10.

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Scarlet.

"Che diamine ci fate qui? Andate via." il mio tono era freddo, loro erano le ultime persone che avrei voluto vedere in quel momento.

"Dove sei stata per tutto il fottuto pomeriggio?" Louis si avvicinò, lo ignorai e mi buttai nel letto indifferente. Non avevo voglia di fare niente se non dormire. Mi portai un braccio sopra gli occhi e finalmente vidi il buio.

"In giro." mugolai.

"Dove, Scarlet. Dove!" strillò, strinsi i pungi trattenendomi dal alzarmi e cacciarlo via a calci dalla mia camera, assieme al suo amichetto.

"Al parco, Louis." puntai lo sguardo su di lui e strinsi gli occhi in due fessure.

"È così difficile dirmi dove e a fare cosa?" strinse i pugni, poi fece un passo in avanti. Mi stava dando su i nervi questa sua insistenza.

"Sono stata a farmi i cazzi miei, Louis!" gli urlai in faccia alzandomi e andando davanti a lui.

Corrugò la fronte, dopodiché mi afferrò per le spalle ed avvicinò il naso al mio viso.

"..hai fumato? Tu cazzo hai fumato!" si allontanò da me spingendomi leggermente per le spalle. Roteai gli occhi e mi passai una mano fra i capelli.


"Si, e allora? La vita è la mia, giusto? Mio fratello non è di certo qui per controllarmi." Sputai con la rabbia che scorreva nelle vene.

"E non saprà mai nulla, è da qualche parte in Europa e non conosce nessuno di qui che lo possa informare riguardo ciò che faccio." incrociai le braccia, sorridendo leggermente e Bieber prese posto affianco a Louis.

"O sbaglio?" Si guardarono in un modo strano, probabilmente avevano intuito qualcosa. Bene.

"Cosa stai cercando di dire, Scarlet?" domandò questa volta Bieber, puntai lo sguardo su di lui e lo squadrai da capo a piedi.

"Oh, niente. Piuttosto Louis. Perché hai portato Bieber a casa mia? Sai che mi sta sul cazzo." dissi senza pensare minimamente prima di parlare. Probabilmente fumare mi dava l'effetto della sincerità.

"Neanche io sono felice di vederti. Stai tranquilla." feci un sorrisetto, che più finto non poteva essere, verso il biondo, poi li spintonai per passare ed uscii velocemente dalla stanza; dirigendomi in cucina.

Presi un bicchiere e ci versai dell'acqua, me lo portai poi alle labbra e quando sentii il liquido scendermi nella gola, mi sentii molto meglio.


"Quanto cazzo hai fumato Scarlet?" domandò, anzi urlò, Louis raggiungendomi in cucina.

Alzai gli occhi al cielo e sentii la rabbia risalire. Sbattei il bicchiere contro al tavolo ed andai verso di lui.

"Vuoi davvero saperlo Louis? Mi sono fumata tre canne ed un pacchetto di sugarette. Sei felice? Ora puoi pure andartene." urlai. Ovviamente non era tutto vero, ma volevo che la pensasse così. L'espressione con cui mi guardò fu indecifrabile.


"Spiegami perché lo hai fatto." mi strattonò per le spalle, cercando il mio sguardo pieno di rabbia che non tardò molto ad incontrare il suo. Uguale al mio.

Friends? - Justin BieberDove le storie prendono vita. Scoprilo ora