cap.1- La notizia

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Intorno a me c'è soltanto buio due occhi color oro si smaterializzano d'avanti a me,più quegli occhi si avvicinano più riesco a vedere l'enorme lupo bianco. -"Volten"-sento una voce che mi chiama,più che chiamare strilla,-"Signorina Volten"-mi sveglio e vedo la mia professoressa di inglese che mi urla contro
-" Volten,se le mie lezioni sono così noiose può anche uscire dalla classe o starsene a casa"-
-"Scusi non accadrà più" - guardo la mia migliore amica dall'altra parte della classe e, appena la professoressa si gira per andare alla cattedra,le mimo con le labbra :non potevi svegliarmi
lei mi mima :come facevo sei dall'altra parte della stanza
mi giro a vedere il mio compagno di banco, che prende appunti e fa finta che io non ci sia.
Suona la campanella, mi alzo, prendo la mia roba e mi dirigo verso Caterina,appena mi avvicino mi chiede -"allora Best oggi esci con me e Federico?"- io gli rispondo subito -"perché deve venire anche Federico?può stare a casa o in giro con i suoi amici"-
lei sbuffa,ma mi sorride e dice -" va bene però tu dormi da me"-
-"certo!"- le rispondo con entusiasmo.
Usciamo dalla classe e ci dirigiamo agli armadietti ma Caterina deve andare un attimo in segreteria quindi mi ritrovo da sola davanti al mio, lo apro, metto i libri dentro,mi guardo allo specchio,prendo un elastico e mi lego i capelli rosso fuoco in una coda alta, mi giro e vedo la 'vipera' che si avvicina a me con di fianco quelle che tempo fa pensavo fossero mie amiche. La 'vipera' si avvicina porta i capelli neri raccolti in una coda alta,più perfetta della mia ovviamente.
Alla sua destra c'è Andrea, lei ha i capelli sciolti e biondi anche lei truccata di nero con gli occhi azzurri, alla sinistra della 'vipera' c'è Chiara ,ha i capelli castani scuro legati in una coda alta. Si avvicinano e la 'vipera' mi dice con la sua voce che ti fa venir voglia di tirarle un pugno dritto nel suo nasino perfetto -"allora brutta addormentata"- e già lì le oche al suo fianco iniziano a ridere -"oggi hai gradito la lezione di inglese?"-mi chiede con fare altezzoso -"Oh.....guarda un po' stai cercando di copiarmi per caso"- continua riferendosi  alla mia coda di cavallo
-" povera illusa non riuscirai mai a diventare come me "- a questo punto ho voglia di tirarle un pugno dritto in faccia ma mi trattengo
-"non copierei mai te preferirei copiare una capra"- lei ride insieme alle sue oche e dice
-"allora ci stai riuscendo alla perfezione "-
tutti nel corridoio iniziano a ridere io sbatto la porta dell'armadietto mi giro prima che la 'vipera' riesca a vedere le mie lacrime corro in bagno chiudo la porta a chiave e per la rabbia scoppio in un pianto silenzioso. ***********************************Mi arriva un messaggio di Caterina che mi chiede dove sono,visto che dovrei essere in mensa,gli rispondo che arrivo esco dal bagno e vado davanti allo specchio guardo la coda e ripensando a prima mi tolgo l'elastico lasciando i capelli sciolti,mi lavo la faccia togliendo il trucco nero e le sue sbavature, fisso i miei occhi verdi allo specchio e sorrido.
Esco e mi dirigo in mensa prendo il vassoio qualche panino e un piatto di pasta poi mi dirigo al tavolino dov'è seduta Caterina, lei ha i capelli rasati da una parte ricci e biondi gli arrivano fino alle spalle. Mi sorride io mi siedo e iniziamo a parlare appena abbiamo finito ci alziamo.
Usciamo da scuola,ci sediamo nella panchina per aspettare mio fratello che, come di routine viene a prenderci.
Caterina dopo un po' spezza il silenzio che per strane ragioni si era formato tra di noi,e mi sussurra- "lo sai che il ragazzo più carino della scuola e i suoi amici ci stanno fissando"- io a quelle parole guardo dietro di me e vedo dei ragazzi appoggiati al cancello della scuola,con delle sigarette in mano,ci stanno fissando ma io mi perdo nel guardare Mark il più carino, ma che carino il più bello sembra un angelo caduto dal cielo, ha i capelli biondi rasati dai lati, con una mano tiene la sigaretta e l'altra la passa nei capelli. Appena nota che lo sto guardando mi giro e divento dello stesso colore dei miei capelli,fortunatamente in quel momento arriva mio fratello sulla sua macchina nera, suona il clacson noi ci alziamo e ci avviamo dentro, io mi metto davanti e Caterina dietro. Lo saluto con un bacio sulla guancia lui mi saluta e mi dice - "chi sono quei tipi?"-  mi chiede guardandli, che fratello protettivo
- "degli alunni"- rispondo con non chalance
- "dovresti conoscerli sembrano bravi ragazzi"-dice sorridendo, come non detto.
Poi, con una mano, sposta i ciuffi di capelli neri dagli occhi verdi e, facendo inversione a u, esce dal parcheggio.
Si ferma davanti alla casa di Caterina lei scende e ci salutiamo. Poi rimette in moto e dopo cinque minuti ci fermiamo davanti casa, scendo entro e trovo due persone di spalle in piedi davanti al tavolo di vetro in salotto  davanti a loro mia madre e mio padre che mi sorridono. Io mi avvicino per vedere e saluto.
In mezzo alle due persone c'è una signora seduta, è una signora sulla sessantina che mi chiede - "lei è la signorina Anna Volten?"- io non rispondo - "lei è stata accettata alla scuola parallela di cavalieri"- io la guardo perplessa e lei continua - "domani mattina partirà per la grande scuola Gardon si ritenga fortunata e stata estratta da il calderone sacro tra milioni di umani"- io confusa guardo mia madre e mio padre che mi fanno un sorriso gigantesco.
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Spazio Autrice
Spero che questa storia vi piaccia segnalatemi con un commento eventuali errori e la mia prima storia e non so come verrà,questo è il primo capitolo il secondo lo pubblicherò domani.
Ciao.

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