Coming Home [Traduzione Italiana]

Capitolo 6

"Okay, glielo dirò. Ma promettimi una cosa"

"Okay, cosa?"

"Jay non lo deve scoprire finché non torna a casa" disse Erin

"Erin, lui merita di saperlo" Will sapeva quanto felice suo fratello sarebbe stato e pensava che Jay avesse bisogno di saperlo

"Non voglio farlo preoccupare per me. Will, ha già molto di cui preoccuparsi"

"Erin, ne sarà felice. Dagli questa gioia"

"So che lo sarà, ma non posso fargli pesare questo adesso che è in guerra. Noi saremo l'unica cosa a cui penserà, e lui ha bisogno di tornare a casa salvo Will. Noi abbiamo bisogno di farlo tornare a casa salvo. Quando tornerà a casa glielo dirò" disse mettendo una sua mano sul suo ventre piatto

Will Halstead prese un profondo respiro e pensò che quello che Lindsay aveva detto di Jay era la verità. Lui iniziava a capire perché voleva fare così. Forse Erin aveva ragione, Jay sarebbe stato distratto e l'ultima cosa che voleva era vedere suo fratello morto. L'ultima cosa che voleva per Erin era che perdesse Jay e lasciasse suo figlio senza padre. Jay ed Erin avevano bisogno l'uno dell'altro

"È una tua scelta, ma pensaci" Will, finalmente, le concesse

"Okay" replicò Erin

"Ti prenoto un appuntamento con il ginecologo per domani. Ti mando i dettagli via messaggio e ci incontriamo lì"

"Incontrarci lì?" chiese Erin confusa

"Pensi che ti faccia attraversare la gravidanza da sola? Mio fratello non è qui, quindi per il momento ci sarò io"

"Will ..." iniziò Erin "Non c'è bisogno che tu lo faccia. Starò bene"

"Io voglio farlo"

"Non posso avere a che fare con tutto questo adesso" disse Erin prendendo la sua roba e raggiungendo la porta

"Non puoi scappare da questo Erin" la voce di Will fermò Erin sui suoi passi

Erin realizzò di aver messo i suoi sentimenti da parte. Anche se sembrava una benedizione, Erin aveva bisogno di capire cosa significava per lei. Avrebbe dovuto abbandonare il lavoro almeno per un anno, forse molto di più. Avrebbe dovuto prendersi cura di un essere umano, un neonato. Aveva sentito le parole gentili di Will, ma era davvero pronta? Poteva davvero essere una madre? Poteva davvero rinunciare al suo lavoro? E Jay? Sapeva sarebbe stato entusiasta, ma non era troppo presto per la loro relazione? Certamente erano completamente innamorati, e lo erano sempre stati, ma portare un bambino nella cornice? E se fosse successo qualcosa a Jay mentre era in guerra?

Erin Lindsay non aveva mai pianto, ma le lacrime iniziarono a formarsi nei suoi occhi mentre queste domande le si formavano in testa. Velocemente le spazzò via così che Will non avesse potuto vederle

Si girò per guardarlo "Lo so, okay? So che stiamo parlando di un bambino" mise la mano sul suo ventre "Il mio bambino, mio e di Jay. Pensi che non lo sappia? Ho solo bisogno di metabolizzare la cosa, okay? Ho bisogno di scoprire cosa significhi per me. Non l'ho pianificato Will. Non ho mai voluto dei bambini. So che Jay li vuole e rispetto la cosa, voglio darglieli, ma questo è un qualcosa che si suppone avremmo dovuto discutere insieme lungo la strada, con lui qui. Ma non è qui, no? Ora, devo capire cosa vuol dire per me stessa" Erin Lindsay non si era mai sentita così vulnerabile. Si era sempre presa cura di se stessa, ma con la gravidanza era spaventata

"Erin, so che è molto da assimilare. Ma tu non sei sicuramente da sola. Sarò qui per te, sempre. E so che puoi gestire un bambino Erin. Sei forte abbastanza, lo so"