Capitolo 14

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Mi svegliai con il viso ancora bagnato dalle lacrime. Non mi ero neanche accorta di essermi addormentata.

Alzai la testa ed eccomi di nuovo nella 128. Sbuffai rumorosamente causando dei lamenti dalla persona accanto a me. Dylan.

"Buongiorno Sophie. Che succede?"
Mi regalò uno dei suoi fantastici sorrisi contagiosi.

"Niente. Tranquillo."

"Su, andiamo."
Si alzò dal letto e tolse la coperta dal mio esile corpo.

Mi alzai svogliatamente e mi avviai verso la porta dove mi stava aspettando Dylan.

Mi mise il braccio attorno alle spalle e lasciò un piccolo bacio sulla tempia.

Ci avviammo verso la mensa per fare colazione.

Ero distaccata, taciturna. Stavo ripensando ancora alla lite tra me e Lorenzo. Ma ora il problema era davanti a me, mentre sorseggiava un caffè caldo e mangiava una brioche semplice, con il ciuffo castano, spettinato ma pur sempre perfetto, gli occhi scuri che mi guardavano sorridenti.

"Qualcoa no a?"

Le parole uscirono per metà poiché aveva un pezzo di brioche in bocca.

Mi strappò un sorriso quella scena tenera. Mi risvegliò dai miei pensieri incasinati e mi sentii bene.

Scossi la testa e sorseggiai il caffè divenuto ormai freddo.

"Ora devo andare, scusami."
Gli lasciai un piccolo bacio a stampo sulle labbra e corsi via dalla mensa non appena finito il caffè.

Mi diressi verso lo studio dello psicologo. Avevo bisogno di parlare dei miei problemi, senza far intendere la vera storia.

"Accomodati pure Eleonora."

Il dottor Longari mi fece sedere sulla solita poltroncina davanti alla sua enorme scrivania ricoperta di cartacce.

"Di cosa volevi parlarmi?"

"Vede, ho fatto un po' un casino con due ragazzi. So che non dovrei parlare della mia vita sentimentale a lei, ma non sapevo a chi altro rivolgermi."

"Continua pure."
Si accomodò meglio sulla sua poltrona, anch'essa enorme.

"Sto assieme ad un ragazzo, che ho tradito con un altro ragazzo, ma quest'ultimo l'ho solo usato per delle cose. Sono in questo casino e non so che fare. Io sono innamorata del primo ragazzo, invece per quello che ho usato provo solo amicizia e niente di più."

"E cosa vorresti tu?"

"Tornare insieme al primo ragazzo. Senza ferire il secondo."

"Ma sei sicura di non provare niente per il secondo? Sei sicura di non volerlo vicino a te, ma di volere solo il primo?"

"Si... Sono... Sono sicura."
Aprii leggermente la bocca e aggrottai le sopracciglia.

Colpita nel punto più caotico di tutti.

Io amavo Lorenzo, volevo stare con lui, i suoi baci, i suoi sorrisi e i suoi abbracci mi piacevano da impazzire.

Psycho 2//LorenzoOstuniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora