Amelìe
Il prato della scuola è colmo di studenti;la maggior parte sono riuniti in gruppetti a forma di cerchio,altri,invece, sono fermi alla fermata del pullman. Io,come sempre ormai,sono con Brent,i suoi amici e le ragazze della squadra delle cheerleader. Stanno parlando tra loro,ma io non presto ascolto,sono troppo intenta a cercare due occhi color nocciola. I miei occhi vagano tra la massa di persone,senza risultati,fin quando non si fermano sul marciapiede. È con due ragazzi che scherzano tra loro.Ha lo zainetto nero su una spalla,una maglia blu cobalto con le maniche a tre quarti e ha i primi bottoni sbottanati facendo intravedere in po' dei suoi pettorali. Porta un pantalone nero con una cinta e delle adida nere. Quando alzo lo sguardo verso il suo volto,lui mi sta già guardando. Le mie guance diventano istintivamente rosse e l'imbarazzo sale per tutto il mio corpo. Ora sono i suoi occhi a scrutarmi attentamente. Sento il suo sguardo bruciarmi sulla pelle,mi sento fragile e piccola, come se fossi nuda ai suoi occhi.Come se tutti i miei segreti fossero allo scoperto.
Poi i nostri occhi si incrociano e non riesco a fare nessun movimento. Alza la mano a mo' di saluto e io prego silenziosamente che Brent non se ne sia accorto. Ricambio il saluto con un sorriso timido e subito mi giro verso il gruppo.
"Andiamo!" Mi dice Brent. Annuisco.
Ci dirigiamo all'auto parcheggiata dietro scuola. Né io né Brent apriamo bocca. Saliamo nell'auto, accende il motore e parte. Brent non mi ha fatto domande sul perché fossi uscita all'ora di pranzo e ringrazio il cielo per questo.
"Questa sera andiamo al parcheggio. Sii pronta per le otto." La sua voce interrompe il silenzio e riempe l'auto. Rabbrividisco per il suo tono duro e annuisco meccanicamente.
Il parcheggio si trova dietro una vecchia fabbrica abbandonata. È il posto preferito dei ragazzi. Puoi stare lì in tranquillità senza che nessuno ti disturbi.Chi mai verrebbe in un luogo dimenticato?
L'insegna rosa del motel luccica ai miei occhi.
"Ci vediamo stasera." Dice Brent,poi si avvicina al mio volto e mi bacia. Scendo dall'auto e salgo le scale per andare nella mia stanza. Mentre cammino la mia mano accarezza le pareti verdi fermandosi poi alla porta in legno. Entro in camera e mi butto sul letto.Il volto di quel ragazzo non vuole abbandonare la mia mente. Più volte l'ho sorpreso guardarmi e più volte mi ha sorriso. È da mesi che un ragazzo non mi rivolga la parola o che eviti qualsiasi contatto con me. E la sfacciataggine di questo ragazzo a salutarmi, avendo Brent al mio fianco,mi ha colpita. Ho subito inventato una scusa con Brent e l'ho seguito fino in aula musica. Mi sono poggiata allo stipite della porta e mi sono beata della sua voce calda. Quando mi ha vista mi sono subito sentita in imbarazzo. Ed è strano che un ragazzo mi faccia questo effetto, specialmente un ragazzo che non conosco minimamente.
Dovrei smettere di pensare e rilassarmi un po'.Quel ragazzo non può entrare nella mia vita.
Allooooooora,che ne pensateeeee?
Se fate un piccolo commento ne sarei molto feliceeee.
Che ne ditee? Vi pieceee?
♥
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Better
Fanfiction"So che non è lui che vuoi, lo capisco da come mi guardi" Sussura. Si avvicina al mio volto e mi accarezza la guancia destra. "Dimmi che mi vuoi." La mia mente è su di giri "Io..." farfuglio piano. Mi incita con lo sguardo. Non riesco a parlare. Vo...