Sei dappertutto ~ Bbrae

Capitolo 4

«Trigon!» ringhio.
«Raven, piccola mia!» mi dice lui con voce "dolcemente fasulla", «Forza saluta il tuo paparino.»
«Cosa vuoi?»
«Niente di che...solo un piccolo aiutino...» accenna Trigon.
«In cosa ti dovrei aiutare?» dico seccata.
«Oh questo te lo spiegherò dopo.»
«Non credo che avrai altre occasioni.», sono confusa: cosa vuole da me? E poi, non è da lui rimandare.
«Avremo molte altre occasioni, stai tranquilla.», mi fa un grosso sorriso, io alzo gli occhi al cielo.
«Ciao ciao Teen Titans!» grida, poi scoppia a ridere.
Ed io svengo.

***

Un dolore fortissimo percorre la mia schiena. Vorrei gridare, ma mi manca la voce per farlo.
Mi deve aver colta alla sprovvista, di certo utilizzando i suoi subdoli giochi di parole.
Sono stata una scema, lo so.
Apro gli occhi. All'inizio vedo solo buio, poi riesco a mettere bene a fuoco, vorrei usare qualche incantesimo ma ho i polsi bloccati da qualcosa.
Sono catene antimagiche e mi impediscono sia di muovermi che di parlare, bella roba.
Per precauzione mio padre mi ha anche rinchiusa in una specie di gabbia.
Vedo una figura sfocata avanzare verso di me.
«Yahun,» sbadiglia, «Come va con le catene? Funzionano?», è Trigon, «Ho appena finito il mio pisolino pomeridiano e direi che è arrivato il momento di fare quattro chiacchiere.»
Poi mi guarda e ridacchia: «Ah, giusto. Le catene funzionano a dovere!»
Io annuisco.
«Meglio fare in modo che ti restituiscano la parola. Ma solo quella.» specifica. Un lampo di luce rossa mi avvolge i polsi, le catene si allentano solo un po'.
Sospiro. Riesco a farlo, finalmente!
«Svelami il tuo piano.» ringhio.
«Uhm, se me lo chiedi perfavore...», nota la mia espressione seccata, «Ahah, stavo solo scherzando.» ride, o almeno così pare.
«Bene. Ho intenzione di riaprire il portale della condanna.» spiega Trigon.
«Cos'è il portale della condanna?» domando. Non l'ho mai sentito nominare, persino lui non me ne ha mai parlato, lui che di solito accenna a tutte le cose più malvagie del pianeta (e degli altri pianeti).
«Ti stai chiedendo perché non te ne abbia mai parlato, non è così?»
Faccio di si con la testa.
«Be', il fatto che fino a poco tempo fa nemmeno io ne ero a conoscenza.»

Cos'è il portale della condanna?
Raven riuscirà a liberarsi?
O ci penserà qualcun altro?