Capitolo 22

42 3 9
                                    

"Anna,ma sono ancora le 17:30" "Si,così avrò più tempo per sistemarti" alza le spalle e sale di sopra in camera mia,parliamo un pò e poi mi dice di sedermi sulla sedia. "La doccia l'ho fatta prima che tu venissi" sbuffo "Perfetto" si è precipitata a casa mia con 2 borse enormi,ma cos'è devo sposarmi?È solo una semplice festa. "Bene,adesso ti piastro i capelli" esce la piastra dalla borsa e la accende,il tempo che riscalda e inizia a passarmela.
"Camilla per favore,hai sbuffato almeno 50 volte.Stai ferma sembri una bambina" mi sgrida come se fossi davvero una bambina "Anna basta,sono stufa,non voglio venirci a questa inutile festa" piagnucolo e mi guarda male.
"Ok ok la smetto" alzo le mani in segno di difesa e lei fa un sorriso vittorioso.
"Camilla,hai i capelli davvero lunghi non me ne ero mai accorta,forse perché non li lasci mai del tutto sciolti.Adesso passiamo al trucco" dalla borsa esce un'enorme trousse nera e l'appoggia alla scrivania.
"Anna,non farmi diventare un pagliaccio" l'avviso prima che comincia "Ei,non offendermi sono una truccatrice professionista io" dice in modo teatrale e io scoppio a ridere.

Sono seduta da due lunghissime ore,e il mio sedere non ce la fa più,portatemi via. "Abbiamo finito" esclama entusiasta "Adesso indossa il vestito,ma senza guardarti allo specchio,lo farai non appena abbiamo finito del tutto" la guardo "È per caso una minaccia?" Lei sorride "Si"
Vado verso l'armadio dove è appeso il vestito e lo prendo,mi spoglio e lo indosso,infine metto le scarpe e Anna mi guarda con gli occhi dolci. "Sei bellissima" non fa altro che farmi complimenti,non è che io sia poi così bella.
"Guardati allo specchio" mi avvicino e per prima cosa guardo il vestito,con i tacchi è tutt'altra cosa,mi sta bene,davvero bene.
Anna sa davvero truccare bene,mi ha messo un filo di eyeliner sugli occhi,mascara,fard rosella e rossetto rosso,non mi sono mai truccata così,non perché non ci riuscissi,ma perché non ne ho mai avuto voglia.
"Com'è ti piace?" Domanda Anna "Si,lo ammetto,sono davvero carina" le rispondo con un sorriso. "Adesso vado,alle 20 a casa mia" mi stampa un bacio,prende le sue cose e corre di sotto.
Decido di scendere per vedere cosa ne pensa mia madre "Mamma come sto?" Si gira dalla mia parte e ha gli occhi lucidi "Sei bellissima tesoro" mi abbraccia e io ricambio "Scusami mamma adesso vado a prendere le ultime cose di sopra e poi vado che Anna mi aspetta" ci stacchiamo e torna a fare ciò che stava facendo.

Mi guardo un'ultima volta allo specchio e penso a mio padre.Una settimana prima della sua morte,siamo stati ad una festa,mia madre mi aveva comprato un vestitino bianco con le margherite,ma a me non piaceva.Odiavo i vestiti già da piccola,non indossavo mai cose troppo femminili,infatti quel giorno dopo tante "liti" con mamma,infine indossai un pantalone e una magliettina!
Papà appena mi vide mi disse "Chissà se ti vedrò mai con un vestitino piccola Camille" e si mise a ridere,e adesso che lo indosso penso a quanto sarebbe felice vedermi con questo vestito...

~Fra Tanti Ho Scelto Te~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora