21.

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Scarlet.

Un fastidioso rumore apparente a delle urla mi svegliò e questo non andava bene. Matthew sapeva meglio di chiunque altro quanto potessi incazzarmi se qualcuno osava svegliarmi, sopratutto se era domenica.

"Le hai mentito per tutto il tempo, non le hai nemmeno detto per quale cazzo di motivo tu te ne sia andato!" urlò una voce proveniente dal soggiorno, non sapevo chi fosse e perché si trovasse in casa mia, ma ciò che disse mi fece insospettire. Si riferiva a me?

"Non deve sapere cosa ho fatto, non voglio metterla nei miei problemi. Se le ho mentito è stato per il suo bene, e lo sai perfettamente." sentii dire da Matt che a quanto avevo capito stava parlando di me.

"Come se non lo fosse già!" un altro urlo, ma perché quella ragazza stava urlando?
Controllai l'ora e vidi che erano solo le undici e mezza, era ancora troppo presto insomma perché la gente strillava di domenica mattina?

"Non urlare Selena, non voglio che ci senta." sentii dei passi nel corridoio, quando vidi la maniglia abbassarsi lentamente richiusi gli occhi e finsi di dormire, almeno sarei riuscita ad origliare ancora.

"Guardala, così innocente e così in pericolo allo stesso tempo.." disse la ragazza che lo aveva, probabilmente, seguito. Sentii subito dopo la porta chiudersi e Matt che parlava ancora.

"Smettila, lei non è in pericolo. Eviterò che finisca nei guai, la proteggerò anche a costo della vita se necessario, ma non le succederà niente. Ora però vattene, devo svegliarla" Alzai gli occhi al cielo, era domenica cazzo e io non avevo intenzione di alzarmi dal letto.

"Quando loro la troveranno, ricordati che io ti ho avvertito. Non sei più a New York, qua non hai la protezione di Landon, ti devi arrangiare. Tutti dobbiamo farlo." dopo quelle parole sentii il silenzio e successivamente la porta d'ingresso sbattere.

Chi era quella ragazza? E a chi si riferiva con "loro"? E perché io sarei in pericolo?

Domande alla quale non avrei avuto risposte tanto facilmente, conoscendo Matthew e quanto tenesse a nascondermi le cose.

Decisi quindi di alzarmi dato che ormai ero più che sveglia, scesi goffamente dal mio caldo letto ed andai velocemente in bagno, giusto per fare pipì e lavarmi la faccia ed i denti. Tornai in camera e presi il cellulare, andando poi verso la cucina.

Stavo controllando WhatsApp - avevo messaggi da Silvia, Louis e Justin - quando improvvisamente non ebbi più il mio adorato iPhone tra le mani. Alzai lo sguardo sul mio adorato, ma dispettoso, fratello maggiore trovandolo con gli occhi fissi sullo schermo del cellulare.

"Matthew Lee Espinosa, restituiscimi subito il mio cellulare o non so cosa ti faccio!" gli ordinai fissandolo con sguardo omicida. Allungai le braccia in modo da toglierglielo dalle mani e quindi riprendermelo, ma lui le allontanò portandole in alto, dove sapeva che non arrivavo.

"Ma stai ancora con Tomlinson? Oddio, quel ragazzo mi sa così tanto di idiota!" disse ridendo mentre, probabilmente, leggeva i miei messaggi con Louis.

"Cosa? No, lui sta con.. oh senti, dammi il mio telefono!" mi lamentai saltando per riuscire a raggiungere il mio telefono, ma quando ero vicina a riprendermelo lui lo allontanava ancora. Si girò di schiena e si allontanò andando verso il salone. Ne approfittai quindi per corrergli dietro e saltargli sulla schiena.

"Porca troia, mi hai spaventato Scarlet!" urlò, io scoppiai a ridere mentre gli spettinavo i capelli per fargli un dispetto.

"Matt, guarda!" gli dissi, lui alzò lo sguardo e ne approfittai quindi per riprendere il mio piccolo gioiello, ero troppo affezionata lo so. Scesi poi dalle sue spalle con un sorriso vittorioso sulle labbra.

Friends? - Justin BieberDove le storie prendono vita. Scoprilo ora