4. Green eyes

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Sono le 18.00 e io ho finalmente finito di sistemare i vestiti nell'armadio. Ho disposto i tutti Cd sulle mensole e messo in ordine i libri della saga di Harry Potter. Sulla scrivania c'è il computer portatile,una lampada e una cornice con la foto mia e dei miei amici di Toronto. Quanto mi mancano. La foto raffigura tutti noi a casa di Cameron seduti sul divano mentre scherziamo,la scattò sua mamma all'improvviso. Io stavo cantando una canzone con la chitarra,Cam e Nash imitavano una coppia innamorata e i due Jack provavano a ballare. Fu una giornata fantastica. Sorrido al pensiero.

"Toc toc" mia madre apre la porta. "Posso entrare?"

"Anche se ti dicessi di no entreresti lo stesso." Dico ovvio.

"Vero- chiude la porta e si siede al mio fianco sul letto- Come stai?" Domanda. Alzo le spalle senza conoscere realmente la risposta.

"So che non volevi trasferirti, ma non potevamo opporci." Continuo a non rispondere.

"Shawny, andrà tutto bene."

"Nemmeno tu vuoi restare qui." Ribatto. Ora è lei a non rispondere.

Non sono l'unico ad aver bisogno di conforto. Toronto è sempre stata la nostra casa, c'erano i nostri familiari,i nostri amici e per venire qui abbiamo abbandonato tutto.

E senza pensarci due volte abbraccio mia madre. Non riesco ad essere arrabbiato con lei è la persona che più amo al mondo e non ha nessuna colpa.

***

E' venerdì, quindi ultimo giorno di scuola settimanale. Se fossi a Toronto ne sarei entusiasta,siccome potrei uscire con i miei amici e divertirmi, ma essendo qui nemmeno il weekend riesce a rallegrarmi.

Apro l'armadio prendo una maglia celestino chiaro e un pantalone, le adidas bianche e sono pronto. Vado in cucina cercando qualcosa di commestibile, ma inutilmente, mi lavo i denti, prendo lo zaino ed esco. Sono 7:30 e mi incammino verso scuola. Fortunatamente ho una buona memoria e ricordo tutto il percorso. C'è molto vento e il cielo è pieno di nuvole,spero solo non venga a piovere. Però devo dire che adoro il vento mattutino, mi rilassa.

Venti minuti dopo sono fuori scuola, gli studenti sono tutti sparpagliati per la scuola che parlano tra loro. Mi guardo attorno e il mio sguardo si ferma su una ragazza dai capelli lunghi castani. E' con un gruppo di ragazzi, tra cui uno ha il braccio intorno alla sua vita. Stanno tutti ridendo,tranne lei che sorride semplicemente. Iniziano a parlare e lei rimane in silenzio. Improvvisamente si volta verso di me e i suoi due occhi verdi sono fermi su di me. Non le stacco gli occhi di dosso e lei continua a guardarmi imbarazzata. Fin quando non abbassa lo sguardo e si volta verso il ragazzo al suo fianco che la stringe di più a sé.

"Non pensarci minimamente." Paul spunta alle mie spalle.

"Non ho pensato a nulla." Ribatto istintivamente.

"Meglio così, lei non si tocca." Conclude e subito dopo le sue parole suona la campanella.

La guardo di nuovo e noto che anche lei mi sta guardando. Distolgo lo sguardo.

"Entriamo." Dico velocemente.



Ciao ragazze,come va?

Come al solito vi chiedo di lasciare un commento per di farmi sapere che ne pensate. Ma soprattutto vorrei sapere che ne pensate della storia. Suvvia fatemi felice lasciate un piccolo commentinoo, grazieee ♥

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