Alexander continua a fissarmi, non lo sopporto,prima mi ha proposto di ballare. Ma stiamo scherzando? A momenti ci meniamo e lui mi chiede di ballare,l'ho sempre detto che quello lì è un deficiente. Voglio andarmene.
"Anna dobbiamo stare ancora per molto?" Ho sbuffato tipo 47 volte, credo che Anna non mi sopporti più,lei vuole rimanere solo perché c'è Caleb. Ma io? Sono quì a fare la candela!Da lontano noto che Alexander si sta avvicinando con 2 bicchieri in mano,appena arriva me ne porge uno!
"Dai almeno accettalo,visto che non hai voluto ballare con me" sembra sincero,quindi decido di accettare e bevo il liquido rossastro che c'è dentro il bicchiere. Subito mi gira la testa non ci faccio caso, ma noto che Alexander sta sorridendo.
Siamo su questo divano da un bel pò e Alex mi ha portato altri 3 bicchieri come quelli di prima. Ho le guance rossissime,me lo sento,mi pulsa fortissimo la testa.
"Camilla vuoi venire con me? Andiamo di sopra,ti faccio visitare il locale" Alex mi porge la mano ed io accetto,ma Caleb mi ferma "Solo attenta,ti prego" ma in cambio riceve solo una mia risata e seguo Alexander.
Saliamo di sopra, dove si trovano delle camere, e sento dei strani rumori. "Ma cos'è?" chiedo ingenuamente.
"Stanno giocando,vuoi farlo anche tu?" Mi mette una mano sul sedere ed io sussulto.Ad un tratto apre una delle tante porte e mi ci butta praticamente dentro,chiudendo la porta a chiave. Lo guardo stranita, ma non dico nulla.
Mi butta sul letto e si mette a cavlcioni sopra di me.Camilla ma ti rendi conto? A momenti diventi suora e invece poi ti trovi ad una festa con un ragazzo sopra di te.
Fortunatamente mi rendo conto di ciò che faccio e subito lo fermo, mi guarda accigliato e io gli tiro uno schiaffo "Ma sei pazza" Istintivamente si porta una mano sulla guancia sinistra ed io vado subito verso la porta, aprendola e correndo sotto.
"Anna ti prego andiamocene. Subito" ho il fiatone, forse per aver corso.
"Ma Camilla che succede?" interviene Caleb "Andiamocene e basta" urlo per farmi sentire e fortunatamente quei due annuiscono senza dire una parola.
In macchina di Caleb
"Adesso puoi spiegarci cos'è successo per favore?" non ho parlato per tutto il tempo e nemmeno loro. "Non è successo niente" invece è successo quello che non doveva succedere "Cami, non siamo stupidi" Anna mi mette una mano sulla spalla.
"Guarda che se quel cretino ti ha fatto qualcosa io gli rompo la mascella" Caleb stringe il volante.
Adsso vorrei solo piangere. Piangere perché mi ha usata. Piangere perché ha abusato di me mentre non ero del tutto lucida. Piangere perché non dove asuccedere tutto questo. Piangere perché se fossi stata lucida non avrei mai fatto tutto ciò. Piangere perché non sarei mai dovuta andare a quella festa.
Ma quella che mi resta da fare è starmene zitta."Cammila parla." Non so se raccontarglielo, non ne sono sicura. Potrei rovinare la loro amicizia e so quanto Caleb tiene a lui.
"Magari possiamo risolvere" mi chuede gentilmente Anna, quindi decido di parlare.
"Quando siamo saliti sopra, non era per visitare il locale. Il suo scopo era fare altro. Così siamo entrati in una stanza e..." non riesco a continuare, ho la voce strozzata.
"Continua" Calebi guarda dallo specchietto. "E poi si è messo sopra di me, non ho capito più nulla, ma fortunatamente mi sono resa conto di ciò che stava succedendo e allora mi sono fermata, sono scesa e il resto lo sapete" sento che le lacrime stanno uscendo, ma le rimando giù, non voglio piangere davanti a loro due.
"Ma come cavolo si è permesso?" Adesso sta urlando, vedo Anna impaurita, così le rivolgo un sorriso. "Ma io a quel deficiente lo ammazzo. Ti ha toccato? Cioè capisci la gravità della cosa? Ha toccato la mia migliore amica" sono contenta che mi sta difendendo, ma sono anche spaventata. Gli dirà sicuramente qualcosa, e rovineranno l'amicizia,e tutto questo per colpa mia.
"Caleb ti prego non dirgli nulla" lo sto supplicando. Potrebbe finire male.
"Camilla ti sei fatta trascinare. Ma come hai fatto?" Se solo lo sapessi anch'io.
STAI LEGGENDO
~Fra Tanti Ho Scelto Te~
RomanceCamilla Tomlinson,17 anni,parte con la madre vedova da ormai 10 anni per Miami lasciando Los Angeles.Camilla è una ragazza molto chiusa e riservata ma a Miami la sua vita subirà un cambiamento.