La campanella sta suonando. Tutti gli studenti si dirigono verso la mensa. Io seguo la massa cercando di memorizzare il tragitto. In fondo al corridoio del piano terra ci sono due porte verdi, e da questo capisco che è la mensa. Apro le due porte e alcuni ragazzi si voltano verso di me,e come una catena tutti li imitano. Ho gli occhi degli studenti puntati su di me. Mi viene quasi da ridere a pensare alla loro curiosità nei miei confronti. Cammino diretto verso il bancone dei vassoi, ne prendo uno e la donna dietro mette un piatto con qualcosa che sembra essere un hamburger,ma non ne sono sicuro, e una ciotola con dei fagioli dentro. Lo guardo disgustato e vado in cerca di un tavolo vuoto. Mentre cammino sento gli sguardi addosso, ma io continuo a camminare senza fregarmene. Mi siedo ad un tavolo vicino la finestra, allontano il vassoio disgustato, prendo le cuffiette e ascolto la musica. Le note di 'Give me love' risuonano nelle mie orecchie. Adoro questa canzone e adoro Ed Sheeran, penso sia un grande artista.
"Ciao." Un ragazzo si siede di fronte a me. Mi tolgo una cuffietta e lo guardo.
"Sono Paul." Continua.
Ha i capelli biondi tirati indietro con il gel e gli occhi verdi.
"Shawn" dico semplicemente.
"Ho sentito che sei nuovo, quindi ho pensato di farti compagnia." dice aggiustandosi gli occhiali sul naso.
"Che hai fatto agli occhiali?" dico rivolgendomi allo scotch che porta nel mezzo.
"Oh, lo scotch.- si gratta dietro il collo,immagino sia imbarazzato- Si nota tanto?" È la prima cosa che ho notato. Alzo un sopracciglio lasciando intendere.
"Avevo lasciato gli occhiali sul divano e mio fratello si è seduto sopra." Mi spiega grattandosi la nuca e sorridendo leggermente. Cerco di trattenermi ma non ci riesco.
"Si,lo so è divertente." E ride con me.
Non è male,dopotutto è simpatico.
La campanella suona.
"Che hai ora?" mi chiede. Guardo il foglio.
"Allgebra."
"Anche io, ci possiamo andare insieme." annuisco.
Si alza e solo ora noto la sua camicia a mezze maniche gialla e i pantaloni marrone chiaro.
Mi guarda curioso.
"Ehm... bella camicia."
"Fa schifo,lo so." Rido e poi entriamo in classe.La giornata scolastica è finita e ora sto entrando in casa. Sono le 14:30 e mia mamma ha preparato gli spaghetti. La prima gioia da quando sono arrivato. Ci sediamo tutti a tavola e mia madre inizia con le solite domande.
"Com'è andato il primo giorno?"
"Bene." Fine discorso.
Finito di mangiare mi chiudo in camera e inizio a suonare con la mia amata chitarra.Ciao ragazzee, come vaa?
A me tutto bene graziee hahaha.
No vabbeh, voglio solo sapere se vi è puaciuto il capitolo e di lasciare un commentino, grazieee ♥
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Better
Fanfiction"So che non è lui che vuoi, lo capisco da come mi guardi" Sussura. Si avvicina al mio volto e mi accarezza la guancia destra. "Dimmi che mi vuoi." La mia mente è su di giri "Io..." farfuglio piano. Mi incita con lo sguardo. Non riesco a parlare. Vo...