Zitta e Baciami. [Benjamin Mascolo] {B&F}

23. Prendimi per mano e non lasciarmi mai.

Sera seguente.
20:30.

Va tutto alla grande.
Federico e Giulia stanno finalmente insieme, io sto con Benjamin e finalmente passerò più tempo con mio fratello.

Tra poco arriverà Samantha, spero che fili tutto liscio.
Andrea era molto contento del fatto che avessi accettato la sua proposta, ma io non del tutto.
Per fortuna c'è Benjamin al mio fianco, altrimenti non saprei che avrei fatto con quei due che pomiciavano per tutta la sera!

Io e Ben siamo sdraiati sul mio letto, accoccolati l'uno all'altra.
La mia testa è sul suo petto e riesco a sentire il suo battito cardiaco, un ritmo indescrivibile.
-Amore...
Sussurro tra le sue braccia.
-Dimmi, piccola.
-Mi prometti un cosa?
-Beh, dipende.
Risponde ridendo.
Dio, la sua risata.
-Mi prometti che starai sempre al mio fianco? Ho bisogno di sentirtelo dire.

Silenzio.
Ho forse chiesto troppo?
Mi nascondo nell'incavo del suo collo, sentendomi in imbarazzo per la domanda che ho fatto, ma un suo gesto mi sorprende.
Fa uscire la mia testa dal nascondiglio e mi tiene il mento con l'indice e il pollice, poi comincia a cantare.

"Prendimi per mano e tutto avrà senso, te lo prometto. Sarà perfetto... Prendimi per mano... e non lasciarmi mai."

Infine prende la mia mano, e la intreccia con la sua, poi lascia un bacio sul dorso di questa.

Oddio. Oddio. Oddio.

La sua dolcezza mi farà venire il diabete, tra poco.

Lo amo così tanto.

Faccio un sorriso a trentadue denti, successivamente lo bacio.
Mi sento bene tra le sue braccia, troppo bene...

Credo di aver finalmente trovato la persona giusta.

Chiudo gli occhi cercando di addormentarmi cullata dalle sue carezze e i suoi baci in fronte.

Mentre stiamo per addormentarci lentamente un grido ci fa sobbalzare.

-SONO ARRIVATA ZUCCHERINI!

Ma porca...
Respira, espira.
Come ho fatto a farmi convincere?

-Hilary! Ben! Scendete!

Grandioso.

-Sì moretto, scendi!
Scusa?
Scendiamo lentamente e la salutiamo con malavoglia.
Mi saluta addirittura con due bacini sulla guancia e abbraccia Ben, a momenti lo soffoca.
-Come stai?! Ti sono mancata, zuccherino?
Avanti Ben, dille che non ti è mancata per niente.
So che puoi farcela.
-Sono l'unico che ha fame?
Replica invece, allontanandola e tornando da me sorridendo nervosamente.
Lei ci fulmina con lo sguardo poi sventola i suoi capelli all'aria.
Dio.

Okay, ricomincia.
Respira, espira.
Respira, espira.

Posso contenermi.
Sì, posso contenermi.

***
21:15.

Abbiamo appena finito di cenare e apparte gli sghignazzi di quell'oca maledetta e gli "assecondamenti" di Andrea, c'è stato un silenzio agghiacciante tra me e Benjamin.

Come mai ogni volta che c'è lei ci allontaniamo?
Un minuto prima che arrivasse stavamo sul letto abbracciati.
E ora?

Passano le ore, io e Ben abbiamo guardato un film mentre gli altri due stavano di sotto.
La voce dell'ossigenata si sente fino a qui.
Non riesco a seguire il film.
Ho pensato per tutto il tempo.
E... se Andrea decidesse di fidanzarsi ufficialmente con lei?
Ce l'avrei letteralmente in casa giorno e notte.
Poi lei, detto sinceramente, non è interessata a lui per davvero, si vede.
-Piccola, non ti preoccupare.
La voce di Benjamin mi riporta alla realtà.
-Eh?
Mi sorride debolmente.
-Sei in ansia per Sam?
Abbasso lo sguardo e digrigno i denti.
-Chiamala Samantha, oppure troia.
-Se proprio ci tieni, lo farò. Dai amore, stai tranquilla.
Mi stringe a sè, va bene... forse un pochettino mi ha rassicurata...