*A casa di Anna*
"Anna sei bellissima, complimenti" è davvero bella,ha messo un abito nero che arriva a metà coscia.
"Guarda che nemmeno te stai male eh" sento le guance arrossire un po' e lei mi sorride. Anna è davvero una brava ragazza, ha un carattere molto diverso dal mio, e forse proprio per questo riusciamo a sopportarci. Ho sempre capito che lei non ha voluto avvicinarsi a me solo per i soldi, oppure per farsi vedere in giro con una riccona, e questo lo apprezzo tantissimo. "Dai andiamo che facciamo tardi " mi sveglia dai miei pensieri. Quando arriviamo di sotto i genitori di Anna non fanno altro che farci complimenti, e io ovviamente non faccio altro che arrossire. Arrossisco ad ogni minimo complimento, ed è una cosa che non mi piace molto. "Anna ma come andiamo alla festa?" le sussurro all'orecchio. Me ne ero proprio dimenticata, io non ho la macchina, lei nemmeno. "Tranquilla ci accompagna mio padre" ridacchia e io annuisco.
Durante il tragitto non dico manco una parola,non sono sicura di volerci andare, a dire la verità non sono mai andata ad una festa e forse è proprio questo che mi preoccupa.
O ti preoccupa la presenza di Alexander?
Oddio, c'è pure lui, me ne ero scordata, succederà un casino me lo sento.
Anna mi poggia una mano sulla spalla come se mi avesse letto ne pensiero "Tranquilla Camilla andrà tutto bene" lo spero Anna,lo spero.Siamo arrivati da un quarto d'ora, ma il padre di Anna non ha voluto farci scendere, prima dovevamo ascoltare le sue raccomandazioni. "Va bene papà abbiamo capito" sbuffa ancora la figlia.
"Mio padre è davvero palloso" si lamenta. "Meglio averlo palloso che non averlo proprio" mi tappo subito la bocca per la frase che ho detto, ma Anna non se ne accorge e quindi mi guarda incuriosita e si ferma di botto.
"In che senso 'non averlo proprio' "? Immaginavo,non dovevo dirlo,stupida me. Però per fortuna siamo a 10 cm dal cancello quindi devio il discorso "Guarda Anna c'è Caleb" e ci dirigiamo verso quest'ultimo.
Per fortuna non ha insistito,non sono ancora pronta a parlargliene."Ei Camilla sei bellissima" "Oh grazie Caleb" sorrido di rimando mentre vedo Anna agitarsi tantissimo.
"Anna anche tu sei bellissima" forse era meglio che stava zitto, questa fra un po' mi sviene qui davanti. L'ho sempre intuito che ad Anna piacesse Caleb, però diciamo che non ne ho mai avuto la conferma. Quando c'è Caleb, Anna diventa tutta un'altra persona, cambia totalmente. Di solito non fa altro che parlare, e invece, quando c'è lui non spiccica una parola.
Vorrei che me ne parlasse
Tu non ricambi ancora i suoi abbracci e pretendi che lei ti parli dei suoi sentimenti?
Zitta tu, dovresti stare dalla mia parte.
"Andiamo sono tutti dentro" Caleb ci accompagna ,si sente puzza di fumo e alcool già da fuori, quindi non immagino dentro.
"Anna io voglio andarmene ti prego, fra un po' mi scoppiano i piedi"
I piedi non possono scoppiare.
E' la prima cosa che mi è venuta in mente, devi sempre ribattere.
"Scusami Camilla ma siamo qui da solo mezz'ora, non possiamo andarcene" scoppia a ridere e io non faccio altro che sbuffare. E menomale che non ho ancora visto Alexander, sarà chiuso in qualche bagno con qualche povera disgraziata che cede ai suoi giochetti, mentre lui domani non si ricorderà nemmeno il suo nome. Vorrei prenderlo a schiaffi.
Siamo gelosine eh?
E' un paio di settimane che non ti fai viva, e devi sbucare fuori proprio stasera, che ho già troppi problemi ?
"Lì c'è Alex, vogliamo andare?" chiede gentilmente il mio migliore amico.
"Non possiamo semplicemente rimanere seduti su questo divanetto sbiadito da quattro soldi?" tutti scoppiano in una fragorosa risata e io li guardo strana. "Ma cos'avete da ridere?" dico aggrottando le sopracciglia.
"Camilla mi fai morire" risponde Caleb e io solo dopo 30 minuti riesco a capire che ridevano per la mia battuta sul divano.
Ma sei anche ritardata?
Ti odio
"Dai andiamo,non succederà nulla" Caleb mi prende per mano e vedo Anna raddrizzarsi. Non voglio che capisca cose che non sono, io non provo nulla per Caleb e lui non prova niente per me, siamo solo migliori amici.
"Ei ragazzi" eccolo mister tanti muscoli e zero cervello. Ma perché sono a questa dannata festa? Qualcuno mi spieghi il perché!
Tutti lo salutano tranne me.
Ovviamente.
"Non mi saluti?" mi giro e lo trovo a fissarmi, so di essere diventata rossa e quindi decido di non guardarlo e starmene zitta ma ovviamente cervello da gallina vuole sempre che gli si porti rispetto "Ho fatto una domanda e alle domande si risponde zuccherino" lo sto odiando in una maniera assurda.
"Ciao" rispondo sempre senza guardarlo "Solo ciao?" ma cosa vuole che gli bacio i piedi?
"Camilla devo andare in bagno,vieni?" fortunatamente Anna mi porta via dal quel cretino,credo che a momenti l'avrei preso a calci. Ma io dico, questa stupida festa è piena di ragazze, perché deve assillare proprio me?
Pov's Alexander
Perché deve essere così dannatamente bella? Quel vestito mi manda fuori di testa. Lei mi manda fuori di testa.
Non vuole cedere ai miei giochetti, non è come tutte le altre, e questo non fa altro che farmi arrabbiare. Non mi ha mai rifiutato nessuno, solo che lei lo fa. Non riesco a capirlo.
Lei deve essere mia. Deve esserlo a tutti i costi. E presto lo sarà.
Non posso farla scappare.

STAI LEGGENDO
~Fra Tanti Ho Scelto Te~
RomanceCamilla Tomlinson,17 anni,parte con la madre vedova da ormai 10 anni per Miami lasciando Los Angeles.Camilla è una ragazza molto chiusa e riservata ma a Miami la sua vita subirà un cambiamento.