Coming Home [Traduzione Italiana]

Capitolo 7

Un arrabbiato Will Halstead fece irruzione nell'ufficio del medico ed andò dritto al banco della reception. Doveva incontrare Erin lì venti minuti prima, ma era in ritardo per colpa di un paziente. Le aveva promesso che sarebbe stato lì, e così sarà

"In quel stanza è Erin Lindsay?" chiese Will

La receptionist guardò il suo computer e poi Will "Sta aspettando il ginecologo nella stanza 419. Chi è lei?"

"Suo genero" Will dichiarò, non volendo rispondere a nessun'altra domanda

"Okay, dovrebbe andare oltre quella porta" lei puntò una porta che portava alle stanze

"Grazie" Will le fece il suo sorriso firma e attraverso la porta alla ricerca della stanza di Lindsay

Quando finalmente la trovò, bussò

"Avanti" disse Lindsay

"Sei in ritardo. Stavo tipo sperando non ti saresti fatto vedere" ridacchiò guardando Will che aveva uno sguardo serio sulla faccia

"Sei stata sparata?" disse Will furioso fissandola ignorando la sua dichiarazione

"Ha colpito il mio giubbotto, sto completamente bene Will" Lindsay stava sperando lui non lo scoprisse

"Antonio, Lindsay voi andate davanti. Al, Ruzek il retro. Burgess, Atwater con me ... prendiamo questi bastardi"

"Ricevuto" urlò Dawson mentre tutti entravano nel magazzino. Il magazzino era deserto

"Libero" urlò Lindsay mentre entrava nella prima stanza

"Libero" urlò Antonio, poi puntò verso sinistra per Erin mente lui prendeva la direzione opposta

Mentre Erin camminava verso l'altra stanza il sospettato che si stava nascondendo dietro una grade scatola, iniziò a correre in un'altra direzione

"Metti le mani in alto ORA" urlò Lindsay

Il sospettato non si fermò ed entrò in un'altra stanza. Erin continuò a seguirlo

"Amico, non puoi più correre. È finita. Metti le mani in lato ORA" Lindsay urlò quando l'uomo raggiunse un punto morto

"Non succederà stronza" urlò e la cosa che seppe dopo, è che fu sparata e cadde all'indietro. Poi Antonio corse dentro e sperò molte volte al sospettato

Dopo che Antonio si ebbe assicurato che il sospettato fosse a terra, corse da Erin "Erin, stai bene?"

Erin si alzò e si mise seduta "Si, ha colpito il giubbotto" tutto quello che poteva pensare era il bambino. E se fosse successo qualcosa al suo bambino?

"L'ambulanza probabilmente sta per arrivare, andiamo facciamoti dare un'occhiata" l'aiutò ad alzarsi ed uscirono insieme dal magazzino

Erin andò sul retro dell'ambulanza e chiese di darle un'occhiata

"Probabilmente avrai un livido per un paio di giorni, stai bene" disse Chilli mentre studiava il livido di Erin nella parte superiore dell'addome, dove il proiettile l'aveva colpita

"Oh lo so, ma ..." guardò i suoi colleghi che erano tutti riuniti vicino la macchina di Voight discutendo sul caso e si girò verso Sylvie Brett e Chilli "Se fossi incinta, farebbe differenza?"

Gli occhi di Brett si spalancarono "Sarebbe diverso, ma non sembra tu lo sia da tanto. Dovresti fare un'ecografia, solo in caso"

"Ho una visita medica oggi per un'ecografia" disse Erin