~Fra Tanti Ho Scelto Te~

Capitolo 17

Un altro giorno di scuola è terminato,oggi Alex non ha spiaccicato parola è diverso dal solito,in classe non fa altro che insultarmi,invece oggi se ne è stato zitto tutto il tempo.
"Camilla,mi senti?" Non ho capito nemmeno una parola di quello che ha detto Anna ma faccio finta di niente "Si Anna ho capito" rispondo annoiata "Camilla ma cos'hai? Stamattina non eri così,non è che per caso è causa di Caleb?" Mi guarda preoccupata "No,no,no Caleb non c'entra assolutamente nulla. Stavo pensando ad Alexander"
Cosa? La piccola e dolce Camilla che ammette che pensa ad un ragazzo,mi sono persa questo passaggio.
Non mi sono nemmeno resa conto di averlo detto,adesso vai via che non è il momento.
"COSA? A CHI STAVI PENSANDO?" "Anna non urlare" la rimprovero e lei abbassa lo sguardo quindi decido di raccontargli cosa stavo pensando "Mi sono accorta che oggi in classe non ha spiaccicato parola,è stato diverso dal solito.Ogni volta che incontravo il suo sguardo mi rivolgeva dei sorrisi,ma non erano i soliti sorrisi maliziosi,erano sorrisi sinceri,dolci." "Camilla,fa così quando vuole ottenere qualcosa.Stai attenta,non voglio diventi anche tu una sua preda" la guardo confusa "Cosa intendi dire con 'una sua preda'?" "Cami,ma è possibile che tu non capisca,lui le usa le ragazze.Se le porta a letto e il mattino dopo non si ricorda nemmeno come si chiamano.Poi le caccia via e loro gli corrono ancora dietro" "Che stronzo" dico a denti stretti " Si esatto è uno stronzo.Adesso vado Cami ci sentiamo" mi saluta e ognuna entra a casa propria.
"Mamma sono a casa" poso le chiavi nel mobiletto accanto alla porta e vado in cucina,c'è un buon profumo.
Mi siedo a tavola e mia madre viene in cucina "Ciao Camilla,com'è andata oggi a scuola?" Mia madre fa sempre la solita domanda,ma secondo lei a scuola mi metto a contare i banchi? Cos'altro si può fare oltre a studiare? "Abbiamo avuto due ore di storia,una di educazione fisica e le ultime due ore mancava il professore di tecnologia e allora abbiamo avuto supplenza" le spiego mentre mordo un pezzo di pizza,annuisce e inizia anche lei a mangiare.Dopo aver finito salgo su in camera mia,ho da studiare letteratura,la mia materia preferita.Prima di aprire il libro mi arriva un messaggio da Caleb

Messaggio da Caleb:
Camilla potresti aiutarmi a studiare storia? Non ci capisco nulla.

Messaggio a Caleb:
Si dai vieni a casa mia che ti aiuto.

Poso il cellulare e suonano alla porta ma non scendo tanto apre mia madre. "Camilla ci sono Anna e il fratello" urla mia madre per farsi sentire.
"Si falli salire" no aspettate. Cosa? Il fratello? Da quando Anna ha un fratello? Non me ne ha mai parlato.Bussano alla mia porta "Avanti" rispondo Anna entra seguita da un ragazzo che mi sembra conoscere! Aspetta ma lui è Luke? Il ragazzo che ho visto a scuola. "Cami lui è mio fratello Luke.Luke lei è la mia migliore amica" Luke mi porge la mano e io gliela stringo. "Scusami se non te ne ho mai parlato,ma non c'è stata mai occasione" mi abbraccia "Tranquilla,comunque ti serve qualcosa?" Le chiedo mentre si siedono sul letto "Si,ripetizioni di storia" ma per caso oggi sono l'insegnante di storia? No perché sai com'è,Caleb sta venendo proprio per ripetizioni di storia.
"Ti dispiace aspettare Caleb e iniziamo?" Appena ha sentito il nome del mio migliore amico è diventata rossa ed ha abbassato lo sguardo "No va bene allora noi andiamo"guarda il fratello e lui sembra averla capita al volo "No no tu adesso rimani,tanto devo dare ripetizioni anche a lui" sbuffa e annuisce.
Dopo un pò bussano alla porta e vado ad aprire "Caleb!" Lo abbraccio e lui mi da un bacio in testa poi si dirige verso Luke "Ei amico" si salutano e poi fa un cenno con la mano ad Anna e lei arrossisce.Sti due non me la raccontano giusta,devo chiedere ad Anna che succede.
"Allora iniziamo?"chiedo e loro si siedono ai lati della scrivania.

Dopo due ore finalmente hanno capito,per fortuna ho spiegato a tutti e due lo stesso argomento,se no sarei diventata pazza.
"Camilla io vado,grazie di tutto piccola" Caleb mi abbraccia e come suo solito fare mi stampa un bacio in mezzo ai capelli,e poi saluta gli altri due. "Anna non hai spiaccicato parola tutto il tempo,qualcosa non va?" Le chiedo,ma lei sembra non ascoltarmi "Anna" le sventolo una mano davanti la faccia ma nulla. "Di cosa ha paura?" Chiedo a Luke "Dei ratti" risponde ridacchiando e io faccio un cenni con la testa "Anna,un ratto" urlo facendo finta che ci sia veramente un ratto "Ah!Ah!Dov'è?" Sta saltando per tutta la stanza e si è persimo messa sopra il letto pensando veramenteche ci sia il ratto.
Io e Luke nel frattempo ci teniamo la pancia dal ridere.
"Ma siete scemi o cosa?" Urla arrabbiata "Anna non mi ascoltavi" mi giustifico "Mi avete fatta spaventare. E tu perché le hai detto che ho paura dei ratti?" Si gira verso il fratello ma lui è troppo impegnato a ridere quindi non l'ha sentita.
"Dai andiamo" mi salutano e vanno a casa loro,senza rendermene conto si sono fatte le 7:00 ed io devo ancora studiare Letteratura.La studio dopo aver finito di cenare.
Scendo e mia madre è impegnata a cucinare,così vado in salotto e mi metto a suonare la chitarra,da piccola la suonavo con papà.È stato lui ad insegnarmi,ci mettevano nel salotto della vecchia casa,io prendevo i peluche e li sedevo a terra,facevamo finta che quei peluche erano il pubblico.Mi divertivo con poco.Adesso lui non c'è più e non mi resta che suonarla da sola la chitarra.
"Tesoro" mia madre è davanti la porta che mi osserva "Mi hai fatto spaventare mamma" poso la chitarra sul divano e la raggiungo. "Papà non c'è più ma sappi che ti guarda sempre da lassù"mi accarezza i capelli e io la abbraccio,mia madre c'è sempre stata per me.
Andiamo a mangiare e nessuno dei due parla,ma è meglio così,pensare a papà mi ha rattristato un pò e non ho vogliadi parlare.
Appena finisco di cenare salgo in camera mia e inizio a studiare.

Sono le 23:45 ed io ho appena finito di studiare Letteratura,sono stanchissima,non ce la faccio più.Indosso il pigiama e vado a dormire.