi stare tranquilla." rispose sinceramente.
Nathan si svegliò verso le otto meno un quarto, era tornato a Londra verso le cinque del mattino ma aveva intenzione di andare a parlare con Ann.
Si mise un paio di jeans, una maglietta nera, corse fuori e attraversò la strada.
Suonò alla porta della famiglia Clark e Agnes aprì.
"Oh, Nathan..non mi aspettavo di vederti"
"Ho bisogno di vedere Ann, le devo un mare di scuse" rispose lui mortificato.
"Mi dispiace ragazzo, è troppo tardi, Ann se n'è andata stamattina."
"Andata? Andata dove?" chiese disperato Nathan.
"Ha presto il treno stamattina. È troppo tardi." poi chiuse la porta.
Era arrabbiata con lui per aver fatto soffrire sua figlia ma chi potrebbe biasimarla?
Nathan era distrutto. Ora capiva davvero come si era sentita Annie tutte le volte che l'aveva lasciata da sola, ogni qualvolta che se n'era andato.
Prese la macchina e si precipitò alla stazione. Non si aspettava di trovarla li, Agnes aveva detto che era già partita ma doveva provarci.
Lo doveva a se' stesso e doveva dare una possibilità al loro amore.
Ann si alzò, la voce elettronica annunciava che il treno per Liverpool sarebbe arrivato a momenti.
Ed eccolo lì, con mezz'ora di ritardo, era finalmente arrivato.
"Andiamo Ann, è questo." disse Kate prendendo il trolley.
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Sorprendimi
RomanceDopo il trasferimento Ann incontra un dolce ragazzo di nome Nathan. Non è il tipico cattivo ragazzo che fa perdere la testa a tante ragazze: lui è semplicemente se' stesso. I due ragazzi si innamorano ma non possono ammetterlo perché a volte superar...