Coming Home [Traduzione Italiana]

Capitolo 12

"Erin, devi restare con me. Ti prego tesoro" Jay la supplicò mentre le lacrime continuavano a scendere lungo la sua faccia e la sua mano era incollata a quella di lei mentre l'ambulanza si dirigeva allo Chicago Med

"Jay, Erin starà bene. Fidati di me" disse Will cercando di risultare più fiducioso possibile nella loro situazione attuale. Li aveva raggiunti in ambulanza in modo da essere lì una volta raggiunto l'ospedale

L'ambulanza non raggiunse l'ospedale tanto presto per il gradimento di Halstead. Stava iperventilando mentre le porte dell'ambulanza si aprivano e due medici si precipitavano nel trasportare il corpo senza vita di Erin su un letto d'ospedale

Tutto nella mente di Jay era confuso. Tutti, intorno a lui, si muovevano così velocemente da non fargli nemmeno comprendere cosa stesse succedendo. L'ultima cosa che seppe è che fu lasciato solo nella sala d'aspetto piena di estranei. Trovò un angolo, scivolò contro il muro e chiuse gli occhi

Non seppe dire quanto tempo era passato prima che il Dottor Charles si materializzò vicino a lui e gli appoggiò una mano sulla spalla

Halstead non seppe dire quanto tempo era stato seduto in quella posizione quando Will finalmente entrò nella sala d'attesa con un'espressione spaventata sul volto

"Will ..." Jay disse cautamente mentre si alzava dalla sua postazione

Will scosse la testa in direzione del fratello e Jay sapeva che niente sarebbe stato lo stesso da quel momento

"Cos'è successo?" urlò Jay, l'intera sala d'aspetto aveva gli occhi puntati sui due fratelli

"Li abbiamo persi. Non abbiamo potuto salvare i bambini Jay. Mi dispiace" disse Will mentre le lacrime si formavano nei suoi occhi

"Noo ... no" disse Jay mentre piangeva "Ho appena scoperto della loro esistenza. Perché? Come? Will?" il suo intero mondo stava venendo giù in meno di 12 ore

"Mi dispiace tanto Jay" disse Will mentre abbracciava strettamente suo fratello ed entrambi piangevano per la perdita della loro famiglia

"È tutta colpa mia" disse Jay "Se l'avessi salvato ..."

"Jay, non è colpa tua. Ora come ora non importa nemmeno. Erin è l'unica cosa che conta ora" disse Will guardando negli occhi del fratello

"Come sta Erin?" chiese cautamente Jay

"È cosciente. Ha bisogno di te Jay, più di quanto tu sappia" disse Will "Ricomponiti e ti porto da lei"

Jay annuì e spazzò via le sue lacrime. Aveva bisogno di essere forte, non importava cosa stesse sentendo. Erin era stata l'unica ad occuparsi dei bambini negli ultimi sei mesi. Doveva essere lì per lei, lei aveva più bisogno di lui in quel momento

Jay cautamente entrò nella stanza d'ospedale di Lindsay. Non aveva idea di cosa dire. Erin Lindsay si era rinchiusa come una palla, fissando il muro mentre singhiozzava. Jay Halstead non aveva mai visto la sua ragazza così emotiva nella sua vita, e questo gli spezzò il cuore. Lei era distrutta e lui non aveva idea di come riparare il suo cuore, e non sapeva nemmeno se si sarebbe potuto riparare

"Ciao" disse Jay mentre cautamente le si avvicinava con gli occhi rossi pieni di lacrime

Lei si girò e vide il suo partner, il suo migliore amico, l'unico uomo che aveva mai amato. Vide le lacrime nei suoi occhi e il suo cuore si ruppe ancora di più

"Jay ..." disse mentre i suoi singhiozzi aumentavano e Jay le si avvicinava "Mi dispiace tanto"

"Hey, dovrei essere io quello a scusarmi. Se avessi salvato Hetty questo non sarebbe successo. Mi dispiace tanto tesoro" disse Jay mentre le sfiorava la guancia