Sono già trascorsi due giorni,sempre la solita vita,casa e scuola.Non sento Anna da 3 giorni,non perché non voglio solo che me ne sono dimenticata totalmente,probabilmente lei non lo avrebbe fatto con me visto che mi considera la sua migliore amica.Io invece non so nemmeno se è mia amica,in verità non so come siano fatti i rapporti di amicizia tra due ragazze,come ho già detto,da adolescente avevo delle amiche,ma solo per uno o due giorni poi a causa del mio caratteraccio mi lasciavano sola,ed è per questo che non ho mai avuto una vera amica.Un'amica a cui raccontare i miei segreti,parlare dei miei sentimenti,delle mie emozioni...
L'unico vero amico è Caleb,lui è il mio migliore amico da quando siamo piccoli,non mi ha mai tradito è sempre stato accanto a me.Lui mi fa spuntare un sorriso anche quando non c'è motivo,
Caleb per me è il fratello maggiore che non ho mai avuto,con me è sempre stato protettivo,dolce,gentile,insomma l'amico che tutti vorrebbero.
All'età di dodici anni è dovuto partire,trasferendosi quì a Miami,la sera che mi ha dato la notizia non ho smesso di piangere,ma purtroppo non è servito a niente.
Però chi l'avrebbe mai detto?
Ritrovarci dopo cinque anni,nella stessa scuola,nella stessa cittá...Tornando a me,domani iniziano le vacanze di natale e dopo domani è la vigilia,che noia.
Io il natale lo odio,l'albero,la neve,il presepe,i regali sotto l'albero,tutti gli addobbi,insomma ci siamo capiti.Per me il giorno di Natale è un giorno come tutti gli altri.
Natale è stare tutti insieme,felici,ma da quando mio padre non c'è non so nemmeno cosa sia la felicità,quindi il giorno di Natale preferisco starmene a casa con le cuffiette e un libro.Mia madre non è mai stata contraria alla mia scelta,ma anche se lo fosse,a me non importerebbe nulla.Ho 17 anni posso fare ciò che voglio.
Oggi non mi andava di andare a scuola,quindi sono rimasta a casa,sono le 12 ed io sono ancora a letto con il pigiama.
Bussano alla porta,sarà sicuramente mia madre,il pranzo è pronto. "Avanti" dico ma nessuno apre "Avanti" sta volta urlo e la porta si apre,è Anna,è venuta a trovarmi,ma anche lei oggi non è andata a scuola?
"Camilla" urla buttandosi sopra di me che subito mi alzo dal letto "Ciao Anna" "Camilla a scuola ci sarà una festa" come suo solito fare saltella felice per tutta la stanza,cosa ci troverà mai di bello in una festa? Io le odio le feste.
Eh cara ma te cosa non odi?
Tu stai zitta che odio pure te.
"Anna fermati un attimo" le faccio segno di sedersi affianco a me e in un attimo mi raggiunge.
"Quindi?" La incito a parlare "Domani è l'ultimo giorno di scuola e si terrà una festa in palestra.Parteciperanno solo i quarti e i quinti anni" non so dove vuole arrivare "E quindi?" Mi guarda come se avesse visto un fantasma "Ma come 'e quindi?' Camilla sarà una festa magnifica,vestiti,trucchi,borse,tacchi..." parla con occhi sognanti mentre io faccio delle smorfie.
"Con questo non so dove vuoi arrivare" in verità ho capito cosa intende dire,ma voglio saperlo da lei "Devi venirci" risponde come se fosse la cosa più ovvia del mondo "Scordatelo Anna" mi alzo e mi rimetto a letto,lei mi guarda e fa la finta offesa. "Anna se cerchi di convincermi facendo il labbruccio,non funziona" rido e lei mi segue. "Dai Camilla io voglio andarci" non può andare da sola? "Nessuno ha detto che non puoi" sbuffa per la centesima volta "Ma non posso andarci da sola,Camilla mi serve un'amica" "Anna ci saranno tante altre ragazze" mi copro con il lenzuolo ma lei viene,e me lo toglie "Adesso ti alzi e vieni con me a comprare dei vestiti per la festa" mi ha praticamente buttato giù dal letto "Non se ne parla".È da due ore e mezza che mi supplica e io non ne posso più,non mi rimane altro da fare che accettare. "Va bene Anna,va bene ci vengo" Tira un gridolino e viene ad abbracciarmi "Su adesso vai a vestirti e andiamo a fare shopping" mi spinge verso il bagno "Odio fare shopping" mi guarda male "Camilla,sei una ragazza,non puoi odiare fare shopping" e io invece lo odio.
"Su vai,vai a vestirti" inutile se vorresti dirle di no,devi per forza arrenderti e dirgli di si,se no non la smette più di torturarti.Siamo arrivati al centro commerciale da 15 minuti più o meno e Anna ha comprato un vestitino blu che arriva più o meno a metà coscia,dei tacchi lo stesso colore del vestitino e una borsa nera con dei strass.
"Su Camilla entriamo quì dentro" ma cos'altro deve comprare ancora? "Anna ma non hai già comprato tutto?" "Si,siamo entrati quì per te" se pensa che compri un vestitino uguale al suo può pure scordardselo,se vuole che vada alla festa deve accontentarsi di un Jeans e una camicia,che è già troppo per me mettere una camicia.
"Anna io metto un paio di jeans e basta" mi guarda male,malissimo e mi trascina dentro il camerino.
"Tieni prova questi" mi ha portato più o meno 10 vestiti,ma è matta? Non ne indosserò mai uno.
Il primo che indosso è nero corto,fa schifo,ma lo provo lo stesso.Esco e Anna mi guarda ma fa subito una smorfia segno che non le piace,per fortuna.
Il secondo è sul violetto,fa più schifo del primo "Questo ti sta bene" secondo me Anna ha bisogno degli occhiali,questo vestito fa schifo,come può dire che mi sta bene?
"Non mi piace" entro e ne provo un altro,questo sembra carino
"Questo potrebbe andare" Anna li comprerebbe tutti "No,mi fa troppo grassa" scartiamolo.
Ne ho provato altri 5 ma nessuno mi piace,o troppo corti,o troppo luminosi,o semplicemente troppo.
"Anna sono stanca" sbuffo frustata "Dai prova gli ultimi due e poi ce ne andiamo" finalmente.
Il penultimo è bianco con delle sfumature di rosso,può sembrare carino ma addosso non mi sta bene.
"Camilla questo è bellissimo,ti sta veramente bene" lei indosserebbe anche un pezzo di plastica se fosse possibile quindi non mi meraviglio "No Anna mi fa troppo magra" è vero,sembro anoressica con questo vestito.
"E allora dai prova l'ultimo"
Fino ad adesso ho provato tutti abiti corti,l'ultimo è lungo rosso con uno spacco su una sola gamba, non mi piace però lo indosso per far contenta Anna.
Forse su questo abito mi sbagliavo,addosso è tutt'altro,non mi fa nessuna forma,direi proprio che mi sta a pennello,ma non lo prendo comunque.
Appena esco dal camerino Anna rimane a bocca aperta,gli si illuminano gli occhi "Camilla sei bellissima" sussurra "Anna ma a me non piace" piagnucolo "Ma stai da Dio,avranno tutti gli occhi puntati su di te.Ti prego Camilla prendilo è davvero un vestito bellissimo,sei bellissima" mi ha convinto,lo prendo.Entro dentro al camerino e mi guardo meglio allo specchio,in fondo mi sta davvero bene.
Paghiamo e usciamo "Adesso tocca ai tacchi e alla borsa" COSA?MA SIAMO IMPAZZITI?NON SE NE PARLA "No,no,no Anna io non sopporto i tacchi,non voglio indossarli" "Eh no cara mia devi indossarli non puoi andare ad una festa con un vestito lungo e le scarpe da ginnastica" ma... "Ad un 'inutile festa' volevi dire" mimo le virgolette e lei ride.Finalmente stiamo tornando a casa,Anna mi ha fatto comprare la pochette nera e i tacchi neri.
Chiamiamoli pure trampolini quei cosi,sono enormi.
"Camilla domani la festa inizia alle 20,io alle 18 vengo a casa tua"
"Anna ma perché due ore prima?" lei ride "Devo truccarti e farti i capelli" Anche? Ma sono già brutta,deve trasformarmi in un pagliaccio? "Può bastare uno chignon alto e un pò di mascara" urlo visto che ormai è davanti la porta di casa sua "Ci vediamo domani alle 18" mi manda un bacio volante ed entra,devo arrendermi.
Entro e mamma sta guardando la tv "Tesoro dove sei stata?" Mi rivolge un sorriso,alzo le buste e sbuffo,mia madre si alza dal divano e viene verso di me.
"Senza che tu mi faccia domande ti spiego tutto io.Domani è l'ultimo giorno di scuola e poi iniziano le vacanze,e ci sarà una festa in palestra,non volevo andarci ma Anna mi ha obbligata.Mi ha pure portata a comprare tutta questa inutile roba" alzo gli occhi al cielo,mentre mia madre si è innamorata del mio vestito. "Camilla ma è magnifico" "È carino" la corrego. "Sarai perfetta,Anna ha fatto un bel lavoro,è davvero una brava amica" già,è davvero una brava amica.
Ceniamo e poi vado a dormire,pensando a come potrebbe essere la festa,di sicuro ci saranno moltissime persone,ci sarà tanto alcool e fumo.E poi ci sarà Alexander...ODDIO CI SARÀ PURE LUI? NO NO NO.Non posso andare alla festa conciata in quel modo e farmi vedere da Alexander.
Cosa ti importa?
Nulla.Mi da solo fastidio.
Chiamo Anna e per fortuna al terzo squillo risponde.
"Camilla è successo qualcosa?" Ha la voce impastata dal sonno,era già a dormire. "Domani ci sarà pure lui?" Non voglio fare il suo nome,è così fastidioso "Lui chi?" Ma è così difficile da capire? "Alexander" faccio un sospiro e alzo gli occhi al cielo "E beh certo,ci sarà pure lui" lo sapevo. "Okay buonanotte" non le do nemmeno il tempo di riapondere che riattacco.
Sei maleducata!
Lo sono stata veramente? Vabbè fa nient!
Ora però spiegatemi perché devo andarci per forza a questa maledetta festa?
Qualcuno mi spieghi il perché!
Meglio non pensarci vah.
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~Fra Tanti Ho Scelto Te~
RomanceCamilla Tomlinson,17 anni,parte con la madre vedova da ormai 10 anni per Miami lasciando Los Angeles.Camilla è una ragazza molto chiusa e riservata ma a Miami la sua vita subirà un cambiamento.