Teenage Dream I

Giorno 12 - Incondizionatamente

La mattina successiva mi svegliai avendo già bene in mente il programma della giornata; durante la notte non avevo pensato ad altro se non a quello e a cosa era successo la sera precedente cercando di dimenticare . Non avevo nessuna intenzione di ritornare al paese per la prossima vita. Sicuramente per prima cosa avrei dovuto chiarire finalmente con Cleo su tutta la situazione sperando una fine decente degna di tutti gli anni della nostra amicizia poi avrei anche dovuto parlare con Harold che assolutamente mi doveva spiegare come diavolo aveva saputo che eravamo lì in quel bar alias covo di pazzi. Così iniziai a stringermi nel piumone caldo euforica di iniziare una nuova giornata e cominciai piano piano ad aprire gli occhi . Quando misi ben a fuoco la stanza realizzai di aver accanto Harold il quale non vedevo dalla sera precedente e che già mi mancava. Così subito dopo mi girai dalla sua parte appoggiando la testa sulle mani e iniziai a guardarlo. Lui probabilmente stava dormendo quindi presumibilmente non aveva notato i miei occhi su di lui che si innamoravano ad ogni secondo di più . Lo guardavo come se fosse un diamante di inestimabile valore e credo che il mio sguardo fosse abbastanza possessivo e pensante tanto che dopo pochissimi minuti si svegliò aprendo lentamente gli occhi. A quel punto realizzai che era davvero bello.
" Hey, sei già sveglia? ... Come mai ? ...Non mi dire che stavi pensando a ieri sera" Disse con la voce ancora un po ' impastata della notte mentre con una mano si massaggiava la testa e si girava per guardare il soffitto. Non so perchè ma quella mattina tutto il mondo mi sembrava qualcosa di fantastico e lui ne era il centro così presa da questa strana sensazione mi avvicinai a lui e, appoggiando una mano sul suo petto, gli lasciai velocemente un bacio sulle labbra. Appena riaprii gli occhi già avevo affondato la testa nel cuscino e mi ero accorta della sua strana espressione sul viso con le sopracciglia aggrottate.
" Ma cosa stai facendo? " Chiese .
" Mi sei mancato e questo era per ringraziarti del salvataggio di ieri sera" Dissi riprendendo a guardarlo con le mani tra il cuscino e la mia guancia .Lui sorridendo per un fratto di secondo disse : " Bhè , ho affrontato situazioni peggiori". Ma poi tornò subito serio, anzi troppo per come lo conoscevo. Intanto continuava a osservare il soffitto senza dire una parola e la cosa mi apparve molto strana, lui era un ragazzo solare.

" Mi devo preoccupare? ... Com'è quella espressione? " Chiesi insospettitia.
" Ti ricordi che ieri pomeriggio ti avevo detto che dovevo dirti una cos...?" Non fece in tempo a finire la frase che lo interruppi poiché mi era venuto in mente il fatto che doveva assolutamente dirmi come aveva saputo dove mi trovavo la sera precedente e non potevo permettermi di dimenticarlo.
" Aspetta prima che mi dimentico ... come facevi a sapere di ieri sera? " Chiesi.

"D'accordo ... apparte il fatto che non mi hai fatto finire di parlare..." Disse lanciandomi un occhiata.

"Non cambiare discordo ..." Farfugliai .

"Allora .. ehm diciamo che mi sono arrivate delle voci ..." Disse rendendo la risposta molto vaga; a quel punto iniziai ad andare un po' su di giri .

"Okay , passiamo al punto ; chi te lo ha detto?" Chiesi particolarmente convinta.

"D'accordo però rilassati non vorrei fare la fine del pesce in scatola ... comunque è stato un amico .."

"Chi?" Chiesi alzando un po' la testa dal cuscino . Emotivamente ero abbastanza irrascibile dato che continuava a fare il vago su chi aveva fatto la spia e la cosa mi preoccupava anche perchè voleva dire che più persone sapevano di quella storia .

"Non lo so me lo vuoi dire tu dato che lo conosci meglio?" Disse sputando finalmente il rospo . A quelle parole ebbi la risposta che non mi sarei aspettata così affondai tutta la testa nel cuscino e chiusi gli occhi per qualche secondo; dopo essermi ripresa incrociai le braccia e sospirai.

" Dylan ?"

"Ehm già." Disse indifferente mentre mi stava guardando .

"E quando ...? Aspetta fammi indovinare quando stavo in bagno , giusto ?" Chiesi quasi ironica. Lui non rispose ma si limitò a farmelo capire dall'espressione che aveva in viso. Poi rimasi qualche secondo a guardarlo e a pensare a come Dylan mi aveva mentito : cavolo! Era davvero bello e anche lui mi stava guardando bene dritto negli occhi. Poco dopo sentii qualcosa passare dietro il mio coldo , era il suo braccio che tentava di avvolgermi così poi mi trovai la sua mano sulla spalla e lui che mi abbracciava. Poi quasi sorridendo disse ironico " Bhè, supererai anche questa rivelazione !"