17 years old and insomnia

12 1 0
                                    

Caffè. Tutto quello che Kiki desiderava quel mattino piovoso e malinconico, era il caffè.
Come rovinare quei pochissimi giorni di relax e benessere? Semplice, con l'insonnia. Bestia feroce. Malattia inguaribile.
Zayn Malik aveva ancora una volta occupato i suoi pensieri. Il suo cervello, o il suo cuore, rifiutavano categoricamente di accantonarlo. Poi, diamine, come poteva stare tranquilla in una casa più grande di una nave da crociera? SOLA. Seppur la sua migliore amica, la solitudine faceva male a Kiki. La rendeva impotente e vittima. E a lei non piaceva affatto fare la vittima.
Non vedeva nessuno dal mattino precedente, quando nonostante avesse provato più e più volte a estorcere informazioni a Zayn, quest'ultimo non l'aveva filata neanche di striscio. Ha sopportato la sua parlatina per un'ora, dopo di che, è sparito. La curiosità uccideva Kiki. Era una consapevolezza che con il tempo stava imparando a controllare, ma risultava sempre più difficile. Soprattutto se si strattava di Zayn.
Insomma, la pioggia non cessava e, in piedi praticamente dalla sera precedente, si preparò alla sfuriata di Olly, che da lì a poco sarebbe andata a prenderla. Non si stupì infatti, quando con mezz'ora d'anticipo, il campanello suonò. Sopporta e stai zitta. Continuava a ripetersi.
Alla porta, però, c'era tutt'altro che la sua amica. In tutto il suo splendore, Zayn Malik, con la sua aria trasandata ma comunque migliore rispetto al giorno precedente, la stava guardando in attesa. In un primo momento Kiki aveva pensato che la sua mente cominciava a giocare bruttissimi scherzi, poi però quando sentì quella voce, si sbrigò a riprendersi da quello stato di trance. 《Posso entrare?》chiese con tono sottile. 《Come hai avuto il mio indirizzo?》 Chiese poi lei, improvvisamente più sicura di se stessa e delle sue parole.  Il moro la guardò intensamente, non era per niente scocciato dal comportamento di lei. Piano piano, cominciava a capirla. 《Ho incontrato Olly ieri, e le ho chiesto molto gentilmente di suggerirmi il tuo indirizzo》rispose pakistan. 《Ora posso entrare?》. Kiki decise di non parlare più, per dar il minor numero possibile di importanza al signor pakistan. Le dava fastidio l'accaduto del giorno prima. Nonostante fosse già preparata ad una possibile cattiva reazione. Si spostò di lato, e facendo un inchino teatrale, lo invitò in quella casa, al momento disordinata quanto vuota. 《Vivi sola?》domandò lui senza celare quella preoccupazione che tutto d'un tratto salì prepotentemente. 《Zayn, cosa fai qui?》evitò Kiki. Non voleva perdere tempo,e  soprattutto non voleva che Olly li trovasse qui insieme e si facesse strani pensieri. 《Mi dispiace》sputò lui.  In un primo momento, Kiki non riusciva a realizzare. Sarà stata l'assenza di caffeina nel suo corpo, o l'insonnia. O semplicemente, sentirsi dire "mi dispiace" da Zayn Malik alle 7.50 del mattino, beh era veramente strano. E inaspettato. 《Mi hai sentito? Mi dispiace.》 Ripeté viste le mancate risposte nei precedenti 20secondi. 《Aspetto che giustifichi il perché di questa tua uscita》. La bionda, con calma e cercando -con tantissima difficoltà- di non far trasparire le emozioni, si sedette sullo sgabello dell'isola, e aspettò che ancora qualche altra bellissima ed inaspettata parola uscisse da quella splendida bocca. 《Non...Non lo so. Tu mi piaci d'accordo? Ma io non so come funzionano queste cose, capisci? Diamine, non ho idea di come comportarmi di fronte a....questo》esclamò indicando lo spazio vuoto tra l'uno e l'altra.
Le sensazioni di entrambi, erano quasi simili. Stomaco ingarbugliato, incredulità, ansia. Ma la voglia di toccarsi, sfiorarsi...quella batteva il resto. Perciò, dato che il moro non sapeva come comportarsi, Kiki cominciò ad aprire quelle emozioni anche al bell'uomo di fronte a lei. Si alzò, con un espressione dolce e sorridente, e si avvicinò cautamente al suo viso. Non si toccavano, si guardavano e basta. La passione, aumentava ad ogni movimento di palpebra. 《Hai la brutta abitudine di non lasciarmi fare ciò che voglio. Cerchi sempre di nasconderti da me, Zayn. Non mi parli e-》iniziò lei. 《Se questo è uno dei discorsi in cui elenchi i miei difetti, risparmiamelo》sbottò lui voltando il viso verso la direzione opposta alla bionda. Eppure, nonostante l'ennesima chiusura, Kiki sorrideva sempre di più. 《Lasciami entrare》disse poi soltanto. Infatti, aveva attirato immediatamente la sua attezione, la guardava intensamente, senza traccia di rabbia o rimorso. Poi Zayn alzò la mano, a mo' di carezza, verso il viso della ragazza. 《Non credo di poter resistere ancora nel non bac-》sussurrò prima che il maledetto campanello risuonò prepotentemente tra le mura. 《È Olly》disse Kiki senza distogliere lo sguardo. 《Non aprire, stai con me》sussurrò ancora. La ragazza però anche se contro voglia, conoscendo  l'amica, si affrettò verso il portone. Olly in tutto il suo splendore da leonessa impazzita si catapultò in casa. 《Ma dove hai il cellulare, eh? E la testa? Dove cazzo l'hai lasciata?? È tardi!》gridò prima di accorgersi che erano due i paia di occhi che la fissavano, non uno. A quel punto, vedendo Zayn, sospirò sconfitta e tornò ad osservare Kiki. 《Dovevo immaginarmelo, dopo la scenata di ieri. Che vuoi fare Ki?》.
《Possiamo andare insieme a scuola》rispose Zayn al posto di Kiki, che ancora era abbastanza stralunata con mille pensieri per la testa. Poi però si risprese quando Olly la guardò in attesa. Fece un leggero cenno d'assenso al moro, e accompagnò l'amica alla porta d'ingresso.
《Mi ringrazierai più tardi, quando mi racconterai ogni cosa》 esclamò poi. 《Scusa se non ti ho avvertita, non riesco a trovare il cellulare》si scusò Kiki. Olly l'abbracciò. 《Sii felice》le raccomandò nell'abbraccio. E Dio, non c'era consiglio migliore in quel momento. Quelle due parole scattarono un meccanismo benevolo nella pancia di Kiki. Cazzo, aveva capito tutto in quei pochi minuti. Quante cose erano successe in quei pochi minuti,poi?
Sapeva esattamente cosa fare, dopo aver sorriso e salutato Olly. Si diresse con una velocità impressionante verso il moro, in evidente difficoltà. Quest'ultimo quando la vide camminare con gran velocità verso di lui, aggrottò le sopracciglie. Ma la vera sorpresa arrivò quando la bionda ai aggrappò letteralmente a lui, baciandolo prima dolcemente, poi con foga quando si sentiva ricambiata. Un bacio così intenso e pieno di passione, dolcezza... da togliere il fiato. Come nei film. Si staccarono per riprendere respiro guardandosi negli occhi. 《Dimmi qualcosa, Zayn. Qualcosa che resti qui, tra noi due》sospirò ancora sulle sue labbra. 《Basta sentire quanto schifosamente batte il mio cuore in questo instante,Kiki. Sei l'unica》. E fu così, che restarono per alcuni minuti ancora, a fissarsi, coccolarsi, stupirsi... Poi, si ricordarono del mondo là fuori, e di uno stupido liceo che li aspettava. Ma il loro momento non era finito, non avrebbero fatto finta di nulla, mai più.


-ciaoo!
I'm back, o quasi -.- e niente, questo spazio autrice non ha senso!!! Spero vi sia piaciuto un minimo, e per vostra informazione, sono sempre in un periodo di MERDDDA. Ihihihih (*risata isterica*).
Bene ciao di nuovo! ❤

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 03, 2017 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Kiki [z.m]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora